Val
Torniamo alla LIRA
Ecco il testo della Legge Bilancio 2022 Legge 30 dicembre 2021 n. 234
pubblicato nel supplemento n.49 della GU Serie Generale 310 del 31 dicembre 2021.
Il testo è stato approvato in via definitiva dalla Camera nella seduta del 30 dicembre 2021,
senza apportare modifiche rispetto alla versione passata in Senato.
Come si legge nella Relazione illustrativa, lo scenario macroeconomico e di finanza pubblica
nell’ambito del quale sono definite le previsioni di bilancio per il prossimo triennio
risente delle conseguenze della pandemia da virus COVID-19,
pur in un contesto in cui si apprezzano gli effetti positivi delle misure di sostegno assunte dal Governo nel pieno dell’emergenza pandemica.
Il 30 aprile 2021 è stato presentato alla Commissione europea il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR);
con esso, al fine di accedere ai fondi del Next Generation EU (NGEU),
lo Stato italiano ha presentato un piano contenente progetti, misure e riforme per l’attuazione di interventi da realizzare nel periodo 2021- 2026
in specifiche aree riconducibili agli obiettivi strutturali fondamentali del Piano,
prevedendo investimenti pari a 191,5 miliardi di euro, a cui si aggiungono ulteriori 30,6 miliardi di risorse nazionali,
confluiti nel Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR,
approvato con il decreto legge n. 59 del 6 maggio 2021, convertito con modificazioni dalla legge 1 luglio 2021, n. 101.
Con l’obiettivo di cogliere appieno le opportunità fornite dalle risorse comunitarie,
il disegno di legge di bilancio prevede una serie di misure di carattere strutturale che,
tenuto conto di quanto già finanziato mediante il PNRR e il Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR,
garantiscono un’adeguato livello di spese per investimenti da parte dello Stato nel corso del tempo.
La legge di bilancio per il 2022 si muove sulle coordinate delineate dalla Nota di aggiornamento al Def,
che prevedono la prosecuzione di una politica di bilancio espansiva al fine di sostenere l’economia
e la società nelle fasi di uscita dalla pandemia da Covid-19 e di aumentare il tasso di crescita nel medio termine,
rafforzando gli effetti degli investimenti e delle riforme previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
pubblicato nel supplemento n.49 della GU Serie Generale 310 del 31 dicembre 2021.
Il testo è stato approvato in via definitiva dalla Camera nella seduta del 30 dicembre 2021,
senza apportare modifiche rispetto alla versione passata in Senato.
Come si legge nella Relazione illustrativa, lo scenario macroeconomico e di finanza pubblica
nell’ambito del quale sono definite le previsioni di bilancio per il prossimo triennio
risente delle conseguenze della pandemia da virus COVID-19,
pur in un contesto in cui si apprezzano gli effetti positivi delle misure di sostegno assunte dal Governo nel pieno dell’emergenza pandemica.
Il 30 aprile 2021 è stato presentato alla Commissione europea il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR);
con esso, al fine di accedere ai fondi del Next Generation EU (NGEU),
lo Stato italiano ha presentato un piano contenente progetti, misure e riforme per l’attuazione di interventi da realizzare nel periodo 2021- 2026
in specifiche aree riconducibili agli obiettivi strutturali fondamentali del Piano,
prevedendo investimenti pari a 191,5 miliardi di euro, a cui si aggiungono ulteriori 30,6 miliardi di risorse nazionali,
confluiti nel Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR,
approvato con il decreto legge n. 59 del 6 maggio 2021, convertito con modificazioni dalla legge 1 luglio 2021, n. 101.
Con l’obiettivo di cogliere appieno le opportunità fornite dalle risorse comunitarie,
il disegno di legge di bilancio prevede una serie di misure di carattere strutturale che,
tenuto conto di quanto già finanziato mediante il PNRR e il Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR,
garantiscono un’adeguato livello di spese per investimenti da parte dello Stato nel corso del tempo.
La legge di bilancio per il 2022 si muove sulle coordinate delineate dalla Nota di aggiornamento al Def,
che prevedono la prosecuzione di una politica di bilancio espansiva al fine di sostenere l’economia
e la società nelle fasi di uscita dalla pandemia da Covid-19 e di aumentare il tasso di crescita nel medio termine,
rafforzando gli effetti degli investimenti e delle riforme previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.