intanto mi pare a philadefia anno dimostrato con un 9a0 al congresso che il gas estratto dalle roccie e altamente inquinante percheè quando la estraggono dalle roccie usano delle sostanze chimiche dannose per l'ambiente e di conseguenza anno sospeso le perforazione a data da destinarsi ,così facendo a poco le fermeranno anche negli altri siti degli stati uniti
Riferito all'articolo precedente bisogna dire alcune cose sul prezzo del gas:
1) Più che estrazione stessa di gas shale che pur aumentando negli ultimi anni è ancora in fase di espansione hanno contribuito le stime (piuttosto generose) sulle riserve.
2)I titoli derivati sul future (NG, Lev NG e shortNG) sono stati emessi sul mercato italiano a partire dal 20 aprile 2007, quindi quando le prospettive di questa nuova risorsa erano già operative anche se solo all'inizio, ma le stime già indicavano la possibilità di un aumento della produzione di gas shale (nel 2007 vi erano già in funzione più di 20000 pozzi di gas shale).
3) Il costo estrattivo del gas shale non è così estremamente competitivo rispetto ai costi di estrazione da pozzi tradizionali.
4) Dopo il grande entusiasmo iniziale qualcuno a comiciato a chiedersi se il metodo di estrazione non sia dannoso dal punto di vista dell'equilibrio (non solo inquinamento falde acquifere....)
5) Come ogni cosa non è importante quanto si produce di una certa merce ma quanto di questa merce si domanda, ovvero la discrasia tra offerta e consumo. Ora l'esistenza di riserve di gas equivale a dire che nell'arco dell'anno l'offerta e maggiore del consumo, pur con delle iscillazioni inverno/estate.
6) A guardare i grafici postati da NEO(che non conoscevo... sono assolutamente fondamentali) gli stati uniti nonostante le tante chiacchere ricavano ancora energia in grande quantita dal CARBONE. Sarebbe interessante capire se il costo di ebergia in MkW prodotta dal carbone è inferiore e di quanto da quella prodotta dal gas naturale
6) Dal 2007 è anche iniziata una fase di contrazione della domanda da parte delle industrie, e questo ha il suo peso.
Da tutto ciò segue che non si è affatto sicuri di quale sarà il prezzo futuro del gas. Dipende da parecchie cose. Essenzialmente:
Dal punto di vista strutturale:
1) Ripresa dell'economia
2) Uso del gas per autotrazione (ma qui le compagnie petrolifere faranno fuoco e fiamme per impedirlo)
3) Capacità esportativa di gas liquefatto (infatti i prezzi non usa sono superiori ai prezzi usa)
4) Trasformazione di centrali a carbone in centrali a gas per il rispetto dei protocollo sull CO2 (ma gli USA se ne sbattono altamente)
Dal punto di vsita contingente
1) situazioni meteorologica
2) Leggi sulla protezione ambientale
Comunque, in conclusione, il consiglio è di non operare sul lungo periodo e di approfittare delle oscillazioni intraday , perchè questo prodotto è pazzo.