Noi occidentali abbiamo esagerato permettendoci un tenore di vita che non meritavamo,
da anni consumiamo più di quanto produciamo,
dovremo inflazionare abbassando il nostro tenore e quini i nostri consumi.
All'opposto abbiamo miliardi di persone che stanno cercando di aumentare il loro tenere, e stanno producendo molto più di quanto consumano.
Avremo una fase intermedia nella quale le 2 curve si fronteggeranno, alla fine una delle 2 vincerà e sarà quella di crescita.
Sempre senza fretta.
In fondo quello che avviene con la Cina e il deficit commerciale, per gli USA avveniva anche con Germania e Giappone in cui gli USA esportavano molto meno di quanto non importavano da quegli stati.
Problemi potrebbero esserci per il Giappone che in parte viene rimpiazzato da altri stati asiatici, ma può esportare anche di più in stati asiatici emergenti.
Appurato che il tenore di vita immeritato riguarda gli USA e forse la Gran Bretagna, (potenze vincitrici della seconda guerra Mondiale che hanno approffittato della cosa, importando ad es. dalla Germania e dal Giappone più di quanto non esportavano) e che si dovrebbe parlare di Loro e non di Noi paese sconfitto in WWII, resta da vedere se serve inflazionare o se sarebbe meglio tornare al Gold Standard.
Se i nodi vengono al pettine per la potenza egemone USA che ha anche delle spese per tenere sotto controlo con basi militari gli stati sconfitti nella Seconda Guerra Mondiale, serve che il valore reale della moneta sia sempre più basso con periodi di crescita che saranno solo nominali?
C' è anche la questione della valuta cinese agganciata parzialmente al US$, e del debito pubblico USA finanziato in parte da stati come la Cina.
Ma anche il Giappone ha contribuito in passato e continua a contribuire nel finanziare il debito pubblico USA comprandone i T-Bonds. Ma il Giappone potrebbe anche smetterla e investire più soldi per stimolare la propria economia e la propria spesa pubblica.
Gli USA hanno vissuto per troppo tempo al di sopra delle loro possibilità, al livello della maggior parte della loro popolazione, ed hanno trascinato altre economie nella crisi attuale.
Sono gli USA a doverne pagare le conseguenze con un ridimensionamento del tenore di vita dei loro cittadini e un ruolo ridimensionato sullo scenario geopolitico internazionale.