Rientrato mesto sul gas lev 70.000 pz a 0.0359 Son proprio scemo ,,,mah .
Intantoho trovato quest articolo che non è male......
Grazie all’inaspettato apporto della produzione Usa e a quello del risparmio energetico (un po’0 per questioni ecologiche, un po’ per crisi e consumi ridotti) i prezzi del petrolio in tutto il mondo tendono a essere meno pericolosi e quindi l’influenza dell’OPEC, spesso un’arma a doppio taglio, resta limitata.
La produzione Usa è aumentata del 14% nel solo 2012 come fanno sapere dalla
CnnMoney, cifra che rappresenta la crescita più veloce mai registrata negli Stati Uniti.
La marea di petrolio Usa ha contribuito a placare la sete del mercato aiutati anche da una razionalizzazione e un’efficienza che aumenta le potenzialità del prodotto stesso.
Sempre sull’orlo dei 100 dollari al barile, il petrolio, però, rischia anche un collsso dato proprio da quel frackling che era nato come strumento di emancipazione e salvezza per tutta l’economia statunitense. nello specifico arriverebbe proprio dalla produzione stessa: troppo breve la durata dei singoli pozzi che registrano un crollo di produzione già a partire dai primi 24 mesi, mentre le apparecchiature per l’estrazione risultano troppo costose, come la manutenzione e le procedure di estrazione in genere.
Come se ciò non bastasse, il rischio deriva anche dai numeri di pozzi. Per la precisione nel 2012 sono nati 4 mil nuovi pozzi di shale oil in Usa contro i 3.900 giacimenti tradizionali presenti in tutto il mondo, ma la maggior parte di loro in 2 anni fornirà solo un quinto di quanto progettato all’inizio. Cosa che costringe le società a studiare sempre nuovi pozzi e a creare sempre nuovi studi e ricerche per trovare aree adatte che, tra le altre cose, devono essere anche poco popolate visti i risvolti ambientali e l’inquinamento delle falde acquifere. Il risultato più ovvio è che il frakling difficilmente sarà esportato dagli Usa. In Europa è un progetto assolutamente impensabile sia per le caratteristiche del territorio sia per la densità di popolazione molto più alta del North Dakota o del Texas, i luoghi in cui i pozzi di shale oil sono più numerosi.