Obbligazioni bancarie Obbligazioni Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca (3 lettori)

darkog

In Hoc Signo Vince..
....non ne ho idea..., ma se glielo impongono dall'alto...ci vuole un esperto di venete qua.

considerazioni: se Viola fa l'AD unico di Veneto-Vicenza è evidente che la fusione è l'obiettivo a brevissimo....sommano le sub delle due ed ev. vanno a segare quelle per burden s. + auc e Stato. Ancora il tabù senior non è stato nominato da nessuno ( .... ) , ma comunque è impressionante che ormai il fatto delle sub tosabili sia stato, in generale, già metabolizzato ed è considerato "scontato" e accettabile.

Jack perdonami..
Il fatto delle sub tosabili considerato scontato, mi sembra di una bestialità inaudita.

Le sub sono tosabili se utilizzato le procedure della BRRD e quindi il bail in o il burden sharing.
Ciò comporterebbe per Atlante un azzeramento totale.

Attualmente le due banche hanno PN ampliamente positivo e anche gli Npl sono un problema tutto sommato marginale.
Qui il problema grosso è la mancanza di redditività, che si cercherà di sistemare con una fusione tra i due enti, un taglio drastico dei costi e una maggiorazione della raccolta (unendo le due entità).

Con Mps il discorso è un pochino diverso. Qui la banca comincia ad avere redditività e il problema sono gli Npl che RICORDIAMO Mps sta cercando di sistemare Tutti in blocco.

Per me le strade sono ancora molto lunghe, ma in entrambi i casi si sta lavorando nella giusta direzione.
 

ferdo

Utente Senior
Fabrizio Viola e' pronto a raccogliere la sfida del salvataggio delle due ex popolari venete, B.P.Vicenza e Veneto Banca. E' quanto ha appreso Mf-DowJones in merito all'ok dell'ex amministratore delegato di B.Mps a raccogliere la sfida vicentina.

Viola secondo quanto si apprende ha sciolto in giornata le riserve relative all'accettazione della sfida veneta dopo avere avuto delle rassicurazioni sull'adeguata ricapitalizzazione delle banche oltre che di sua compartecipazione ai risultati della banca, sotto forma di azioni o altri benefit.
 

Jackrussel

Forumer storico
Jack perdonami..
Il fatto delle sub tosabili considerato scontato, mi sembra di una bestialità inaudita.

Le sub sono tosabili se utilizzato le procedure della BRRD e quindi il bail in o il burden sharing.
Ciò comporterebbe per Atlante un azzeramento totale
.

Attualmente le due banche hanno PN ampliamente positivo e anche gli Npl sono un problema tutto sommato marginale.
Qui il problema grosso è la mancanza di redditività, che si cercherà di sistemare con una fusione tra i due enti, un taglio drastico dei costi e una maggiorazione della raccolta (unendo le due entità).

Con Mps il discorso è un pochino diverso. Qui la banca comincia ad avere redditività e il problema sono gli Npl che RICORDIAMO Mps sta cercando di sistemare Tutti in blocco.

Per me le strade sono ancora molto lunghe, ma in entrambi i casi si sta lavorando nella giusta direzione.

Lo so, il grassettato, il resto, tutto giusto...intendevo tosabili dopo burden ovviamente.
Intervento statale possibile per 3 - 4 banche però non me lo sono inventato io.
Con "scontato" intendevo scontato nella percezione generale, riferito in particolare a MPS, non ad altro per ora.
Se ne hanno accennato da Vespa ieri sera....questo è quello che sta passando.
 

NoWay

It's time to play the game
Jack perdonami..
Il fatto delle sub tosabili considerato scontato, mi sembra di una bestialità inaudita.

Le sub sono tosabili se utilizzato le procedure della BRRD e quindi il bail in o il burden sharing.
Ciò comporterebbe per Atlante un azzeramento totale.

Attualmente le due banche hanno PN ampliamente positivo e anche gli Npl sono un problema tutto sommato marginale.
Qui il problema grosso è la mancanza di redditività, che si cercherà di sistemare con una fusione tra i due enti, un taglio drastico dei costi e una maggiorazione della raccolta (unendo le due entità).

Con Mps il discorso è un pochino diverso. Qui la banca comincia ad avere redditività e il problema sono gli Npl che RICORDIAMO Mps sta cercando di sistemare Tutti in blocco.

Per me le strade sono ancora molto lunghe, ma in entrambi i casi si sta lavorando nella giusta direzione.

Infatti... tutto il casino è partito da lì... :confused:
 

darkog

In Hoc Signo Vince..
Lo so, il grassettato, il resto, tutto giusto...intendevo tosabili dopo burden ovviamente.
Intervento statale possibile per 3 - 4 banche però non me lo sono inventato io.
Con "scontato" intendevo scontato nella percezione generale, riferito in particolare a MPS, non ad altro per ora.
Se ne hanno accennato da Vespa ieri sera....questo è quello che sta passando.
Ma neanche sanno ciò che stanno dicendo..
Parlano per sentito dire..
Lasciamo andare le cose come devono andare..
 

Jackrussel

Forumer storico
Ma neanche sanno ciò che stanno dicendo..
Parlano per sentito dire..
Lasciamo andare le cose come devono andare..

Appunto...vedremo come finirà :lol:
Ma fuor di celia, premesso che sto seguendo la vicenda Mps dal di fuori, a scopo di "studio" , diciamo così, e questa vicenda per le dimensioni e l'importanza anche storico politica della banca stessa, farà sicuramente scuola anche per risolvere altre situazioni, lo stato attuale conosciuto è questo :

- per Mps in caso di fallimento piano, no anchor, il burden sharing e conseguente "tosatura", leggasi conversione forzata a condizioni tutte da definire o altro ancora...,è la strada tracciata e normale secondo le regole.

- per le venete, pur con tutte diversità di posizione, un problema è noto che c'è e ci sarà: al di là di tutte la varie giustissime considerazioni patrimoniali e di redditività, impossibile pensare a tosature di atlante e quant'altro , i prezzi delle sub venete parlano da soli e sono lì .
Un motivo ci sarà.

Quale altro se non il rischio di burden anche lì?

Poi certo, il rischio percepito dal mercato può essere mal percepito, ma il rischio, ribadisco, per me molto semplicemente quello è.
 

idomeneo1966

Forumer attivo
Su focus economia adesso riportate cifre milionare in compensi e bonus ai manager distruttori della vicenza. Se scatta il bailin scoppia la rivoluzione
 

darkog

In Hoc Signo Vince..
Appunto...vedremo come finirà :lol:
Ma fuor di celia, premesso che sto seguendo la vicenda Mps dal di fuori, a scopo di "studio" , diciamo così, e questa vicenda per le dimensioni e l'importanza anche storico politica della banca stessa, farà sicuramente scuola anche per risolvere altre situazioni, lo stato attuale conosciuto è questo :

- per Mps in caso di fallimento piano, no anchor, il burden sharing e conseguente "tosatura", leggasi conversione forzata a condizioni tutte da definire o altro ancora...,è la strada tracciata e normale secondo le regole.

- per le venete, pur con tutte diversità di posizione, un problema è noto che c'è e ci sarà: al di là di tutte la varie giustissime considerazioni patrimoniali e di redditività, impossibile pensare a tosature di atlante e quant'altro , i prezzi delle sub venete parlano da soli e sono lì .
Un motivo ci sarà.

Quale altro se non il rischio di burden anche lì?

Poi certo, il rischio percepito dal mercato può essere mal percepito, ma il rischio, ribadisco, per me molto semplicemente quello è.

I prezzi parlano?!
Ma quali, quelli della Vicenzona e Vicenzina sotto 50 o quelli delle amort sopra 80?!:eek::eek:
Cmq sono situazioni molto diverse tra loro ma tutte collegate..

Pensate forse che in caso di terremoto, dalle piccole banchette disastrate a Carige fino ad arrivare a Unicredit, non si sentirebbe una forte scossa?!
 

Jackrussel

Forumer storico
Beh per me bastano e avanzano quelli delle due one.
Parlano eccome, al momento.
Cedola 9,25, scadenza 25, prezzo sotto i 50...mah , Come mai?
Può darsi vada bene , può darsi. Si parla di rischio, non di certezze.
0 il prezzo della 254 scad. 17, si quella che viene delistata.
Poi ognuno è libero di vederla come vuole, anche come occasioni d'oro, ma il rischio c'è.
E qual è ?
 

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