Post 20/01/2015 - 23:43
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In questo post
http://www.investireoggi.it/forum/4288650-post12.html aavevamo detto che se l'agoritmo di base implementato per gestire i trend di lungo periodo fosse stato corredato da processi di
autoapprendimento che ne andavano ad analizzare le relative sotto-onde comprese, le performance sia in termini operativi che in numeri assoluti sarebbero aumentate in modo considerevole.
Quello che si deve cercare, ovvero gli obiettivi da perseguire sono:
1) basso draw down
2) nro
complessivo di operazioni in perdita basso
3) nro di operazioni
consecutive in perdita basso ( ritengo che questo sia fra tutti l'obiettivo
più importante da perseguire ).
4) continutà delle performace nel tempo ( ovvero minimizzare l'
overfitting )
5) performance in termini assoluti ( ritengo che questo sia fra tutti l'obiettivo
meno importante da perseguire ).
Ebbene, ora sono stati applicati degli algoritimi di autoapprendimento che, imparano a " riconsocere " solo le sotto-onde di ampiezza/lunghezza maggiore tralasciando tutto ciò che rientra nel campo delle micro-oscillazioni.. ..ma i risultati già si vedono.
In seguito applicando algoritmi di autoapprendimento che andranno ad analizzare anche le micro oscillazioni le performance complessive potranno migliorare ancora, ma tali gestioni troveranno un limite nel fatto che analizzando un periodo così lungo ( oltre 13 anni ) si è reso necessario l'impiego di un TF daily a
24 ore quindi la lunghezza d'onda delle micro-oscillazioni prese in considerazione non potrà essere comunque inferiore a
3 gg..
Il sistema per il momento implementa
solo un'operatività SHORT a frequenza medio-alta.
Va comunque detto che a regime sarà composto da due sotto-sistemi: uno dedicato all'operatività
short, l'altro dedicato all'operatività
long come è giusto che sia per un impiego a livello professionale in cui i due sotto-sistemi dovranno
necessariamente operare su conti di intermediazione diversificati, dedicati ad un solo tipo di operatività.
Le due contabilità provenienti dall'operatività LONG e da quella SHORT rimarranno separate ma è ovvio che un sistema del genere, per essere corretamente valutato nel suo insieme dovrà essere " misurato " sia nella versione
short che in quella
long sommandone le prestazioni.
Il sistema al momento implementa un solo tipo di operatività
short: opera solo in tendenza ovvero solo durante i trend
ribassisti. Ciò implica un tempo a mercato molto basso ( poco oltre il
34% ) e lunghi periodi di latenza;
durante i trend rialzisti si pone in latenza;
opera con accumuli parziali;
azzera tutte le posizioni aperte ponendosi " flat " al termine di ogni trend
ribassista ovvero
non tiene aperte posizioni short contro tendenza ( al rialzo ) evitando quindi processi di compensazione e mantenendo livelli di draw down relativamente bassi.
Alcuni chiarimenti:
la equity presenta fasi di orizzontalità poichè il sistema al termine di ogni trend
ribassista esce completamente da ogni posizione assunta quindi la performance viene " freezzata " all'ultima operazione eseguita per poi riprendere quando inizierà un nuovo trend
ribassista;
il nro di operazioni effettuate (
29 ) indicato sul report è molto inferiore al nro di operazioni riportate nei relativi elenchi. Ciò è dovuto al fatto che mentre l'elenco riporta
tutte le operazioni parziali di accumulo ovvero tutte le operazioni
SHORT effettuate e la relativa operazione
distributiva comulativa LONG, il report raggruppa tutte le operazioni parziali di accumulo long e la relativa operazione distributiva in un'unica operazione conteggiando comunque tutte le commissioni pagate.
La performance complessiva di quasi il 700% è dovuta al fatto che sebbene il nro di azioni accumulate in alcune situazioni ( apice dei ritracciamenti ) raggiunga le 20.000 unità, molto spesso il nro di azioni in giacenza è decisamente inferiore a tale valore massimo perciò, la performance finale, essendo calcolata fra il gain complessivamente accumulato ed il valore
medio in giacenza risulta essere comunque elevata.
Si tenga anche conto che 20.000 azioni accumulate al prezzo di 3 eur non valgono certo come 20.000 azioni accumulate al prezzo 11 eur..
Ultime considerazioni, il sistema attualmente ( in questa versione zero ) non " lavora " con il montante ovvero non reinveste il capitale guadagnato altrimenti la performance complessiva potrebbe risultare molto più elevata, ma va anche detto che i report forniti da VT sono poco realistici poichè non tengono conto della tassazione del
26% sul capital gain.
In una prossima versione verrano attivati i processi contabili che permetteranno di gestire ed impiegare il montante applicando la tassazione del 26% ( in tutto il periodo pregresso anche se in passato era ben più bassa ) per avere un riscontro che sia il più possibile rispondente alla realtà ( probabilmente in questo caso i dati
reali ipotetici potrebbero anche essere migliori poichè la tassazione del 12.5% era durata per parecchio tempo ma tant'è ).
Lavorando solo nei periodi ribassisti, l'ultima operazione distributiva
LONG ( uscendo
completamente dalla posizione short in essere ) risale al 14 maggio del 2013. Da allora il sistema è in latenza come si evince anche dal relativo grafico sottostante..
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