NON LASCIARE CHE LA MORTE O i DOLORI TI RUBINO I RICORDI GIOIOSI.

Sil, il mose è una cagata dello 0,11% sui lavori........tu quanto paghi per le mozzarelle ? :D
 
Questa è la verità :

«In Italia la corruzione continua perché le leggi sono troppo complesse e farraginose. A nulla serve aumentare le pene e inventarsi nuovi reati».
 
A proposito del sig. travaglio ....

Il 31 marzo 2010, all'indomani delle amministrative, Travaglio-porta-iella, rivolto al Pd di Bersani, scriveva: «Bastava candidare gente seria e normale, fuori dal solito lombrosario, come a Venezia, dove il professor Orsoni è riuscito addirittura a rimpicciolire Brunetta».
 
Vogliamo dire che dalla palude in cui siamo non se ne esce con i moralisti e le morali.



Siamo un Paese in cui non si può fare nulla.

Un bar non può mettere un'insegna, un artigiano non può assumere un apprendista, un ragazzo non può fare un lavoretto, un'impresa un capannone.



O meglio, tutto si può fare: ma dopo una giungla burocratica e autorizzativa.
In un sistema come questo è tutto corrotto.
 
Vogliamo dire che dalla palude in cui siamo non se ne esce con i moralisti e le morali.



Siamo un Paese in cui non si può fare nulla.

Un bar non può mettere un'insegna, un artigiano non può assumere un apprendista, un ragazzo non può fare un lavoretto, un'impresa un capannone.



O meglio, tutto si può fare: ma dopo una giungla burocratica e autorizzativa.
In un sistema come questo è tutto corrotto.

tutto qs caro Val solo per un motivo..in italia la politica è il più bel sistema di privilegi che possa esistere... quindi per far continuare qs stato devi complicare tutto altrimetni perdi il potere...

cambia qs regola e vedi.. e poi basta solo un'altra piccola regola.. se ti becco tu vai dentro subito per 15 anni e ti levo tutti i beni a tutta la razza.. tutti e dico tutti... e poi vediamo se non la sconfiggi..due semplici regole... caro val il ladro non potrà mai ammanettarsi da solo.. spero che ora capisci perchè in parlamento ci vogliono persone normali come noi nel palazzo...far piazza pulita...
un renzi che si scandalizza che si possa rubare e poi non fa un kazzo in qs casi..

Francantonio Genovese (deputato Pd ai domiciliari, arrestato prima delle Europee) che non essendosi dimesso, percepisce ancora dalla Camera uno stipendio da Deputato di circa 10.000 euro lordi al mese!

che minkia di credibilità ha ?

basta una semplice legge che annulla tutti e tutti i privilegi.... chi fa politica deve essere il più danneggiato di tutti nel caso faccia il furbetto..oggi invece chi fa il furbetto nella politica ti inkula a sangue...:D:D

cambia qs e vedi quanto si ride...
 
04 giugno 2014
Commenti
N. commenti 24



Un esposto alla magistratura per individuare i responsabili del governo Monti che hanno rimandato in India i due marò nonostante sia un Paese dove vige la pena di morte. Lo presenteranno nei prossimi giorni l'ex generale Fernando Termentini ed altri fan dei fucilieri del San Marco. La notizia è riportata dal quotidiano "Il giornale" che riporta anche alcuni stralci dell'esposto sostenuto anche dall'ex ministro degli Esteri del governo Monti, Giulio Terzi di Sant'Agata. I fatti del lontano febbraio di due anni fa sono avvenuti "a bordo di natante a quel momento battente bandiera italiana denominata Enrica Lexie. Avuto riguardo ai principi correnti in materia di diritto internazionale, (...) parrebbe, quindi, pacifica la giurisdizione dello Stato italiano". E invece i marò sono sempre trattenuti in India.

Ma l'aspetto più grave evidenziato nell'esposto redatto dall'avvocato Luca Biagi è che "Latorre e Girone furono riconsegnati all'India, che a oggi attribuisce loro ipotesi di reato punibili anche con la pena capitale in contraddizione con quanto prevede nello specifico la Costituzione italiana". L'esposto cita una sentenza della suprema Corte che ritiene "la semplice garanzia formale della non applicazione della pena di morte atto insufficiente alla concessione dell'estradizione". Al momento di dimettersi dal suo incarico di ministro degli Esteri, Giulio Terzi criticò aspramente il presidente del Consiglio Monti per la gestione dell'affaire Marò e in particolare per la decisione di rimandarli a Kochi al termine di un breve periodo di "vacanza" in Italia del Natale 2012.

ecco un esempio di come gli italiani se ne fottono di amare il proprio paese ..in nessun paese normale si attende due anni per mettere dentro dei delinquenti...
 
Pilu, ma questo ti è sfuggito ? ....Forse non solo a Te.



LA LEGGE delega numero 67 dello scorso 28 aprile è già stata approvata dalla Camera.



A leggere bene, nascosto tra i classici sconti di pena, c’è il dono più apprezzato, che farà felice chi, per dirne una, ama creare discariche abusive.

Secondo il testo, sarà infatti da “escludere la punibilità di condotte sanzionate con la sola pena pecuniaria” e anche, notate bene, quelle che prevedono “pene detentive non superiori nel massimo a cinque anni”.
 
Ho letto che ieri si scriveva di bloccare le grandi opere ........è l'esatto contrario.
E non solo secondo il mio punto di vista.

È opinione comune, fra imprenditori, politici e alcuni economisti, che per far uscire l’Europa, e in particolare l’Italia, dalla recessione debbano ripartire gli investimenti pubblici escludendoli dal calcolo dei parametri europei sui deficit eccessivi.
Riforme dal lato dell’offerta invece, come le liberalizzazioni dei mercati del lavoro e dei servizi, pur necessarie, sarebbero meno urgenti in quanto non avrebbero effetti immediati sulla crescita.
 
E potrebbe darsi - se riesce a togliere la muffa che c'è nei ministeri - che gli vada anche bene ....

Gli annunci sono il cardine del renzismo. Quello pensato per i giornali di oggi è “sblocca Italia”: un decreto da approvare entro luglio in base al quale “i comuni hanno 15 giorni per comunicare dove ci sono interventi bloccati, o investimenti bloccati per interventi pronti a partire, ce li comunichino. Noi creeremo una struttura tecnica per sbloccarli”.

Hai un problema con una sovrintendenza per i beni culturali o altra burocrazia? Chiama palazzo Chigi e Renzi te lo risolverà. Tanto ora, con il 40,8 per cento, può tutto. Anche affrontare missioni all’apparenza suicide come il rilancio dell’Italicum, la legge elettorale che sembra impossibile da approvare ora che il Pd ha una maggioranza così schiacciante (Forza Italia e Cinque stelle non hanno più incentivi ad approvare un sistema col ballottaggio):

“Credo che chiuderemo su questa riforma” e poi, giusto per complicare l’agenda, “in settimana ripartiremo con le riforme costituzionali inclusa quello del titolo quinto”, cioè della divisione delle competenze tra Stato ed enti locali. E poi il Senato, con l’evoluzione in camera delle autonomie territoriali che si era un po’ arenata in campagna elettorale.
 

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