nascono in Italia ma non sono italiani

big_boom

Forumer storico
Napolitano: "Cittadinanza ai figli degli immigrati"

Per intenderci di coppie di immigrati con permesso di soggiorno e non apolidi.

La legge attuale:

La cittadinanza si può conseguire in via immediata:
Automaticamente

Per nascita da genitore italiano;
Per nascita sul territorio italiano: in ogni caso in cui i genitori siano ignoti o apolidi o non trasmettano la propria cittadinanza al figlio secondo la legge dello Stato al quale appartengono; nel caso in cui il figlio di ignoti venga trovato sul territorio italiano;
Per riconoscimento di filiazione naturale, durante la minore età del figlio (nel caso in cui il figlio riconosciuto sia maggiorenne, è necessaria l'elezione di cittadinanza da parte sua entro un anno dal riconoscimento);
Figli minorenni conviventi di naturalizzati.
Per adozione (durante la minore età): se è maggiorenne può acquistare la cittadinanza per naturalizzazione dopo 5 anni di residenza.
La cittadinanza si può conseguire:

A domanda
Nato in Italia e residente dalla nascita (dichiarazione tra 18 e 19 anni in Comune - per tutti a prescindere dalla cittadinanza del genitore).
Avi italiani fino al 2° grado:
Svolgendo il servizio militare nelle Forze Armate Italiane (in desuetudine per effetto dell'abolizione della leva obbligatoria);
Assumendo un pubblico impiego alle dipendenze dello Stato, anche all'estero;
Risiedendo legalmente in Italia da almeno due anni al raggiungimento della maggiore età. (dichiarazione tra 18 e 19 anni in Comune).


La cittadinanza si può conseguire:

Su richiesta
Per matrimonio: residenza legale in Italia per almeno sei mesi dopo il matrimonio oppure tre anni se residente all'estero (art. 5)
Per residenza ininterrotta nello Stato (art. 9):
10 anni per i cittadini extracomunitari;
5 anni apolidi – rifugiati politici – figli maggiorenni di naturalizzati – adottati in maggiore età;
4 anni cittadino di un paese membro dell'Unione Europea;
3 anni per i nati in Italia e per i discendenti da cittadino italiano per nascita fino al 2° grado.



a me sembra che piu' di cosi' piu' che dare la cittadinanza manca solo di dare le chiavi di casa nostra

io invece applicherei il diritto romano
"Nel diritto romano lo status civitatis distingueva il cittadino romano (civis romanus) dal non cittadino e, unito agli altri due status - lo status libertatis, che distingueva l'uomo libero dallo schiavo, e lo status familiae, che distingueva il paterfamilias dagli altri membri della famiglia - era condizione necessaria per disporre della capacità giuridica."

cosi' le cose sono chiare e non all'ombra come oggi
 
ci son cose con priorità assoluta rispetto a questa seppur importante, come stabilire un piano energetico per il paese che preveda tre tappe una a 5 anni una 12 e una a 20.
Dobbiamo disporre di energia nella maniera più autonoma possibile, a meno prezzo, in quantità e razionalemnte distribuita e razionalemente usata.

il concetto di energia non deve essere più qualcosa di astratto. Chi lo sa lo insegni subito, deve venir assieme al leggere e far di conto.

Poi ci occuperemo anche di cambiare queste cose. Forse e se lo vorremo.

Queste notizie son fuffa mediatica per distogliere l'attenzione da altri problemi.
 
ci son cose con priorità assoluta rispetto a questa seppur importante, come stabilire un piano energetico per il paese che preveda tre tappe una a 5 anni una 12 e una a 20.
Dobbiamo disporre di energia nella maniera più autonoma possibile, a meno prezzo, in quantità e razionalemnte distribuita e razionalemente usata.

il concetto di energia non deve essere più qualcosa di astratto. Chi lo sa lo insegni subito, deve venir assieme al leggere e far di conto.

Poi ci occuperemo anche di cambiare queste cose. Forse e se lo vorremo.

Queste notizie son fuffa mediatica per distogliere l'attenzione da altri problemi.


certo, diciamo eufemisticamente intempestivo ????
 
Sarebbe bello far nascere il figlio nel principato di monaco e avere automaticamente la residenza senza essere piloti di formula 1.
 
Acquisto della cittadinanza Svizzera
Oltre alla naturalizzazione, la Svizzera prevede l'acquisto della cittadinanza svizzera per discendenza da un genitore svizzero o per adozione da parte di un genitore svizzero. Tuttavia, l'acquisto della cittadinanza per adozione è possibile solo se al momento dell'adozione l'adottato è ancora minorenne e se, in virtù dell'adozione, gode del medesimo statuto giuridico di un figlio di sangue. Se tali presupposti non sono adempiti, l'adottato non ottiene la cittadinanza svizzera, né ha la possibilità di sollecitare la naturalizzazione agevolata.
Numerosi Stati applicano come la Svizzera il cosiddetto «ius sanguinis», ovvero l'acquisto della cittadinanza per discendenza paterna o materna. Tra questi Stati, oltre alla Svizzera, figurano ad esempio anche la Germania e l'Austria.
...

Cittadinanza svizzera
 
allora sono.... ?

quesito per leghisti

Visto che latitano i leghisti on-line, e che mostrogazbi è assente, m'offro di fornire la versione wikipediana.

La cittadinanza si può acquisire:
  • in virtù dello ius sanguinis (diritto di sangue), per il fatto della nascita da un genitore in possesso della cittadinanza (per alcuni ordinamenti deve trattarsi del padre, salvo sia sconosciuto);
  • in virtù dello ius soli (diritto del suolo), per il fatto di essere nato sul territorio dello stato;
  • per il fatto di aver contratto matrimonio con un cittadino (in certi ordinamenti la cittadinanza può essere acquistata dalla moglie di un cittadino ma non dal marito di una cittadina); vi sono anche ordinamenti in cui il matrimonio non fa acquistare automaticamente la cittadinanza ma è solo un presupposto per la naturalizzazione;
  • per naturalizzazione, a seguito di un provvedimento della pubblica autorità, subordinatamente alla sussistenza di determinate condizioni (come, per esempio, potrebbero essere la residenza per un lungo periodo di tempo sul territorio nazionale, l'assenza di precedenti penali, la rinuncia alla cittadinanza d'origine ecc.) o per meriti particolari. In molti ordinamenti, a sottolinearne la solennità, il provvedimento di concessione della cittadinanza è adottato, almeno formalmente, dal capo dello stato.
La scelta fondamentale che si trovano a fare gli ordinamenti è quella tra ius sanguinis e ius soli, avendo gli altri due istituti una funzione puramente integrativa. Lo ius sanguinis (o modello tedesco) presuppone una concezione "oggettiva" della cittadinanza, basata sul sangue, sull'etnia, sulla lingua (Johann Gottlieb Fichte). Lo ius soli (o modello francese) presuppone, invece, una concezione "soggettiva" della cittadinanza, come "plebiscito quotidiano" (Ernest Renan). Attualmente la maggior parte degli stati europei adotta lo ius sanguinis, con la rilevante eccezione della Francia, dove vige lo ius soli fin dal 1515.
L'adozione dell'una piuttosto che dell'altra opzione ha rilevanti conseguenze negli stati interessati da forti movimenti migratori. Infatti, lo ius soli determina l'allargamento della cittadinanza ai figli degli immigrati nati sul territorio dello stato: ciò spiega perché sia stato adottato da paesi (Stati Uniti, Argentina, Brasile, Canada ecc.) con una forte immigrazione e, al contempo, un territorio in grado di ospitare una popolazione maggiore di quella residente. Al contrario, lo ius sanguinis tutela i diritti dei discendenti degli emigrati, ed è dunque spesso adottato dai paesi interessati da una forte emigrazione, anche storica (diaspora: Armenia, Irlanda, Italia, Israele), o da ridelimitazioni dei confini (Bulgaria, Croazia, Finlandia, Germania, Grecia, Italia, Polonia, Serbia, Turchia, Ucraina, Ungheria).

Quindi Napolitano è uno statunitens/canad/argentin/brasiliano ecc.

Siccome la Francia è per lo ius soli, io che sono misogallo approvo lo ius sanguinis senza pensarci troppo, anche se non mi conviene perché sono nato in Spagna (o meglio in Catalogna) da genitori italiani.
 
Siccome la Francia è per lo ius soli, io che sono misogallo approvo lo ius sanguinis senza pensarci troppo, anche se non mi conviene perché sono nato in Spagna (o meglio in Catalogna) da genitori italiani.

concordo ci vuole un lasso di tempo come stabilito dalla legge per capire se effettivamente si resta in italia o se è solo una situazione di comodo.
 
però (sempre da wikipedia)

La cittadinanza italiana si può acquisire:
automaticamente, secondo lo ius sanguinis (per nascita, riconoscimento o adozione, da anche un solo genitore cittadino italiano), oppure secondo lo ius soli (solo nati in Italia da genitori apolidi);



'apolidia (composto di alfa privativo e polis, "città" in greco), è lo stato dei soggetti privi di qualunque cittadinanza. Tali soggetti sono detti "apolidi".

Si diventa apolidi "per origine" o "per derivazione":
Si è apolidi per origine quando non si è mai goduto dei diritti e non si è mai stati sottoposti ai doveri di nessuno Stato.
Si diventa apolidi per derivazione a causa di varie ragioni tutte conseguenti alla perdita di una pregressa cittadinanza e alla mancanza di una contestuale acquisizione di una nuova. Le ragioni possono essere:
Annullamento della cittadinanza da parte dello Stato per ragioni etniche, di sicurezza o altro.
Perdita di privilegi acquisiti in precedenza (come ad esempio la cittadinanza acquisita per matrimonio).
Rinuncia volontaria alla cittadinanza.
Si diventa apolidi in senso formale solo tramite rinuncia espressa alla propria cittadinanza naturale; i figli di apolidi si trovano tipicamente nella condizione di chi nasca in un territorio nazionale e normalmente questo basta per l'automatica acquisizione della cittadinanza dello Stato del luogo di nascita.
In passato era anche ammissibile una forma di apolidia di tipo sanzionatorio, derivante dal venir meno della cittadinanza come pena accessoria collegata alla commissione di un illecito penale: l'Aquae et igni interdictio rientrava in questa ipotesi.
 

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