Nuove_emissioni, collocamenti Nuove Emissioni (7 lettori)

troppidebiti

Forumer storico
forse servirebbe un bancario benchmark molto liquido tipo rbs unicredit ma ultimamente è stata emessa poca roba:p

ultimamente molte scadenze si stanno accumulando sul 2017 invece del 2014
 

Imark

Forumer storico
forse servirebbe un bancario benchmark molto liquido tipo rbs unicredit ma ultimamente è stata emessa poca roba:p

ultimamente molte scadenze si stanno accumulando sul 2017 invece del 2014

Beh, mi sembra comprensibile... anzi, ti dirò che fra gli emittenti più solidi mi sembra diffondersi la tendenza a guardare al decennale e oltre...

Di mio sono contento di tenermi ancora per un po' il mio pacchettone di titoli IG a scadenza 2014 con rendimenti da HY ... sul lungo solo esposto pochissimo, ed ho perplessità cmq ad accrescere l'esposizione.

D'altronde, il movimento dei prezzi di febbraio, al culmine della crisi greca, è indicativo di quanto succederebbe al verificarsi della prossima situazione di incertezza, o a movimenti significativi di contenimento della liquidità sui mercati finanziari, o ancora di rialzo del costo del denaro (anche implicito, generato dall'esaurirsi di manovre di quantitative easing dove varate).
 

troppidebiti

Forumer storico
anche io sono piuttosto perplesso

ad esempio: edison

ottima e solida società nessun dubbio

ma un 2015 che mi offre un 3,25 (che è salito fino a 100,4) mi garantisce un 3 netto..immetto un ordine a 100,2 poi a 100,1 ma poi mi dico

ma chi te lo fa fare!!!

:lol::lol::lol::lol:
 

Imark

Forumer storico
anche io sono piuttosto perplesso

ad esempio: edison

ottima e solida società nessun dubbio

ma un 2015 che mi offre un 3,25 (che è salito fino a 100,4) mi garantisce un 3 netto..immetto un ordine a 100,2 poi a 100,1 ma poi mi dico

ma chi te lo fa fare!!!


:lol::lol::lol::lol:

Insomma, proprio ottima e solida... :D oddio, poi non disdegno di prendermi in carico qualche titolo HY, quando ritengo le condizioni me lo consentano... per cui, mettersi a fare le bucce alla solidità di Edison forse non è il caso... ;)

Sull'altra questione, d'accordo al 100%... :up:
 

saverio1973

BOND SUB.
Magari si può pensare di aggiungere ancora qualche titolo, selezionandolo fra quelle emissioni che non sono quotate su MOT ecc. o che sono illiquide sui mercati retail...

Insomma, quelle che altrimenti sarebbero difficili da seguire... ;)

Se mi posso permettere suggerirei:
ALLIED 2017 10,75% 2017 isin XS0498532117
Romania 2015 5% isin XS0495980095
E un IG ACEA 2017
Glencore 5,25% 2017 isin XS0495973470
 

storm

Forumer storico
Beh, mi sembra comprensibile... anzi, ti dirò che fra gli emittenti più solidi mi sembra diffondersi la tendenza a guardare al decennale e oltre...

Di mio sono contento di tenermi ancora per un po' il mio pacchettone di titoli IG a scadenza 2014 con rendimenti da HY ... sul lungo solo esposto pochissimo, ed ho perplessità cmq ad accrescere l'esposizione.

D'altronde, il movimento dei prezzi di febbraio, al culmine della crisi greca, è indicativo di quanto succederebbe al verificarsi della prossima situazione di incertezza, o a movimenti significativi di contenimento della liquidità sui mercati finanziari, o ancora di rialzo del costo del denaro (anche implicito, generato dall'esaurirsi di manovre di quantitative easing dove varate).

e nel frattempo che attendiamo che si fa?
:wall:

PORTAFOGLI - Investimento su debito Italia opportuno - Schroders
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Reuters - 26/03/2010 14:15:09
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* Su debito Italia non ci sono segnali di allarme
* Italia, positiva ricchezza pro-capite elevata
* Occhi su linker, Cct e bond bancari senior

di Gabriella Bruschi
MILANO, 25 marzo (Reuters) - Tessuto industriale sotto controllo finanziario, rapporto debito privato/Pil tra i più bassi d'Europa, buona ricchezza pro-capite e dimostrata tenuta del sistema anche nel pieno della crisi globale.

Sono questi fattori positivi che Mario Spreafico a capo degli investimenti di Schroders Private Banking vede alla base dell'opportunità di investimento sul debito italiano.

"La crisi del 2008 ha portato un netto cambiamento nella lettura dei parametri circa l'opportunità di investimento sul debito di un paese" dice Spreafico in un'intervista a Reuters "ciò che si guarda ora non è tanto il livello di debito pubblico rispetto al Pil, quanto al debito privato sul Pil e questo in Italia è tra i più bassi nella zona euro".

Spreafico cita anche la buona tenuta di sistema anche grazie al tessuto industriale di piccola-media imprese e, non meno importante, il fatto che "é vero che l'Italia ha un debito elevato, ma ha anche una ricchezza pro-capite tra le più alte".


RISCHI VENGONO NON SOLO DA GRECIA, OCCHI A SPAGNA
Al di là dei timori sulla Grecia - che l'intesa in sede Ue potrebbe attenuare - il banker sottolinea il caso della Spagna, che per esempio ha un rapporto debito privato/pil molto elevato, mentre è ancora peggiore il rapporto tra la somma di suo debito privato e pubblico rispetto al Pil.

Invece sull'Italia "non sono stati segnalati allarmi nè da agenzie di rating, nè da Fmi nè dalla Commisione Europea e c'è da notare che in questa crisi greca ...lo spread si è mosso pochissimo".

Lo spread Italia/Germania ora tra 80-85 pb, è ben lontano da quello della Grecia (oltre 300 pb) e del Portogallo (130 pb) e molto vicino a quello della Spagna (78 pb), che nel breve è stato più largo dello spread italiano, un trend "destinato a continuare" ricorda Spreafico.

Mercoledì scorso Fitch ha ridotto il rating del Portogallo allo stesso 'AA-' dell'Italia, mentre ha detto a Reuters che le prospettive sul rating Italia restano stabili a 12-18 mesi.

"La ripresa economica sarà alla base del prossimo miglioramento dello spread" per Spreafico.

A proposito dei rischi legati all'utilizzo di strumenti derivati da parte degli enti locali, Spreafico ritiene che "se sono serviti a ridurre il costo del debito si devono vedere positivamente. Se sono serviti per anticipazioni di cassa è negativo, ma non tanto da creare difficoltà al debito nazionale".


OPPORTUNITA' SU LINKER, CCT E BOND BANCARI SENIOR
Fatta piazza pulita dei dubbi sul debito italiano, Spreafico indica quali sono al suo interno le maggiori opportunità. "C'è da notare che il divario tra tassi a breve, sotto i 2 anni, e quelli a lunga è ai massimi storici: c'è da aspettarsi un restringimento di questa differenza, con un aumento dei tassi a breve, ma una sostanziale tenuta di quelli a medio-lungo, sui quali va quindi la mia preferenza".

"Desiderando meno volatilità punterei sui Cct, soprattutto nel tratto 2015-2016". Infine un occhio di riguardo va "al settore dei linker, in particolare alla scadenza 2017, che offre una buona opportunità di copertura".

Mentre le condizioni sui corporate sono diventate un po' tirate anche per Spreafico, ci sono ancora buone opportunità sul comparto delle emissioni 'financial', per lo più quelle emesse da banche.

"In questo settore gli spread hanno ancora mangini di riduzione e quindi può essere una buona opportunità di investimento, in particolare sulla tipologia senior, mentre per investire sui subordinati aspetterei che banche rimettano a posto i conti".

Schroders - fund manager indipendente britannico - ha oltre 111,3 miliardi di euro di Aum (al 31 marzo 2009) e oltre 330 gestori e analisti.
 

mago gambamerlo

Xx Phuket xX
Oggi= Mondi 7 years ; Issuer = Mondi Fin Plc ; Guarantor = Mondi Plc ;
Baa3 / BB+ ; 2017 ; c.a 6 % tbc ; 50k + 1k ; (125 bp if not IG by at least one rating agency ) ; Mondi is a south african paper company ; Non la conosco ..... , qualcuno la conosce ? :D
 

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