MOLMED - Documento informativo sul piano di stock option
Reuters - 14/03/2012 06:16:49
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Documento informativo
degli Amministratori
Documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis, del Regolamento  Emittenti adottato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999,  come
successivamente modificato, conformemente allo Schema n. 7 dell'Allegato 3A
inerente la proposta di approvazione del "Piano di stock option 2012" di  cui al punto 4 all'ordine del giorno dell'Assemblea degli  azionisticonvocata in sede ordinaria e straordinaria per il 23 aprile  2012
PREMESSA Il presente Documento informativo è redatto ai sensi dell'art.  84-bis del Regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio  1998, n. 58 concernente la disciplina degli emittenti, adottato dalla  Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente  modificato (il "Regolamento Emittenti" o "RE"), in coerenza con le  indicazioni contenute nello Schema 7 dell'Allegato 3A del Regolamento  Emittenti econtiene informazioni relative al "Piano di Stock Option  2012" (o il "Piano") a favore degli Amministratori esecutivi, dei  Direttori Generali e dei Dirigenti della Società. In ragione della  natura dei Beneficiari del Piano, si precisa che il Piano è  daconsiderarsi "di particolare rilevanza" ai sensi dell'art. 114-bis,  comma 3, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (il "TUF") e  dell'art. 84-bis, comma 2, del Regolamento Emittenti. Il Documento  informativo, ove necessario, potrà essereaggiornato e/o integrato di  volta in volta
dall'Amministratore Delegato pro-tempore, in occasione di ogni decisione  inerente l'attuazione del Piano e/o del verificarsi di uno degli eventi  in seguito meglio specificati.
Le informazioni previstedallo Schema n. 7 dell'Allegato 3 al RE non  contenute nel presente documento, in quanto non ancora disponibili,  saranno fornite in fase di attuazione del Piano, secondo le modalità di  cui all'art. 84-bis, comma 5, lett. a) del RE.
Il presentedocumento è messo a disposizione del pubblico presso la sede  sociale della Società in Milano, via Olgettina, 58, nonché sul sito web 
MolMed ed è stato altresì trasmesso a Consob e a Borsa Italiana S.p.A. secondo quanto previsto dalla vigentenormativa.
SOGGETTI DESTINATARI Il Piano è riservato agli Amministratori esecutivi  (attualmente l'Amministratore Delegato, Professor Claudio Bordignon e la  Dr.ssa Marina Del Bue), ai Direttori Generali (attualmente la Dr.ssa  Marina Del Bue e ilDr. Germano Carganico) e ai Dirigenti con  Responsabilità strategiche, avuto riguardo alla rispettiva posizione  ricoperta nell'ambito della Società (i "Beneficiari").
L'indicazione nominativa dei Beneficiari e le altre informazioni  previste dalparagrafo 1 dello Schema 7 dell'Allegato 3A al Regolamento  Emittenti, saranno fornite al momento dell'assegnazione degli strumenti,  secondo le modalità di cui all'art. 84-bis, comma 5, lett. a), del  Regolamento Emittenti ovvero comunque ai sensi dellenormativa di legge e  regolamentare di tempo in tempo applicabile.
Le Opzioni potranno essere di volta in volta assegnate dal Consiglio di amministrazione entro e non oltre il 31 dicembre 2014
RAGIONI CHE MOTIVANO L'ADOZIONE DEL PIANO Obiettiviche si intendono  raggiungere mediante l'adozione del Piano Il sistema incentivante a  medio-lungo termine della Società è stato rivisitato al fine di  perseguire un maggiore allineamento fra gli interessi degli Azionisti  (creazione di valore),dell'Azienda e del
Management. MolMed è una società di biotecnologia che, in questa fase,  continua ad investire nella ricerca. I risultati non sono ancora certi  e, per collegare gli interessi di tutti gli attori, è necessario  incentivareadeguatamente i Manager attraverso la partecipazione ad una  quota della creazione di valore consistente nell'auspicabile successo  delle ricerche e della commercializzazione dei farmaci. In ragione delle  peculiarità aziendali, lo strumento diincentivazione a medio-lungo  termine è stato scelto in modo da non assorbire flussi di cassa al  momento destinati alle attività di ricerca.
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Il Piano di Stock Option 2012 è stato studiato al fine di riconoscere il  valore dei Manager, il potenziale loro contributo al raggiungimento  degli obiettivi e la criticità della posizione suddividendoli in tre  fasce (Presidente/Amministratore Delegato, Direttori Generali, Dirigenti  con Responsabilità strategiche. All'interno dell'ultima fascia vengono  poi distinti a seconda della strategicità della funzione rispetto alla  fase di attività della Società). L'adozione del Piano, quindi, è  finalizzata all'incentivazione e alla fidelizzazione, anche nel  medio-lungo termine, degli Amministratori e dei Dirigenti che occupano  le posizioni di maggior rilievo e sono quindi più direttamente  responsabili deirisultati aziendali. In particolare, il Piano  costituisce uno degli strumenti mediante il quale si intende coinvolgere  i soggetti che rivestono un ruolo centrale nel raggiungimento degli  obiettivi aziendali. Riguardo ai criteri di determinazionedell'orizzonte  temporale di riferimento (Periodo di Vesting) e la determinazione del  Periodo di Esercizio gli stessi saranno individuati in coerenza con la  tempistica caratterizzante l'attività della Società, in modo idoneo al  conseguimento degliobiettivi di incentivazione e fidelizzazione nel  medio-lungo periodo che il Piano persegue.
Variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance  considerati ai fini dell'attribuzione dei piani basati su strumenti  finanziari IlRegolamento del Piano dovrà prevedere che l'attribuzione  delle Opzioni ai Beneficiari sia gratuita e legata al raggiungimento di  specifici obiettivi di performance che saranno indicati per ciascun  Beneficiario tenendo conto dello specifico ruolo svoltoe dei compensi  complessivamente percepiti dallo stesso ad altro titolo, nonché delle  seguenti condizioni.
Il nuovo Piano di Stock Option proposto all'Assemblea sarà articolato in  due tranches: - la prima tranche legata all'obiettivo  dicommercializzazione (nelle modalità che saranno individuate
dal CdA) di uno dei due prodotti, nel corso del 2014, con esercizio dei diritti dalla data di approvazione
del bilancio 2014; - la seconda tranche legata all'obiettivo di raggiungimento dell'utile netto nel 2015, con esercizio dalla
data di approvazione del bilancio 2015.
Elementi alla base della determinazione dell'entità del compenso basato  su strumenti finanziari, ovvero i criteri per la sua determinazione Il  numero delleOpzioni da attribuire in un determinato arco temporale sarà  discrezionalmente ed
insindacabilmente determinato dal Consiglio di Amministrazione, avuto  riguardo alla rilevanza strategica della posizione ricoperta dai  Beneficiari nell'ambito dellaSocietà in relazione alla valorizzazione  della Società.
ITER DI APPROVAZIONE E TEMPISTICA DI ASSEGNAZIONE DEGLI STRUMENTI Ambito  dei poteri e funzioni delegati dall'Assemblea al Consiglio di  Amministrazione ai fini
dell'attuazione dei Piano All'Assemblea convocata per il giorno 23  aprile 2012, a seguito della richiesta approvazione del Piano, sarà  sottoposta la proposta di conferire al Consiglio di Amministrazione i  poteri necessari per la sua attuazione e,pertanto: la definizione del  numero di Opzioni da attribuire a ciascun Beneficiario (nel rispetto del  numero massimo di Opzioni approvato dall'Assemblea); l'adozione di un  Regolamento in conformità ai principi contenuti nel presente  DocumentoInformativo; la determinazione del Periodo di Vesting, del  Periodo e del Prezzo di Esercizio; l'adempimento dei relativi obblighi  informativi nei confronti della Consob, del mercato e il compimento di  qualsiasi atto necessario e/opportuno ai finidell'attuazione del Piano.  Nell'assumere le relative decisioni, il Consiglio di Amministrazione  agirà previo parere non
vincolante del Comitato per la Remunerazione, e - nei casi disciplinati  dall'art. 2389, comma terzo, codice civile - sentitoil parere del  Collegio Sindacale. Le decisioni del Consiglio di Amministrazione  inerenti l'attuazione del Piano verranno comunicate secondo le modalità  di cui all'art. 84-bis, comma 5, lett. a) del Regolamento Emittenti  ovvero comunque ai sensi dellanormativa di legge e regolamentare di  tempo in tempo applicabile.
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Soggetti incaricati per l'amministrazione del Piano e loro funzione e  competenza Come indicato nel precedente paragrafo, l'amministrazione del  Piano sarà demandata al Consiglio di Amministrazione. Nell'amministrare  il Piano, il Consiglio di Amministrazione si avvarrà delle funzioni  aziendali per gli aspetti di rispettiva competenza e potrà conferire  specifici poteri per il compimento di una o più delle attività  relativeall'amministrazione del Piano medesimo all'Amministratore  Delegato o ad altri Consiglieri.
Eventuali procedure esistenti per la revisione del Piano di Stock  Option-2012 anche in relazione a eventuali variazioni degli obiettivi di  base In caso di
		
		
	
	
i)  operazioni straordinarie sul capitale della Società, quali a titolo  esemplificativo e non esaustivo, fusioni, scissioni, riduzioni del  capitale per perdite mediante annullamento di azioni, aumenti del  capitale della Società, gratuiti o a pagamento,offerti in opzione agli  azionisti ovvero senza diritto di opzione, eventualmente anche da  liberarsi mediante conferimento in natura, raggruppamento o
frazionamento di azioni; (ii) modifiche legislative o regolamentari;  (iii) modifichedell'attuale perimetro di attività della Società (ad  esempio per effetto di acquisizioni o cessioni di società, aziende e/o  rami d'azienda non previste nei piani aziendali di volta in volta  approvati); (iv) altri eventi suscettibili di influire sulleOpzioni,  sulle Azioni, sugli Obiettivi o sul Piano, il Consiglio di  Amministrazione apporterà al Regolamento di volta in volta adottato,  autonomamente e senza necessità di ulteriori approvazioni dell'Assemblea  degli azionisti della Società, tutte lemodificazioni ed integrazioni  ritenute necessarie e/o opportune per mantenere invariati, nei limiti  consentiti dalla normativa di tempo in tempo applicabile, i contenuti  sostanziali ed economici del Piano. In particolare, il Consiglio  diAmministrazione potrà modificare, integrandoli o diminuendoli, tra  l'altro, in via esemplificativa e non tassativa ma in ogni caso entro i  limiti fissati in sede di aumento del capitale sociale deliberato  dall'assemblea a servizio del Piano: (i) ladefinizione e/o il numero  massimo e/o le caratteristiche delle Opzioni e/o delle Azioni ordinarie  oggetto del relativo Piano, tenuto conto del numero di nuove azioni  ordinarie della Società rivenienti da aumenti di capitale eventualmente  deliberati e/odi eventuali ulteriori piani di incentivazione e delle  Opzioni già attribuite ai sensi del Piano nonché (ii) il Prezzo di  Esercizio e/o gli Obiettivi e/o le altre condizioni di maturazione e di  esercizio delle Opzioni. In caso di delisting delle azionidella Società i  Beneficiari avranno diritto di esercitare anticipatamente tutte le  Opzioni attribuite (anche se non ancora esercitabili). A tal fine dovrà  essere contestualmente consegnata ai Beneficiari un'apposita scheda
richiesta azioni, ed ivi fornita indicazione del relativo periodo di  esercizio, comunque di durata non inferiore a 10 giorni lavorativi dalla  data di ricezione della stessa da parte dei Beneficiari e con termine  finale per l'esercizio antecedente alla data di efficacia deldelisting  delle azioni della Società, restando inteso che, salvo diversa  indicazione da parte del Consiglio di Amministrazione, in caso di  mancato o parziale esercizio delle Opzioni attribuite, da parte dei  Beneficiari, entro tale periodo di esercizio,essi perderanno  definitivamente il diritto di esercitare le ulteriori Opzioni attribuite  non esercitate.
Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la  disponibilità e l'assegnazione degli strumenti finanziari sui quali è  basato ilPiano Il Piano ha per oggetto l'attribuzione gratuita di  Opzioni ciascuna delle quali attributiva del diritto per i Beneficiari  di sottoscrivere una azione di nuova emissione a fronte del versamento  del relativo Prezzo di Esercizio. A tal riguardo, èopportuno precisare  che il Consiglio di amministrazione propone all'Assemblea convocata per  il giorno 23 aprile 2012, di deliberare, in sede straordinaria, un  aumento del capitale sociale a pagamento e in via scindibile, ai sensi  dell'articolo 2439,comma 2, del codice civile, ai sensi del combinato  disposto dell'articolo 2441, quinto comma, del codice civile e  dell'articolo 134, comma secondo, del TUF, mediante emissione di azioni  ordinarie, aventi godimento regolare, destinate
esclusivamente e irrevocabilmente al servizio del Piano in favore dei  Beneficiari. In particolare, si propone che l'aumento possa essere  eseguito e sottoscritto in una o più volte per un importo complessivo  massimo di Euro E 1.449.892,95, ai finidel'emissione di un numero  massimo di 7.000.000,00 (settemilioni) di nuove azioni ordinarie, aventi  godimento regolare (le "Nuove Azioni"). All'uopo si precisa che il  Consiglio di Amministrazione, nella elaborazione complessiva del Piano,  ha fissato in euro 7.000.000 le Opzioni da concedere, stabilendo che  l'eserciozio di ogni opzione dèà diritto ad una azione, tenendo conto  del valore contabile unitario delle azioni di Molmed ad oggi, ricordando  che le medesime non hanno valore nominale unitarioespresso.
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Ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle  caratteristiche del Piano; eventuali conflitti di interesse in capo agli  amministratori interessati Le linee guida del Piano sono state  predisposte sulla base di unaproposta formulata al Consiglio di  Amministrazione dal Comitato per la Remunerazione, composto da  Amministratori non esecutivi, in maggioranza Indipendenti, e approvate  dal Consiglio di Amministrazione il 12 marzo 2012, nel rispetto di  quanto previstodagli artt. 2389 e 2391 del codice civile. Tra i  Beneficiari del Piano vi sono Amministratori della Società, con  riferimento ai quali, le decisioni dell'organo competente inerenti  all'attuazione del Piano saranno adottate nel rispetto di quanto  previsto dall'art. 2391 del codice civile e, ove applicabile, dell'art.  2389 del codice civile.
Ai fini di quanto richiesto dal'art. 84-bis, com a 1, del Regolamento  Emitenti, la data dela decisione assunta da parte dell'organo competente  a proporre l'approvazione del Piano all'Assemblea e dell'eventuale  proposta dell'eventuale Comitato per la remunerazione. Il Piano di Stock  Option 2012 è sottoposto all'approvazione dell'Assemblea, suproposta  del Consiglio di Amministrazione che, tenuto conto delle proposte e  delle indicazioni formulate dal Comitato per la Remunerazione, il 12  marzo 2012 ha approvato il Piano e il presente Documento Informativo.
Ai fini di quanto richiesto dal'art. 84-bis, comma 5, lett. a), del  Regolamento Emittenti, la data della decisione assunta da parte  dell'organo competente in merito all'assegnazione degli strumenti e  dell'eventuale proposta al predetto organo formulata dall'eventuale  comitato per laremunerazione. In caso di approvazione della delibera  proposta all'Assemblea, le decisioni in merito all'assegnazione delle  Opzioni saranno prese dal Consiglio di Amministrazione coerentemente  alle Linee guida del Piano.
Prezzo di mercato,registrato nelle predette date, per gli strumenti  finanziari su cui sono basati i piani, se negoziati nei mercati  regolamentati. Viene proposto all'Assemblea del 23 aprile 2012 di  delegare al Consiglio la facoltà di determinare il prezzo unitario  disottoscrizione (comprensivo di eventuale sovrapprezzo) delle Nuove  Azioni in un prezzo pari alla media aritmetica del Prezzo Ufficiale di  Borsa delle azioni ordinarie di ciascun giorno di quotazione presso il  mercato azionario telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana  S.p.A. nel periodo
decorrente dal giorno precedente la data - con riferimento a ciascun  beneficiario e a ciascun ciclo di attribuzione - della determinazione  del Consiglio di Amministrazione con la quale verràindividuato tale  beneficiario, allo stesso giorno del mese precedente (entrambi inclusi).
Nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati  regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l'emittente  tiene conto,nell'ambito dell'individuazione della tempistica di  assegnazione degli strumenti in attuazione del piano, della possibile  coincidenza temporale tra: (i) detta assegnazione o le eventuali  decisioni assunte al riguardo dal Comitato per la remunerazione; e (ii)  la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art.  114, comma 1, del TUF; ad esempio, nel caso in cui tali informazioni  siano: (a) non già pubblicate ed idonee ad influenzare positivamente le  quotazioni di mercato, ovvero (b) già pubblicate ed idonee ad  influenzare
negativamente le quotazioni di mercato. Le decisioni inerenti  l'assegnazione delle Opzioni saranno assunte dal Consiglio di  Amministrazione, su proposta del Comitato per la  Remunerazione.Nell'assumere tali decisioni, il Consiglio di  Amministrazione, e il predetto Comitato, prenderanno in considerazione  tutte le informazioni di cui siano in possesso, fermo il rispetto della  normativa vigente in materia.
CARATTERISTICHE DEGLISTRUMENTI ATTRIBUITI
Struttura del Piano Il Piano ha per oggetto l'attribuzione gratuita di  Opzioni ciascuna delle quali attributiva del diritto per i Beneficiari  di sottoscrivere n. 1 (una) Azione di nuova emissione,  subordinatamenteall'avveramento delle condizioni di cui al relativo  Regolamento. Le Opzioni saranno attribuite ai Beneficiari a titolo  personale e non potranno essere trasferite per atto tra vivi né  assoggettate a vincoli o costituire oggetto di altri atti di  disposizione a qualsiasi titolo.
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Indicazione del periodo di effettiva attuazione del Piano con  riferimento anche ad eventuali diversi cicli previsti L'attribuzione  delle Opzioni ai Beneficiari avverrà entro 31 dicembre 2014
Termine del Piano Iltermine finale del Piano è il 31 dicembre 2020. Ogni  Opzione non esercitata entro il 31 dicembre 2020 verrà definitivamente  meno e non potrà più essere esercitata.
Massimo numero di strumenti finanziari anche nella forma di opzioni,  assegnati in ogni anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente  individuati o alle categorie indicate Il Piano non prevede un numero  massimo di Opzioni assegnabile in ogni anno fiscale.
Modalità e clausole di attuazione del Piano, specificando se laeffettiva  attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni  ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di
performance; descrizione di tali condizioni e risultati I Beneficiari,  ed il numero di Opzioni offerte a ciascuno di loro, saranno  discrezionalmente ed
insindacabilmente determinati dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per la
Remunerazione e, ove del caso, previo parere del Collegio Sindacale,  avuto riguardo allarilevanza strategica della rispettiva posizione  ricoperta dai Beneficiari nell'ambito della Società in relazione alla  valorizzazione della Società. I Beneficiari potranno essere individuati  anche successivamente alla data di approvazione del Piano,purché entro  lo scadere del periodo di Vesting. In occasione di ciascuna
assegnazione, la Società invierà ai Beneficiari il Regolamento e l'apposita scheda a formarne parte
integrante, la cui sottoscrizione e consegna alla Società ad operadei  Beneficiari costituirà ad ogni effetto piena ed incondizionata adesione  da parte degli stessi al Piano di Stock Options 2012 ("Scheda di
Adesione"). La Scheda di adesione conterrà l'indicazione, tra l'altro,  del quantitativo massimo di Opzioni Attribuite e del relativo Prezzo di  Esercizio. Le Opzioni attribuite matureranno -- così divenendo Opzioni  Maturate -- solo in caso di raggiungimento o di avveramento delle  condizioni previste dal Regolamento per tali Opzioni attribuite. In caso  dimancato raggiungimento delle condizioni, tenuto conto degli eventuali  margini di tolleranza di cui al relativo Regolamento, i Beneficiari  perderanno definitivamente il diritto di esercitare le Opzioni  attribuite, salva diversa determinazione delConsiglio di  Amministrazione. In
occasione di ciascuna assegnazione, il Consiglio di Amministrazione potrà, discrezionalmente ed
insindacabilmente assegnare ai Beneficiari ulteriori Obiettivi, al  raggiungimento dei quali la maturazione ditutte o parte delle Opzioni  Attribuite sarà condizionata. Le Opzioni Maturate potranno essere  esercitate -- così divenendo Opzioni Esercitabili -- anche in più  tranches entro il Periodo di Esercizio di cui al Regolamento di volta in  volta adottato
Indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sulle Opzioni  ovvero sulle azioni rivenienti dall'esercizio delle opzioni, con  particolare riferimento ai termini entro i quali sia consentito o  vietato il successivo trasferimento alla stessasocietà o a terzi Qualora  tutte le Opzioni fossero esercitate, il numero complessivo delle  azioni, tenuto conto del valore contabile unitario di ciascuna azione  oggi in circolazione, si incrementerebbe di 7.000.000 (settemilioni),  determinando quindiuna diluizione del capitale sociale pari al 3,22%.
Descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di  lavoro Poiché il dirit o di esercitare le Opzioni è geneticamente e  funzionalmente collegato al permanere del Rapporto tra iBeneficiari e la  Società, nel caso in cui la relativa data di cessazione sia precedente  allo scadere del Periodo di Vesting indicato nel Regolamento, troveranno  applicazione le previsioni del
Regolamento, di seguito riportate, salva diversadeterminazione del  Consiglio di Amministrazione in senso più favorevole per i Beneficiari.  In caso di parallela coesistenza in capo allo stesso Beneficiario di un  Rapporto di lavoro subordinato e di un Rapporto di amministrazione, si  terrà conto solodella cessazione del Rapporto di lavoro subordinato. In  caso di ces azione del Rap orto, la cui data di cessazione sia  precedente allo scadere del Periodo di Vesting, a seguito di (i)  licenziamento, revoca o recesso, da parte della Società per giusta  causa, ovverogiustificato da motivi di carattere soggettivo ai sensi del  contratto collettivo di categoria; o (ii) dimissioni volontarie da  parte del Beneficiario, il Beneficiario perderà definitivamente il  diritto di esercitare le Opzioni (anche se Maturate e/oEsercitabili). In  tutti i casi di
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cessazione del Rapporto diversi da quelli di cui al precedente  capoverso, la cui data di cessazione sia precedente allo scadere del  periodo di Vesting, il Beneficiario (o i suoi eredi) potrà eventualmente  mantenereil diritto di esercitare in tutto o in parte le Opzioni  attribuite solo previa deliberazione in tal senso da parte del Consiglio  di Amministrazione, cui spetterà ogni relativa determinazione a propria  totale discrezione. In tal caso, l'esercizio delleOpzioni da parte del  Beneficiario (o dei suoi eredi) sarà subordinato al preventivo  versamento a favore della Società della provvista di cui al Regolamento.  Resta inteso che il diritto dei Beneficiari di esercitare le Opzioni  Esercitabili resteràsospeso a partire dal momento dell'eventuale invio  di una lettera di contestazione disciplinare (ai sensi e per gli effetti  di cui all'art. 7 della legge 300/70), e sino al momento della  ricezione della comunicazione con cui sia stata irrogata larelativa  sanzione ovvero della comunicazione da parte della Società di non voler  procedere all'irrogazione di alcuna sanzione.
Indicazione di altre eventuali cause di annullamento del Piano Non sono previste cause di annullamento del Piano.
Motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto", da parte  della società, degli strumenti finanziari oggetto del piano, disposto  ai sensi degli articoli 2357 e ss. del Codice Civile; i beneficiari del  riscatto, indicando se lo stesso èdestinato soltanto a particolari  categorie di dipendenti; effetti della cessazione del rapporto di lavoro  su detto riscatto Il Piano non prevede un diritto di riscatto da parte  della Società.
Gli eventuali prestiti o altre agevolazioni che siintendono concedere  per l'acquisto delle azioni ai sensi dell'art. 2358, comma 3, del codice  civile Non sono previsti prestiti o altre agevolazioni per la  sottoscrizione delle Azioni ai sensi dell'articolo 2358, comma 3, del  codice civile.
L'indicazione di valutazioni sull'onere atteso per la Società alla data  di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e  condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in
relazione a ciascuno strumento finanziario Non è almomento determinabile  l'onere derivante per la Società dall'attuazione del Piano. Questo sarà  da determinare sulla base della valutazione dell'impatto economico  derivante dalla nuova stima
attuariale, che dovrà tenere conto del numero diOpzioni assegnate e  della quotazione dell'Azione sul mercato. Si procederà, pertanto, alla  determinazione dell'onere atteso alla data di attribuzione delle  Opzioni, provvedendo altresì alla conseguente rilevazione contabile  pro-rata temporis inconsiderazione del Periodo di Vesting.
Indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati  dal Piano Qualora tutte le Opzioni fossero esercitate, il numero  complessivo delle azioni si incrementerebbe di 7.000.000  (settemilioni),determinando quindi una diluizione del capitale sociale  pari al 3,22%.
Eventuali limiti previsti per l'esercizio del diritto di voto e per  l'attribuzione di diritti patrimoniali Non è previsto alcun limite per  l'esercizio del diritto di voto e perl'attribuzione dei diritti  patrimoniali inerenti alle Azioni.
Numero di strumenti finanziari sottostanti ciascuna Opzione. Ciascuna  Opzione dà diritto alla sottoscrizione di n. 1 (una) Azione.
Scadenza delle Opzioni Si rinvia ai paragrafiprecedenti
Prezzo di esercizio ovvero le modalità e i criteri per la sua  determinazione, con particolare riguardo: a) alla formula per il calcolo  del prezzo di esercizio in relazione ad un determinato prezzo di  mercato; e b) alle modalità dideterminazione del prezzo di mercato preso  a riferimento per la determinazione del prezzo di esercizio
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Il Prezzo di Esercizio di ciascuna Azione, in relazione alle Opzioni attribuite, sarà pari alla media
aritmetica del Prezzo Ufficiale diBorsa delle azioni ordinarie di  ciascun giorno di quotazione presso il mercato azionario telematico  organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nel periodo decorrente  dal giorno precedente la data - con riferimento a ciascun beneficiario e  a ciascunciclo di attribuzione - della determinazione del Consiglio di  Amministrazione con la quale verrà individuato tale beneficiario, allo  stesso giorno del mese precedente (entrambi inclusi), eventualmente  rettificato ai sensi del Regolamento.
Criteriper gli aggiustamenti resi necessari a seguito di operazioni  straordinarie sul capitale e di altre operazioni che comportano la  variazione del numero di strumenti sottostanti (aumenti di capitale,  dividendi straordinari, raggruppamento e frazionamentodelle azioni  sottostanti, fusione e scissione, operazioni di conversione in altre  categorie di azioni, ecc.) Si rinvia a quanto indicato al precedente  paragrafo "Eventuali procedure esistenti per la revisione del Piano di  Stock Option 2012 anche inrelazione a eventuali variazioni degli  obiettivi di base".
Tabella riassuntiva di cui al paragrafo 4.24 dell'Allegato 3A, Schema 7,  al Regolamento Emittenti La tabella in oggetto sarà compilata e  pubblicata ai sensi della normativa di legge eregolamentare applicabile  in occasione di ogni decisione attuativa del Piano.
Il Piano non riceve alcun sostegno da parte del Fondo speciale per  l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di  cui all'articolo 4, comma 112,della legge 24 dicembre 2003, n. 350.
Milano, 14 marzo 2012 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Professor Claudio Bordignon
Per ulterioriinformazioni: Investor Relations: Amministrazione Finanza e Controllo:
Holger Neecke Enrico Cappelli
Direttore Business Development & Investor Relations ChiefFinancial Officer
MolMed S.p.A. MolMed S.p.A. telefono: +39 02 21277.205 telefono: +39 02 21277.302
fax: +39 02 21277.325 fax: +39 0221277.325
e-mail: 
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