NON CONOSCIAMO LE PERSONE PER CASO, TUTTE SONO DESTINATE AD INCROCIARE iL NOSTRO

Alla faccia dei contribuenti... passerò un `altra notte in ospedale.. ma finalmente sono su un materasso:V
Domani vado a casa... cosí festeggiamo i 20 anni del prolone:V
 
Buonasera.

Anche la Ue s’è stancata della fuffa di Renzi e dei trucchetti contabili con i quali il governo pretenderebbe di far passare la manovra economica in Europa. E’ “importante” – si legge nella lettera della Commissione Ue all’Italia – che il governo assicuri che le “necessarie misure per centrare l’obiettivo di medio termine” siano “annunciate e dettagliate al massimo entro il 15 aprile”, data della presentazione del Def.
 
«A Palazzo Madama per dare vita a un gruppo occorrono dieci senatori, mentre per una componente ne basta uno solo. Il gruppo ha diritto a uffici e finanziamenti a secondo del numero dei membri, mentre per la singola componente non è previsto nulla se non, per esempio, nel Misto, l’accesso ai finanziamenti elargiti al gruppo di cui si fa parte». Una galassia di sigle e microrealtà quasi labirintiche in cui non è facile addentrarsi. Proviamo allora a riassumerne – almeno in parte – in un rapido schema esplicativo genesi e attuale evoluzione.
 
I gruppi classici riferiti a partiti in Senato sono 7: Pd, Forza Italia, Conservatori e riformisti, Ala (Alleanza liberalpopolare-autonomie) di Verdini, Ap (Alleanza popolare, ovvero Udc più Ncd) Lega Nord e Movimento Cinque Stelle.

Poi c’è Gal (Grandi autonomie e libertà, con 15 membri), il gruppo per le Autonomie (20) e il gruppo Misto (26), più che altro grandi contenitori che agglomerano anche entità molto diverse tra di loro.

Non solo: il difficle nel conteggio comincia quando, per esempio, all’interno del gruppo – nato magari ora come stampella dell’esecutivo, ora in appoggio a qualche forza d’opposizione – ci si divide a sua volta in altre componenti (vedi il caso di Gal composto da Grande Sud, Popolari per l’Italia, Moderati, Euro-Exit e Movimento poitico Libertas e Idea): una sorta di scissione dell’atomo in cui si affacciano componenti a dri poco eterogenee. E così, tra polemiche, reazioni e ripicche; diaspore, autonomismi, scissioni e nuove scomposizioni alimentate da faide e successivi accordi, diventa davvero difficile tenere il conto di questa composita geografia parlamentare, almeno in un ragionevole spazio di scrittura…
 
I lavori sono durati dieci anni e sono costati circa 270 milioni di euro, ma a giudicare dall’inaugurazione ne è valsa la pena.

Il nuovo reparto di degenza dell’ospedale Triemli di Zurigo è il fiore all’occhiello della sanità pubblica svizzera.

Sui media elvetici è stato dato grande risalto alla notizia.

L’edificio punta ad abbinare il benessere del paziente all’efficienza e alla tecnologia.

Nei 18 piani della struttura vi sono 500 letti, con camere di lusso con vista sulla città per al massimo due persone.

Con questo nuovo reparto, che sostituirà quello vecchio degli anni Settanta, l’amministrazione di Zurigo spera di riuscire a fare concorrenza al settore privato, attirando pazienti e di conseguenza risorse per finanziare la sanità cantonale, a tutto vantaggio della collettività.
GUARDA IL VIDEO DELL’OSPEDALE SVIZZERO A 5 STELLE

Dai servizi dei tg locali emergono le novità tecnologiche: ogni letto è dotato di un terminale dal quale per il paziente è possibile telefonare, ascoltare la tv, navigare in internet e ascoltare la radio. I dottori accedono da lì alla cartella medica del paziente e possono mostrare anche le radiografie. L’idea è chiara: unire medicina di eccellenza e ospitalità di lusso. «Dobbiamo fare concorrenza ai privati, ci serve anche come finanziamento trasversale per coprire i costi», ha spiegato l’assessore alla Sanità della Municipalità di Zurigo, Claudia Nielsen. Gli amministratori elvetici sono convinti che anche il personale internazionale più qualificato sarà motivato a venire a lavorare nel reparto degenza più all’avanguardia della Svizzera.
 
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Buongiorno a tutti:)
Mi ero illusa... niente letto con materasso da cristiani... ma solo cambio di barella :rolleyes: (anche se un pochino più comoda).
A parte le ossa a pezzi... va un po` meglio:rolleyes:
 
Buongiorno a tutti:)
Mi ero illusa... niente letto con materasso da cristiani... ma solo cambio di barella :rolleyes: (anche se un pochino più comoda).
A parte le ossa a pezzi... va un po` meglio:rolleyes:

Mi stai diventando un catorcio, spero di rivederti presto in qualche foto in cima ad una montagna o in bici attraverso le langhe:)
 

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