NASDAQ COMPOSITE (2 lettori)

sharnin

Forumer attivo
pincher ha scritto:
celeron ha scritto:
pincher ha scritto:
...
Secondo lei, Hiram cosa ne penserebbe?
Grazie, quando puo'


Io posso Sempre.
Ma ne deve valere la pena.

Quando uno studia il Tempo così come l'ho studiato io, si rende conto che è una risorsa preziosa. My most PRECIOUS POSSESSION, diceva Gann.
E come tale non va sprecato.
Io ho talmente poco Tempo da condividere con le altre persone che lo faccio solo se ho la certezza assoluta che questo comporta dei reciproci vantaggi.

Per quanto riguarda Hiram, l'Architetto del Tempio, penso questo: Egli riteneva che fosse più giusto che nell'accesso alla Conoscenza ognuno fosse retribuito secondo il Merito e l'Impegno, e non secondo un astratto ed inesistente principio di uguaglianza.
Penso di aver risposto.
E penso anche che mostrare le Porte, non vuol dire aprirLe o cedere le Chiavi.

Saluti.
... Era la risposta che mi attendevo.
Ecco perchè deve esserci sempre qualcuno a guardia del Tempio. Chi COPRE i lavori deve poterlo fare in tutta tranquillità. Le chiavi devono rimanere in mani fidate, l'accesso è solo per chi bussa - - -
Ti saluto...


Tutta questa aria fritta massonica è priva di significato. Rispondo citandomi:

"La struttura sociale [che ha modellato i vari stadi evolutivi fino all'H. sapiens si è affinata e cristallizzata in H. sapiens sapiens (sapiens ce lo siamo detti da noi, ma...) - nei 50.000 anni in cui è rimasto nei luoghi di evoluzione tra Africa e Vicino Oriente, ed] è quella che ci tiriamo dietro. In tutti i popoli della terra, e in tutti gli stadi evolutivi, la nostra cultura antropologica è la stessa, pur con quegli adeguamenti alle mutate condizioni economiche e tecnologiche che sono intervenute.

L'analisi comparata di lingua, costumi, cerimonie, " canti " depone in questo senso, senza eccezioni. Le differenze sono per settori di attività e per stadio evolutivo, ma sono molto minori di quello che viene fatto apparire, perché la cultura trasmessa non è informazione veritiera e reale di quello che è successo e succede, ma è essa stessa uno strumento di questo modo di stare insieme, cioè è uno strumento di integrazione sociale, in cui la parte informativa attendibile è il meno.

Del resto, anche quelli che continuano consapevolmente ad alimentare informazioni falsificate, hanno sicuramente finito per confondersi essi stessi le idee, e non si rendono conto del pericolo di affrontare problemi reali, questi proprio non manipolabili, sulla base di dati falsi, falsificati, intorbidati e confusi. Come se un ingegnere costruisse un ponte, un palazzo, sulla base di calcoli sbagliati o come se un chirurgo compisse un’operazione sulla base di un’anatomia di fantasia.

La reciproca diffidenza e il sistema di controlli crociati, di contenimenti, contrappesi, parcellizzazione e criptazione dei dati, rivelazioni parziali e scaglionate, fa il resto, mettendo l'informazione completa - ma fino a che punto completa? - nelle mani (teste) di pochi, anziani, individui, dalla forma mentis, e cultura, fondamentalmente conservativa, rigida, attaccata a strategie ripetitive e sperimentate, e incapaci di vedere il mondo in un'ottica onnicomprensiva.
Realizzando così in qualche modo il trionfo dell'arteriosclerosi!

Bisogna però dire che i depistaggi e le false informazioni, nel confronto di tutti i dati, si elidono da sé; più difficile è convincere i detentori del sapere specializzato di alto livello a rendere facile l'accesso alla informazione specialistica; ma si sa, tra i grandi sapienti ci sono più spesso grandi talenti parziali che grande intelligenza globale e senso critico; più difficile ancora convincere l'altra metà della luna: i grandi contabili che manovrano l'economia mondiale: qui i talenti sono ancora più settoriali e l'apertura mentale ancora più ristretta.
Convincerli che un sistema analizzato e ottimizzato può dare vantaggi maggiori con minor fatica è quasi impossibile."
 

arianna

Forumer attivo
Sharnin, tempo fa Celeron ha postato un brano di "Frammenti di un insegnamento sconosciuto", in cui si dice che la conoscenza non è nascosta, sono solo pochi quelli che la vogliono. Cercando, si trova. L'accesso non è vietato a nessuno di coloro che la vogliono intensamente. Non c'è nulla di massonico in questo.
 

sharnin

Forumer attivo
arianna ha scritto:
Sharnin, tempo fa Celeron ha postato un brano di "Frammenti di un insegnamento sconosciuto", in cui si dice che la conoscenza non è nascosta, sono solo pochi quelli che la vogliono. Cercando, si trova. L'accesso non è vietato a nessuno di coloro che la vogliono intensamente. Non c'è nulla di massonico in questo.

Le frasi citate erano massoniche e soprattutto lo è QUEL concetto di conoscenza.
Credimi, io ho fatto della conoscenza del sistema oggetto di ricerca (pluridisciplinare e molto concreta)
 

celeron

Main Trend Analysis
"Parmi d'aver per lunghe esperienze osservato, tale esser la condizione umana intorno alle cose intellettuali, che quanto altri meno ne intende e ne sa, tanto più risolutamente voglia discorrerne; e che, all'incontro, la moltitudine delle cose conosciute ed intese renda più lento ed irresoluto al sentenziare circa qualche novità."

Galileo Galilei, -Il Saggiatore - VI, 279.
 

sharnin

Forumer attivo
celeron ha scritto:
"Parmi d'aver per lunghe esperienze osservato, tale esser la condizione umana intorno alle cose intellettuali, che quanto altri meno ne intende e ne sa, tanto più risolutamente voglia discorrerne; e che, all'incontro, la moltitudine delle cose conosciute ed intese renda più lento ed irresoluto al sentenziare circa qualche novità."

Galileo Galilei, -Il Saggiatore - VI, 279.

Io conosco benissimo quello di cui parlo, tanto che uso parole mie
 

arianna

Forumer attivo
Sharnin, allora se hai fatto della conoscenza oggetto di studio sei senz'altro capace di accogliere i punti di vista diversi dal tuo senza provare attrito e senza metterti in competizione.
Lo scopo ultimo della conoscenza sono l'amore e la scoperta del mondo reale, che è amore e unità, come tutte le Scritture dicono.
 

sharnin

Forumer attivo
arianna ha scritto:
Sharnin, allora se hai fatto della conoscenza oggetto di studio sei senz'altro capace di accogliere i punti di vista diversi dal tuo senza provare attrito e senza metterti in competizione.
Lo scopo ultimo della conoscenza sono l'amore e la scoperta del mondo reale, che è amore e unità, come tutte le Scritture dicono.


Il mio oggetto di studio è "come funziona il sistema politico umano" , sin dalla preistoria, un tema molto concreto che si basa sul confronto di dati oggettivi.
Ma non siamo un p' OT?
 

superbubola

Forumer storico
arianna ha scritto:
Sharnin, allora se hai fatto della conoscenza oggetto di studio sei senz'altro capace di accogliere i punti di vista diversi dal tuo senza provare attrito e senza metterti in competizione.
Lo scopo ultimo della conoscenza sono l'amore e la scoperta del mondo reale, che è amore e unità, come tutte le Scritture dicono.
ciao,:eek:sservare tutto quello che ci circonda,e provare ad essere come degli spettatori che guardano un film :ops: :ops: :ops:
 

arianna

Forumer attivo
sharnin ha scritto:
arianna ha scritto:
Sharnin, allora se hai fatto della conoscenza oggetto di studio sei senz'altro capace di accogliere i punti di vista diversi dal tuo senza provare attrito e senza metterti in competizione.
Lo scopo ultimo della conoscenza sono l'amore e la scoperta del mondo reale, che è amore e unità, come tutte le Scritture dicono.


Il mio oggetto di studio è "come funziona il sistema politico umano" , sin dalla preistoria, un tema molto concreto che si basa sul confronto di dati oggettivi.
Ma non siamo un p' OT?

Molto interessante. Sì, siamo un po' OT :ops: , ma allo stesso tempo non lo siamo poi tanto, perchè nel thread di Celeron c'è spazio per.... spaziare. :)
Ma se vogliamo unire le nostre idee in un altro tjread, si può fare...
Ciao!
 

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