"Mercati" (1 Viewer)

Catullo

Forumer storico
gipa69 ha scritto:
Condivido molto questa tua analisi :)

Gli indicatori di sentiment interni al mercato sono attualmente neutrali con tendenza all'ottimismo.
Gl indicatori di percezione al rischio sono ai minimi termini sebbene il sentiment degli operatori individuali non sia particolarmente ottimista segno che il denaro presente sul mercato è affluito dai portafogli istituzionali.

Vi è quindi la possibilità di un ulteriore spunto rialzista che porti alcuni indici su nuovi massimi di pochi punti percentuali ed i leader di momentum potrebbero essere in questo caso il settore tech/telecommunication nelle sue componenti più speculative più i titoli più speculativi dei settori più forti (energy e commodity)
Il P/E attuale dei mercati USA (considerando il ValueLine Arithmetic index)
è oltre 19 cioè molto vicino al livello raggiunto dall'indice all'inizio del 2000 con l'indice sui massimi assoluti ed il ciclo degli utili sembra in fase correttiva

Gipa, hai a disposizione grafici dei p/e americani relativi al Nasdaq e allo S&P?
Te lo chiedo perchè vorrei capire se anche sul Nasdaq siamo su valori simili a inizio 2000.

Sarebbe possibile uno scenario in cui il Nasdaq recuperi ulteriore terreno mantenendo una bassa correlazione con gli altri mercati?

Grazie
 

gipa69

collegio dei patafisici
Il P/E del nasdaq100 GAAP risulterebbe ancora a 34 cioè più alto di quello del mercato in generale ed abbastanza superiore a quello dello spx (che attualmente è intorno a 19,30) anche se significativamente più basso che nel 2000 (oltre 100).
Il movimento attuale sta premiando proprio i titoli rimasti fermi e che presentano earning negativi e mi ricorda molto l'inizio dell'anno 1998 sul mercato italiano quando erano partiti tutti i titolini.
Mi sembra più un segnale di rotazione forzosa da fine trend piuttosto che una potenziale ripartenza.
 

alan1

Forumer storico
Re: CLUSTER

highpub ha scritto:
ciao alan dove posso reperire un po' di info sui cluster?


Non conosco info specifiche,

le discipline sono molteplici,
tra cui Gann, Fibonacci, Bradley, Grafiche, quelle più conosciute.
 

giomf

Forumer storico
[quote="alan1" ]
Vero,
e si può parlare di una posizione ambigua anche per il Dollaro, i Preziosi, e il Petrolio.
Con il Dollaro che si sarebbe preparato ad rottura al ribasso,
i Preziosi sembrano aver preparato un massimo,
Il petrolio una rottura al rialzo.
Ma qualcuno forse bara.
Vedere comunque 4 mercati che tra loro hanno forte valore intermarket, tutti in posizioni tecniche significative, fa un certo senso.[/quote]

1 ) Il quarto sarebbero i bond . . ?

2 ) Scusate non ricordo bene . . quale sarebbe la correlazione/scorrelazione classica-standard fra questi 4 mercati . . ?
 

gipa69

collegio dei patafisici
Dicevamo che i bond stavano rompendo livelli importanti per determinare il proprio trend e la discesa sotto livelli di supporto importanti avrebbe dovuto almeno penalizzare i settori maggiormente correlati ai tassi quali l'immobiliare cosa che imvece non è avvenuto almeno inizialmente.
L'ulteriore pressione al ribasso dei prezzi dei bond avvenuta ieri è riuscita ad indebolire i settori correlati ed il mercato nel suo complesso.
Anche se tutto ciò è avvenuto con strani movimenti valutari sul cross dello yen.
 

alan1

Forumer storico
giomf ha scritto:
1 ) Il quarto sarebbero i bond . . ?

2 ) Scusate non ricordo bene . . quale sarebbe la correlazione/scorrelazione classica-standard fra questi 4 mercati . . ?


La correlazione storica non serve a tradare,
le correlazioni variano nelle varie fasi,
per tradare serve la memoria dell'ultima fase, e la visione macroeconomica relativa;

ogni trader attivo ne deve seguire l'andamento da solo per acquisire la sensibilità e la sintonia con il mercato.


Per ogni trader confrontarsi con gli altri è utile,
ma non si può operare sulle indicazioni altrui,
occorre metterci del proprio avendo la voglia di seguire i mercati in prima persona.


Se desideri approcciare il mercato da trader ti avviso che vai incontro ad un lavoro difficile ed impegnativo, che ti richiederà molto tempo in ricerche,
non pensare di poter semplificare le cose appoggiandoti al lavoro altrui,
le persone che hanno più esperienza sono utili da seguire,
ma devi scavare nel loro modo di esprimersi, confrontando ciò che dicono con l'andamento dei mercati e interpretandone il senso più che trarre semplici spunti operativi.

Più che un sistema per semplificare, il confronto con gli altri deve essere l'occasione per approfondire,
mettendoci molto del proprio, avendo cura di leggere e rileggere il passato prima di preoccuparsi del solo presente.



Buon lavoro
 

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