Ciao,
ti ringrazio per il tuo commento, che cita questioni molto concrete.
A mio parere la cosa peggiore che si possa fare, quando un argomento finanziario incontra l'emotività, è abbandonarsi ad esternazioni non costruite su un minimo di motivazioni o di dati.
Sui vari forums si leggono, così, interventi che fanno rizzare i capelli...
Meglio come cerchiamo di fare noi, anche se cercare dati e informazioni costa un po' di fatica...
Provo a replicare alle tue osservazioni:
La svalutazione (o rivalutazione) degli immobili strumentali di una società non mi risulta sia pratica comune.
E' ragionevole sia così, visto che l'attività primaria (in questo caso della banca) va giudicata in base al proprio merito, prescindendo dalle variazioni nella valutazione degli immobili strumentali, che potrebbero addirittura falsare, in meglio o in peggio, i dati di fondo del business.
In ogni caso vedo nel bilancio 2014 che Immobiliare Stampa (correttamente, viste le sue finalità, la società chiude i conti a break-even) presenta immobilizzazioni materiali per circa 330 mln: non mi sembra una cifra abnorme, e non dovrebbe nascondere operazioni opache...
Quando si ristruttura si rinuncia, almeno temporaneamente, ad uno sviluppo immediato. Ristrutturare guadagnandoci su tutta la linea e dal primo minuto non si è mai visto.
Il punto critico rimane un altro: dopo la ristrutturazione, il business riuscirà a ripartire?
Valgono le considerazioni precedenti. Se guardiamo al business plan, questi tagli dovrebbero permettere un ritorno all'utile in pochi anni.
700 milioni di rettifiche solo da ispezione BCE sono una cifra consistente.
Come ho già scritto, la storia non si chiude qui, ma sarei sorpreso (il che potrebbe, ovviamente succedere...
) se fossero rimaste enormi buchi neri...
Non c'è niente di più stimolante (e facile...) per un manager neo-arrivato che tagliare dove gli sprechi sono stati evidenti.
Pensa che dramma sarebbe se BPVi si fosse messa nei guai avendo una struttura super-efficiente? Il manager neo-arrivato avrebbe un compito improbo...
Quanto alla perdita di reputazione, è chiaro che questo problema non va sottovalutato. Non va nemmeno giudicato in maniera emotiva.
Visto che conosci la situazione locale, qual'è il tuo punto di vista? Pensi che la perdita reputazionale sia irrecuperabile nel tempo?