Ma vi si sta risvegliando l'ormone?

:up: :)
I miei over 40 non li cambierei mai con i 20... anche se mi piacerebbe averli per altri 30 :-o:rolleyes::D

Dell'invecchiare rimpiango solo la perdita di efficienza fisica e cerebrale.
La mentalita' che ho acquisito col tempo pero' non la baratterei con trent'anni in meno. La paura e il desiderio degli altri che avevo da ragazza erano un tormento dolorosissimo, e ora che entrambi sono passati provo una piacevolissima e impagabile sensazione di liberta'. Resta la schiavitu' del lavoro, ancora per chissa' quanto tempo. Maledetta Fornero.
 
io non mi depilo :D
tanto è inutile che lo faccia :(:sad::titanic:

c'hai l'alopecia li :-?:specchio:

infatti, anche se mi piacciono gli uomini grandi (tipo boscaioli) se ogni tanto si depilano non mi dispiace affatto :D:D

lo sputacchiamento nn ha sesso. :up:

Basta invecchiare e la situazione migliora. Posso dirti che aiuta anche nascere racchie, ma tu di questo non puoi sapere nulla ;)

sono abbastanza vecchia da poter dire che guardandomi in giro nn mi pare che le cose migliorino più di tanto.

quanto al resto: posso solo dirti che quando diventa un'ossessione per gli altri arrivi a farti del male in ogni modo pur di distruggere quell'immagine che diventa un peso più che un beneficio. ma è una cosa troppo dolorosa . mi fermo qui. :)

:up: :)
I miei over 40 non li cambierei mai con i 20... anche se mi piacerebbe averli per altri 30 :-o:rolleyes::D

:up:
 
Dell'invecchiare rimpiango solo la perdita di efficienza fisica e cerebrale.
La mentalita' che ho acquisito col tempo pero' non la baratterei con trent'anni in meno. La paura e il desiderio degli altri che avevo da ragazza erano un tormento dolorosissimo, e ora che entrambi sono passati provo una piacevolissima e impagabile sensazione di liberta'....
confermo , anche per me fu dolorosissimo , da una decina d'anni
non me ne frega più niente ed è un segnale che invecchio
però è vero sono libero :up:
 
Dell'invecchiare rimpiango solo la perdita di efficienza fisica e cerebrale.
La mentalita' che ho acquisito col tempo pero' non la baratterei con trent'anni in meno. La paura e il desiderio degli altri che avevo da ragazza erano un tormento dolorosissimo, e ora che entrambi sono passati provo una piacevolissima e impagabile sensazione di liberta'. Resta la schiavitu' del lavoro, ancora per chissa' quanto tempo. Maledetta Fornero.
Io ho sempre fatto sport e continuo ancora adesso. E spero di poter continuare ancora un po' perchè non riesco a farne a meno :). Sull'efficienza cerebrale non ho problemi :-o... mai avuta :D.
Io non mi sono mai curata del giudizio delle altre persone (sono sempre stata un maschiaccio e non mi sono mai sforzata di cambiare). Ma ho sempre avuto una bassissima autostima, tanto da farmi sentire sempre a disagio o in imbarazzo... Beh i 40 anni mi hanno fornito quella consapevolezza utile a uscire dal quel guscio :). E il sorriso sulle labbra è diventato la mimica facciale che preferisco :up:
 
quanto al resto: posso solo dirti che quando diventa un'ossessione per gli altri arrivi a farti del male in ogni modo pur di distruggere quell'immagine che diventa un peso più che un beneficio. ma è una cosa troppo dolorosa . mi fermo qui. :)



:up:

Tempo fa un signore professionalmente incaricato di tirarmi fuori dal pozzo nero di un brutto disturbo alimentare mi disse che semplicemente io mettevo una pancia tra me e il resto del mondo. Io in quanto a immagine non avevo granche' da distruggere, ma tutto dipende dalla quantita' di aspettative altrui che uno e' in grado di sopportare, e per me anche quel poco era troppo... Ma non e' che ridursi a un rifiuto umano (e l'emarginazione in cui ti puo' confinare un corpo grasso non ha confronto quasi con nessun'altra) sia una soluzione. La soluzione e' imparare a fot.tersene di tutti salvo che dei pochissimi che meritano un trattamento diverso. Togliere a chi non fa parte della tua sfera intima il potere di ferirti. E' dura, ma almeno in parte ci si puo' riuscire, anche se ci vogliono anni. Comunque invecchiando si capisce che quel che non ammazza fortifica, e quasi niente ti ammazza se non scappi e ti ci picchi. E quando invecchi nessuno ti chiede piu' perche' non sei fi.ga, perche' non hai centomila amici, perche' non ti sbatti per la carriera, perche' non scopi come un riccio, perche' non sei come gli altri, perche' non somigli a nessuno. E ti ritrovi accanto qualcuno che non e' come il resto del mondo si aspetta che sia l'uomo "giusto", ma e' giusto per te, per capire e amare proprio ed esattamente quel catorcio che sei, ne' piu' ne' meno. E il cielo si rasserena, finalmente.
 
Tempo fa un signore professionalmente incaricato di tirarmi fuori dal pozzo nero di un brutto disturbo alimentare mi disse che semplicemente io mettevo una pancia tra me e il resto del mondo. Io in quanto a immagine non avevo granche' da distruggere, ma tutto dipende dalla quantita' di aspettative altrui che uno e' in grado di sopportare, e per me anche quel poco era troppo... Ma non e' che ridursi a un rifiuto umano (e l'emarginazione in cui ti puo' confinare un corpo grasso non ha confronto quasi con nessun'altra) sia una soluzione. La soluzione e' imparare a fot.tersene di tutti salvo che dei pochissimi che meritano un trattamento diverso. Togliere a chi non fa parte della tua sfera intima il potere di ferirti. E' dura, ma almeno in parte ci si puo' riuscire, anche se ci vogliono anni. Comunque invecchiando si capisce che quel che non ammazza fortifica, e quasi niente ti ammazza se non scappi e ti ci picchi. E quando invecchi nessuno ti chiede piu' perche' non sei fi.ga, perche' non hai centomila amici, perche' non ti sbatti per la carriera, perche' non scopi come un riccio, perche' non sei come gli altri, perche' non somigli a nessuno. E ti ritrovi accanto qualcuno che non e' come il resto del mondo si aspetta che sia l'uomo "giusto", ma e' giusto per te, per capire e amare proprio ed esattamente quel catorcio che sei, ne' piu' ne' meno. E il cielo si rasserena, finalmente.

:)
 
:bow: Grazie.

Credo che si possa aggiungere che ogni tanto gli stereotipi possono essere utili per giocare, giocare con ed attraverso essi per prendersi gioco di quello che rappresentano, quando sia rriva a questo punto, forse si è veramente liberi, proprio come stavate dicendo poc'anzi.

Eppure mi pareva di averlo detto che scherzo molto su tutto, fuorché su tematiche di genere (anche se talvolta lo faccio anch'io).
Perché?
Non certo per mancanza di libertà (mia).
Quanto perché quando ogni giorno ti capita di scontrarti con la violenza di genere si fa abbastanza fatica a scherzarci... Compreso lo stereotipo, che tante volte fa ridere o sorridere, ma che fa comunque parte del substrato culturale che alimenta le violenze stesse.

Lavorare in un centro antiviolenza, ti toglie un po' di voglia di ridere in certi campi, soprattutto quando vedi che le cose non cambiano mai, se non in peggio.

Comunque, spero che la parentesi "pesante", alimentata da me, si sia chiusa e me ne scuso.
 
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