"Mercati" (7 lettori)

allora secondo te il giapponese non spende perchè aspettando spende meno..

la mia convinzione era che non spendeva per mancanza di sicurezze e non investiva per lo stesso motivo perde se investe all'estero (rivalutazione yen) , la borse è calata per 12 13 anni, gli immobili crollati.

e una cosa che non capisco del giappone quello che per me sono paradossi:

come fanno ad esportare con l'uomo delle pulizie che guadagna più di 100.000 € l'anno e hanno praticamente la piena occupazione.

Nel jp morgan lo yen pesa il 33% contro il u$a il 28, per esprimere la grande massa di liquidità.. come si tornerà con i piedi per terra?
 

gipa69

collegio dei patafisici
I fenomeni non sono mai univoci ed è difficile identificare le cause e gli effetti.
Però se tieni conto del tasso di disoccupazione Giapponese devi considerare che sebbene nella seconda metà degli anni 90 sia peggiorato è comunque ad un livello che i paesi europei sognano.

La crescita della popolazione anziana e le politiche monetarie sbagliate hanno creato comunque un clima di insicurezza e lo spettro di un crollo dei valori mobiliari ed immobiliari unito a valori di rendimento veramente irrisori ha spinto i Giapponesi a spostare molti dei propri risparmi su altri mercati (in particolare l'obbligazionario internazionale) al fine di evitare il depauperamento dovuto alla deflazione.

Ora il Giappone riesce a sfruttare a suo vantaggio la forte crescita dell'area asiatica grazie al bagaglio tecnologico sicuramente superiore agli altri paesi dell'area e questo sembrerebbe consentirgli l'uscita dalla deflazione con i fenomeni virtuosi correlati quali rimpatrio dei capitali forza degli asset domestici, ripresa dei consumi ecc

Ma anche questo è un fenomeno di lunga durata e ancora ai suoi albori.
 

lufer

Nuovo forumer
Buona sera a tutti e un saluto a tutti i membri del forum.

Prima di tutto un vivo ringraziamento (davvero sincero e non formale) a alan1 e a gipa69 che hanno dato vita a alcuni tra i threads e agli interventi più interessanti che mi sia mai capitato di leggere su questi argomenti.

Volevo porre due domande:

1) come è possibile spiegare il significativo deprezzamento dell' euro che ha avuto luogo in questi ultimi giorni (dal 09/6)? Deve essere messo in relazione con l' andamento delle borse americane ed eventualmente alla scadenza delle tre streghe?

2) riguardo all' andamento dei mercati americani: che relazione ha luogo tra il Dow Jones il Nasdaq e il Soxx?

Grazie.
 

gipa69

collegio dei patafisici
Cercherò di rispondere per quello che so:

1) Le possibili motivazioni della discesa dell'euro contro dollaro (penso che parli di questo movimento) possono essere legate al fatto che nel corso degli ultimi anni i flussi finanziari in uscita dagli USA e destinati ai mercati internazionali ed in particolari emergenti sono stati consistenti ed in crescita. La correzione che ha interessato questi mercati ha portato ad un certo safehaven di rimpatrio dei capitali che ha portato al rafforzamento del dollaro contro molte valute in corrispondenza di questo movimento.
Ad esso si possono accodare le liquidazione delle posizioni costruite dagli hedge che hanno come valuta di riferimento il dollaro, anche in questo caso la trasformazione delle posizioni in dollari non fa altro che rafforzarne il cambio.
Infine come avevo segnalato nel post del 05/06/2006 le posizioni short sul futures del dollaro erano sui livelli di Novembre 2004 cioè quando il dollaro era vicino ai minimi ed ha cominciato l'inversione.

2)Per quanto riguarda la relazione tra gli indici da te indicati si può fare la seguente osservazione:
Il DJ industrial contiene trenta titoli a larga capitalizzazione sebbene il calcolo dell'indice non sia per capitalizzazione ma per prezzo rappresenta l'elites industriale americana ed i titoli simbolo di quell'industria

Il Nasdaq 100 ha al suo interno cento titoli ed è misurato per capitalizzazione, molti dei titoli sono di crescita, legati ai settori considerati di sviluppo quali la tecnologia, le telecomunicazioni, la biotecnologia ecc.

Il sox è un indice calcolato anche lui per prezzo che contiene 19 titoli legati al settore dei semiconduttori.


La relazione che in questi anni si è sviluppata tra questi indici è la seguente:

Con mercati in un ciclo rialzista solitamente il sox sovraperforma il nasdaq100 perchè il settore dei semis è fortemente legato alla crescita del ciclo economico e a sua volta il nasdq100 sovraperforma il dow per lo stesso motivo.

Viceversa nelle fasi negative dei trend la relazione si inverte ed il dow tende a sovraperformare il nasdaq100 che a sua volta sovraperforma il sox.

Eventuali divergenze del rapporto di questi indici in relazione al trend dei mercati deve essere monitorato con attenzione.


PS: ricordiamoci che le correlazioni non sono eterne e le condizioni nel tempo cambiano per cui queste correlazioni possono perdere valore al variare dei fondamentali dei mercati o per ulteriori altre cause.
 

gipa69

collegio dei patafisici
Re: Liquidità ed ecobolle

gipa69 ha scritto:
Che la vera paura delle istituzioni finanziarie fosse la troppa facilità di indebitamento e la surreale compressione dei rendimenti conseguente piuttosto che l'inflazione mi sembra una considerazione credibile non solo per i dati alla mano ma anche per il comportamento stesso dei mercati.
Basso premio dato ai Tips cioè alle obbligazioni legate all'inflazione e comunque andamento del settore delle utilities sostenuto, cioè il settore che storicamente è maggiormente correlato alle pressioni inflazionistiche e dei tassi al rialzo.

La pressione al rialzo dei prezzi delle commodity è stato per il momento compensato dal miglioramento di produttività delle aziende produttrici asiatiche unite ad una contrazione dei margini delle aziende Cinesi pur di mantenere le quote di mercato al fine di compensare i ridotti margini attraverso costanti flussi di invesitmento.
Solo il settore energy ha comportato una certa pressione ma direi più deflazionistica che inflazionistica in quanto ha trasportato parte della ricchezza prodotta dalle mani dei consumatori occidentali nelle mani dei paesi produttori certamente meno efficaci economicamente parlando

La situazione delle imprese occidentali è buona in quanto il rapporto debiti/mezzi propri è andato migliorando di anno in anno per cui sono quelle che probabilmente patiranno meno anche in caso di ulteriori rialzi dei tassi.
La correzione attuale è più una correzione di liquidità piuttosto che di fondamentali e solo shock esogeni attualmente non ponderabili e prevedibili potrebbero cambiare le condizioni.
Solo che probabilmente, essendo la liquidità creata attraverso la finanza molto elevata, avremo bisogno di ancora un periodo di consolidamento prima della ripartenza in quanto anche la fine del rialzo dei tassi o addirittura l'inversione del trend avrebbe i suoi effetti solo a scoppio ritardato.

Nel frattempo i valori fondamentali potrebbero diventare ancora più interessanti e creare un'importante punto di acquisto nei prossimi mesi.
La psicologia sui mercati conta molto e un ulteriore spinta ribassista potrebbe creare in molti investitori l'ansia da ri-bolla.
Prima si potrebbe avere un corposo rimbalzo (per catturare i rialzisti non convinti da questo ribasso), poi un nuovo spunto ribassista più profondo dell'attuale (per i paurosi dell'eco-bolla) e poi quel punto di acquisto di interesse molto elevato.

Osservando il grafico dello spx a livello weeekly le considerazioni possono essere le seguenti:
L'area intorno ai 1245 risulta molto importante per il trend in atto perchè misura la correzione come circa il 50% del rialzo dai minimo di ottobre 2005, segna la possibilità di un breakdown importante che colpirebbe medie importanti e confermerebbe la possibile formazione di un SHS ribassista con target intorno ai 1180.
La lettura degli indicatori di sentiment misurano la possibilità di un rimbalzo da quest'area ma vi è comunque la possibilità che l'urgenza della chiusura delle posizioni speculative porti ad un ulteriore ribasso immediato e questo potrebbe portare alla formazione di un bottom importante entro Luglio.
Se invece tra questi livelli ed i 1220 di spx l'indice organizzerà un rimbalzo consistente dalla durata di qualche settimana allora sarà probabile lo scenario dipinto nel commento sopra.

Immagine sostituita con URL per un solo Quote: http://www.investireoggi.it/phpBB2/immagini/1150056252spx10062006.gif

Bisogna pensare che gli indici USA nel corso dell'ultima fase del rialzo degli indici hanno ampiamente sottoperformato gli indici mondiali mentre ora stanno sovraperformando il resto dei mercati per cui un ulteriore perdita di un 5/6 per cento dello SPX porterebbe alcuni indici emergenti a perdere ancora un 20% e anche gli indici europei a perdere ancora un 10% seguendo la progressione attuale.


Siamo arrivati sull'area dei 1220/1225 in maniera abbastanza decisa ed anche un supporto importante come 1245 ha dato una resistenza limitata.

Le considerazioni di cui sopra sono ancora valide ma i target di prezzo probabilmente verranno aggiornati al ribasso.
Vediamo adesso se questo supporto permetterà un secondo pullback sulla resistenza a 1245 (dopo quello rapidissimo di ieri...) oppure se verrà abbattutto proiettandoci sul target del testa e spalle ribassista (1180) e fornendo quell'accelerazione di cui parlavo ieri con generali1984.


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Catullo

Forumer storico
Effettivamente di T&S ne abbiamo visti tanti in questo periodo.
Questo sullo S&P appare meno significativo graficamente rispetto a quello del Nasdaq 100(di cui avevi già scritto)che ha centrato perfettamente il suo obiettivo a 1510 per poi rimbalzare.
Situazione che rimane molto delicata fintanto che non viene rotto(con volumi) l'ex supporto a 1550 e che potrebbe portare ad una inversione di tendenza anche per gli altri mercati....
Altrimenti sono dolori :(

Speriamo bene........
 

gipa69

collegio dei patafisici
Bell'analisi. :)

Il 100 è arrivato anche al test della trendline che unisce i minimi Luglio2003 Aprile2004 e che oggi ha retto in chiusura.
Purtroppo c'è il rischio cross tra le media a 50 e 200 al ribasso.

Il fatto che gli indici abbiano rimbalzato con maggior forza nelle big caps e con volumi inferiori a ieri non è particolarmente positivo e sembra solo una reazione da controtrend.
ma aspetterei domani per trarre conclusioni sul rimbalzo.
Sullo spoore si potrebbe arrivare tra la precedente resistenza a 1245 fino alla mm200.
 

Catullo

Forumer storico
gipa69 ha scritto:
Il 100 è arrivato anche al test della trendline che unisce i minimi Luglio2003 Aprile2004 e che oggi ha retto in chiusura.

Vero........supporto dinamico di un canale molto ben definito.
Il Nasdaq ha mostrato, comunque, un comportamento più saggio rispetto agli altri mercati; strano..................ma incoraggiante :)
 

Catullo

Forumer storico
Per adesso tutto nella norma; troppo nella norma?

Pçoichè sono stanco delle seghe mentali seguo fiducioso.
Ma da domani e per un paio di giorni comprerò una valangata di schedine put;sarò più tranquillo......... :D
 

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