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Probabilmente un buon fund manager , che oltretutto è Brasiliano o vive in Brasile per parte dell' anno, e avrebbe delle analisi a disposizione, sceglierebbe e peserebbe le azioni Brasiliane con criteri più razionali. Il patrimonio dei fondi è investito in azioni, almeno prevalentemente (possono anche usare opzioni e derivati) ed è separato dal patrimonio della società di gestione. Il fondo non ha difficoltà nel diversificare su 11 o 60 azioni
Oppure quando penserai che i mercati azionari abbiano toccato il fondo potrai investire in un comparto che investe anche in Brasile (circa il 57 - 60%) e può scegliere azioni anche in altri mercati dell' America Latina (ho trovato delle schede, ma puoi cercare anche altri comparti)
ecco il punto che mi son prefisso
no non ritengo che un buon gestore Brasiliano possa fare meglio di me
non perchè non possa , anzi temo che per il suo portafoglio personale
mi surclasserebbe alla grande costantemente
il problema è che potrebbe non fregargliene nulla
e nella gestione si adegua semplicemente la lento scorrere del fiume
senza preoccuparsi di faticare ai remi per sfruttare migliori correnti
mi spiego meglio
al tempo dei miei inizi in questo che ancora oggi è per me un bel divertimento
stavano nascendo i primi fondi comuni Italiani
uno fra tutti aveva una "filosofia" che mi piaceva
il suo nome era Fondo Professionale
aveva una gestione attiva , veramente attiva
il gestore insomma diceva che c'era un tempo per stare investiti e un tempo per stare fuori
a volte era meglio privilegiare alcuni settori e altre gli asset potevano essere cambiati
( liquidati o raddoppiati) velocemente , se a giudizio del gestore era il caso
a me la cosa sembrava avesse un grande senso logico ,
( ma non ci misi mai una lira , in nessun fondo tanto per chiarire , ho sempre preferito fare da me)
e anche ai clienti , che viste le performance aumentavano .
mi sembra che fu il fondo a maggiore resa e comunque uno dei primi per vari anni
quasi tutti gli altri fondi un piattume come immagino sia sempre
praticamente mai meglio del listino in salita , poche volte meglio del listino in discesa
rammento le critiche degli altri gestori per una migliore e più corretta gestione
degli asset in pieno rispetto alle scelte del cliente
cioè se il cliente acquista una quota del fondo Brasile azionario X o Y
quel fondo deve essere investito in azioni per minimo tot percentuale
tradotto da me che son buzzurro
è il sor Cicco macellaio che deve sapere quando è il caso di mettersi al rialzo in Korea o Brasile
e quando uscirne , il gestore si limita a replicare l'indice ..........
...traduzione ulteriore , ci stanno pigliando per i fondelli
per questo ho sempre detto peste e corna dei normali fondi
secondo il mio punto di vista sarebbe meglio così messa :
io cliente ho fiducia nel potenziale di sviluppo del paese X o Y
e affido a te gestore una percentuale K dei miei risparmi
poi dovresti essere tu che decidi se è il momento migliore per stare su Azioni o starne fuori
e comunque anche così ci sarebbe molto da discutere e altro da regolare
fino a poco tempo fa vedevo gli ETF come un buonissimo veicolo
anche per me , e ne ho trattati molti , sia come trading di posizione
sia come trading puro , da un pò di tempo e solo vista la particolare situazione
finanziaria e macroeconomica in cui ci troviamo nutro più di un dubbio sulla
loro reale convenienza in SPECIFICHE aree del Globo e in SPECIFICI settori
comunque buoni strumenti per listini Asia , visti gli orari
molto meno buoni per Sud America e titoli guida anche Asia
per i quali ritengo ( mia personalissima opinione ) sia meglio una operatività sul Nyse con Adr
e appena il tempo me lo consente cercherò di spiegare meglio questo mio punto di vista
su e con operatività anche reale