ETC Natural Gas (22 lettori)

foo fighter

Forumer storico
io sto fermo ,aspetto cip a 0,09 come programmato e se dovrò lossare losserò.
se qualcuno ha qualche strategia migliore la posti che la discutiamo.

iniziato piano di accumulo con ucg.
ogni volta che ritraccia di un 10% compro un cip.

1° cip 1000...a 0,90 =..900 euri.
2° cip 1000...a 0,75 =..750 euri
----------------------------------
...tot 2000... 1650 euri...pmc...0,825

prossimo cip se ci arriva a 0,675
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gas
pezzi 28000...a 0,1186 = 3320 euri.

preso cip a 0,10

media discreta .......

prossimo cip a 0,090 .....

Il problema tempo nel levgas è una variabile fondamentale. La tua strategia va benissimo, ma se sei vicino ad un minimo. Altrimenti il loss è certo. (con il levgas).
 

gipango

Forumer storico
non so Gip, tutti lo sperano, è ovvio, al momento non pare proprio e stando ai cicli dovremmo averne per un po ancora.


Sinceramente mi sta divorando ,,,,,lentamente ....sotto i 2.5 $ vorrei provare a fare l ultima e definitiva mediazione....ma ,,ho gia' il terrore solo a pensarci ...questo gas mi ha letteralmente rovinato ,,,,,

JLivingstone ha consigliato di stare alla larga dagli etf ,,lev ecc.....lui opera con i mini come Neo ,,,,,ma ora che io riesco a capire il funzionamento sono gia in pensione ,,,,,,,,:-o
 

foo fighter

Forumer storico
Sinceramente mi sta divorando ,,,,,lentamente ....sotto i 2.5 $ vorrei provare a fare l ultima e definitiva mediazione....ma ,,ho gia' il terrore solo a pensarci ...questo gas mi ha letteralmente rovinato ,,,,,

JLivingstone ha consigliato di stare alla larga dagli etf ,,lev ecc.....lui opera con i mini come Neo ,,,,,ma ora che io riesco a capire il funzionamento sono gia in pensione ,,,,,,,,:-o

i futures sono molto pericolosi perchè hanno leva MOLTO maggiore del lev. Però risentono meno del problema contango e roll. Però è bene studiare e fare paper trading per lungo tempo perchè c'è da farsi male e tanto
 

furia3

Guest
Il problema tempo nel levgas è una variabile fondamentale. La tua strategia va benissimo, ma se sei vicino ad un minimo. Altrimenti il loss è certo. (con il levgas).
hai pienamente ragione ,infatti mediare è sbagliato xche sommi loss a loss ma ormai sono dentro e nn vendo certamente di venerdi :(
il sistema migliore in assoluto è il tuo stop loss se il trade è fallito :up:
quando riparte si puo fare qualche trade intra o massimo 2 giorni per arrivare prima al pareggio.
.
 

marcondirondè

Nuovo forumer
grazie Neo x la tua gentile risposta
in effetti l'articolo sembrava un po' in contrasto con quanto via via ho letto nei tuoi messaggi(in effetti sono settimane che li posti)
riguardo il passaggio : (Questi prezzi sono incompatibili con qualsiasi ipotesi di profittabilità nel settore dell’estrazione del Gas Naturale tranne
forse per una piccola parte di pozzi che producono idrocarburi liquidi oltre che Gas.)
Secondo te non sono poi così irrelevanti, nè pochi?
Non ci resta che aspettare stasera per i Rigs e tifare che ne chiudano tanti e per l'arrivo del freddo polare !!!
holiday22.gif


buon Week end
 

Unqualified

Gas maledetto!Pagherai!
E' sferzante la visione di Nouriel Roubini sul 2012 che riportiamo oggi. A detta dell'economista americano cresciuto in Italia l'outook per il prossimo anno è chiaro, anche se non bello. Saranno dunque 12 mesi di "recessione in Europa, crescita anemica negli Stati Uniti e profondo rallentamento in Cina e negli altri più importanti Paesi emergenti". Se infatti l'economia asiatica è particolarmente esposta alle sorti di Pechino, quella dell'America del Sud lo è al calo dei prezzi delle materie prime che dovrebbe registrarsi in sia al rallentamento cinese e delle economie avanzate.

Senza contare che l'intero Continente europeo, sia centrale che dell'Est, sono alle prese con la crisi dell'Eurozona e in Medioriente le turbolenze stanno causando "seri rischi economici e geopolitici che andando ad impattare direttamente sul prezzo del greggio potrebbero indebolire ulteriormente la crescita globale".
La certezza sull'imminente recessione dell'Eurozona non è tuttavia un elemento di per se sufficiente per capire come potrà essere il 2012 del Vecchio Continente: le politiche di austerità, il calo della fiducia ma soprattutto la prosecuzione del credit crunch, del debito sovrano e la debolezza da un punto di vista competitivo sono tutte variabili in grado di deprimere considerevolmente l'intero tessuto economico. "La sua profondità non è tuttavia al momento pronosticabile", sottolinea il Professore Usa che a riguardo non risparmia nemmeno l'America che "affronterà a sua volta notevoli rischi al ribasso in scia alla crisi dell'euro".

Gli Stati Uniti, che già dal 2010 viaggiano a scarto ridotto in termini di crescita, dovranno peraltro fare i conti con il deleveraging in atto nel settore delle famiglie, già colpite da una debole creazione di nuovi posti di lavoro, da redditi stagnanti e dalla persistente pressione al ribasso sui beni immobili e sulla ricchezza finanziaria. In sostanza quello cui si sta assistendo è un aumento della disuguaglianza e allo stallo politico.

"Le sfide riguardano pure il Regno Unito, con l'esposizione all'economia europea che la sta portando a una recessione double dip, e il Giappone, che dopo il terremoto ha registrato un recupero fiacco", incalza Roubini secondo cui nel frattempo "i difetti nel modello di crescita della Cina stanno diventando evidenti".

A riguardo l'economista divenuto famoso per aver previsto la crisi del mercato immobiliare Usa e la recessione 2008 menziona come la caduta dei prezzi degli immobili stia iniziando ad avere una reazione a catena "che avrà un effetto negativo sullo sviluppo, gli investimenti e delle entrate pubbliche".

Non sono soli. Sul versante della politica, gli Stati Uniti, Europa e Giappone, anche, sono stati rinviare le riforme economiche gravi, fiscali e finanziarie che sono necessarie per ripristinare la crescita sostenibile ed equilibrata.

Il punto centrale, e forse più preoccupante, delle visione di Roubini è tuttavia il deleveraging del settore privato e pubblico delle economie avanzate. "E' appena iniziato e i bilanci delle famiglie, delle banche e delle istituzioni finanziarie, oltre a quelli dei governi locali e centrali sono ancora tesi".

A completare il quadro certamente negativo per il prossimo futuro è il giudizio sul mondo politico, indubbiamente colpevole di non aver velocemente risposto alle sfide poste dalla crisi. "I politici sono a corto di opzioni: la svalutazione della moneta è un gioco a somma zero, perché non tutti i Paesi possono svalutare le esportazioni nette e migliorare allo stesso tempo" sostiene l'economista secondo cui a questo punto "l'inflazione diventa un non-problema per le economie avanzate, dove la politica monetaria dovrà piuttosto fare i conti con le sfide poste dal merito creditizio e dai crescenti casi di insolvenza".

Il mix tra scarne alternative del mondo politico, a corto di munizioni concrete, e l'onnipresente spettro del deleveraging in atto porta a una conclusione: ripristinare la crescita robusta sarà abbastanza difficile e rappresenterà la vera sfida della fragile economia globale lungo il 2012. Non resta che allacciare le cinture di sicurezza e tenersi forte.


In tutte le scienze umane quando un paradigma (ovvero l'insieme dei concetti e delle leggi di interpretazione) non spiega più i fenomeni il paradigma viene buttato via e sostituito con un'altro. Chissà perchè continuiamo a tenerci il paradigma economico liberista che mostra un evidente fallimento della spiegazione e controllo dei fenomeni?
Non è che per caso qualcuno ci cava qualche vantaggio?:D
 

Unqualified

Gas maledetto!Pagherai!
grazie Neo x la tua gentile risposta
in effetti l'articolo sembrava un po' in contrasto con quanto via via ho letto nei tuoi messaggi(in effetti sono settimane che li posti)
riguardo il passaggio : (Questi prezzi sono incompatibili con qualsiasi ipotesi di profittabilità nel settore dell’estrazione del Gas Naturale tranne
forse per una piccola parte di pozzi che producono idrocarburi liquidi oltre che Gas.)
Secondo te non sono poi così irrelevanti, nè pochi?
Non ci resta che aspettare stasera per i Rigs e tifare che ne chiudano tanti e per l'arrivo del freddo polare !!!
holiday22.gif


buon Week end

La quota del gas proveniente da pozzi petroliferi dovrebbe essere di circa il 22%
 

foo fighter

Forumer storico
hai pienamente ragione ,infatti mediare è sbagliato xche sommi loss a loss ma ormai sono dentro e nn vendo certamente di venerdi :(
il sistema migliore in assoluto è il tuo stop loss se il trade è fallito :up:
quando riparte si puo fare qualche trade intra o massimo 2 giorni per arrivare prima al pareggio.
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Furia, non era una critica, e poi non ho sistemi milgiori da suggerire a nessuno. Facevo solo una osservazione sulla specificità di questo strumento che è fatto ad hoc per fottere i piccoli. Quindi meglio ribadire sto concetto 100 volte se necessario: non è da cassetto, per cui il timing è fondamentale. Tutto qua
 

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