Veneto Banca: Atlante e l'ipotesi del maxi polo con Vicenza (Sole)
ROMA (MF-DJ)--L'aumento di capitale di Veneto Banca sembra destinato a svolgersi in un clima meno cupo di quello della Popolare di Vicenza, anche se non sara' comunque una passeggiata. E cosi' per il miliardo che l'istituto dovra' chiedere al mercato intorno alla meta' di giugno, scrive Il Sole 24 ore, il pensiero corre subito al fondo Atlante. Ieri l'a.d. della banca, Cristiano Carrus, ha spiegato che il prospetto arrivera' entro un paio di settimane. Subito dopo, cioe' intorno al 20maggio -spiega il giornale- si terra' un vertice con le banche del consorzio di garanzia, cioe' Banca Imi che guida il pool al fianco dei co-global Credit Suisse, SocGen, Citi e Ubs; joint book runner saranno invece Unicredit, Natixis, Nomura, Barclays e Commerzbank. La pattuglia e' nutrita ma tutto dipendera' dal mercato e cosi' ad oggi non si puo' escludere che una quota possa finire in pancia al fondo gestito da Quaestio sgr. Secondo le impressioni raccolte sul mercato, aggiunge il quotidiano, l'intervento di Atlante viene considerato l'opzione piu' probabile. E nel caso, non remoto, in cui il fondo dovesse trovarsi con una quota di controllo potrebbe anche valutare un'integrazione con la Popolare di Vicenza, di cui possiede il 99,3%. Per ora, conclude il giornale, si tratta solo di un'ipotesi che pero' circola in ambienti finanziari.