pollomannaro

Nuovo forumer
sì ,grosso modo è questo. Sui floater invece è un poco diverso .
Intanto oggi sto comprando CCT a 80 anche se matematicamente --cioè basandomi sui parametri (euribor in questo caso col relativo quoted margin ) e CDS Italia -- non sarebbero da acquistare perchè a leggero premio . Ma qualche volta, per la verità rarissima, faccio una cosa per me innaturale , mi affido cioè allo istinto e non ai numeri e siccome ho fiducia in Monti e come ringraziamento che finalmente ce li siamo levati dalle palle spero in modo definitivo , non posso esimermi dall'acquistare TdS Italia. E vi dirò son disposto anche a pagare una patrimoniale . Sarò diventato pazzo?
E stamane--come rimembranza di antichi arbitraggi-- qualche diritto da cv Popolare Milano lo ho preso in open a 0,160 ,ma visto che lo short sarà probabilmente prorogato, la maggioranza li ho fatti fuori circa 1 ora fa e me ne sono tenuti una miseria .

OK Grazie!
Anch'io ho fatto la mia parte in TdS, decennali e BTPi41, ma più per sfiducia in Berlusconi e nel rapido sgretolamento della sua baracca (come in effetti sembra stia avvenendo).
Oggi ho dimezzato in discreto gain grazie all'effetto Monti, il resto lo tengo, vedremo un po' da lunedì... come vedremo 'sta proroga dello short (che non comunicheranno se non all'ultimo minuto).
:ciao:
 

benchemai

Forumer attivo
Vendite allo scoperto: proroga fino al 15 gennaio 2012 delle restrizioni sui titoli finanziari. A tempo indeterminato gli obblighi di comunicazione. Su tutto il listino divieto di operazioni "nude" (comunicato stampa dell'11 novembre 2011)
La Consob ha deciso oggi di prorogare fino al 15 gennaio 2012 il provvedimento restrittivo in materia di posizioni nette corte sulle azioni del comparto finanziario, adottato il 12 agosto scorso (delibera n. 17902) e poi prorogato fino all’11 novembre (delibera n. 17951). Resta quindi in vigore il divieto di assumere o incrementare le posizioni nette corte sui titoli azionari del settore bancario-assicurativo.
Restano altresì in vigore gli obblighi di comunicazione alla Consob delle posizioni ribassiste rilevanti su tutte le società quotate in Italia, introdotti il 10 luglio scorso (delibera n. 17862). Misure analoghe sono in vigore in altri Paesi europei e saranno delineate nel futuro regolamento comunitario in materia di vendite allo scoperto.
La Consob ha anche deciso di proibire le vendite allo scoperto "nude", cioè quelle non assistite dalla disponibilità dei titoli al momento dell’ordine. Il nuovo divieto vale per tutte le azioni quotate sui mercati regolamentati italiani indipendentemente da dove sono negoziate. Il provvedimento ha efficacia dalle ore 00.00 del 1° dicembre 2011.
Le misure sono state adottate alla luce dell’attuale situazione dei mercati finanziari, caratterizzata da forte volatilità; potranno essere modificate o revocate secondo le condizioni di mercato e, per quanto possibile, in accordo con le altre autorità europee che hanno adottato analoghe misure.
 

Fernando'S

Forumer storico
Vendite allo scoperto: proroga fino al 15 gennaio 2012 delle restrizioni sui titoli finanziari. A tempo indeterminato gli obblighi di comunicazione. Su tutto il listino divieto di operazioni "nude" (comunicato stampa dell'11 novembre 2011)
traduco...lo short è proibito a noi parco buoi
tutti gli altri possono fare come gli pare :(
 

stefanog23

Forumer attivo
traduco...lo short è proibito a noi parco buoi
tutti gli altri possono fare come gli pare :(

Decisioni prese senza cervello, con questi divieti unicredit e intesa fanno un giorno +10%, un giorno -12% poi +8% e così via, cioè non è cambiato nulla rispetto ai momenti di massima volatilità, anzi forse la volatilità è anche aumentata.

Quindi alla fine questo divieto ha solo eliminato i piccoli dal potersi difendere o guadagnare dai ribassi e gli impedisce anche le strategie di arbitraggio, spread e copertura. Gran bel risultato.

Purtroppo quando chi prende le decisioni, non sa quello che sta facendo, succedono queste cose. Questi dell'ex governo poi, sono ancora li che provano a vedere se magari tengono la poltrona o riescono ad andare alle elezioni, senza rendersi conto che se lunedì non c'è un nuovo governo operativo, non arriviamo a fine settimana. dai loro figli della Consob, cosa ti vuoi aspettare.
 

romanitrading

Forumer attivo
Banco Popolare punta conversione bond per rafforzamento ratios-AD



MILANO, 11 novembre (Reuters) - Banco Popolare punta alla conversione del bond soft mandatory da un miliardo come azione principale per raggiungere la soglia del Core Tier 1 del 9% dopo le indicazione dell'Eba.
Lo ha ribadito l'AD Pier Francesco Saviotti nel corso della conference call con gli analisti sui risultati del terzo trimestre.
L'AD ha aggiunto che tra le altre iniziative di rafforzamento patrimoniali previste, e in particolare relativamente alle cessioni di asset non-core, è in corso una trattativa per la vendita di una quota della joint-venture Agos-Ducato dopo il fallimento dei colloqui con Credit Agricole .
"Il nostro obiettivo è quello di far valere il soft mandatory ai fini Eba e dalla cui conversione ci aspettiamo un beneficio di 107 punti base", ha detto Saviotti spiegando che per la conversione è necessario il via libera dell'assemblea per cambiare il regolamento del bond finalizzato ad aumentare il numero massimo di azioni a servizio dell'operazione.
L'autorità bancaria europea (EBA) ha indicato per il Banco Popolare un buffer di capitale complessivo 2,8 miliardi di euro per far fronte al rischio debito sovrano.
L'istituto ha detto che per conseguire i nuovi requisiti di Core Tier 1 del 9% avvierà tutte le iniziative necessarie grazie alle quali ritiene di non dovere far ricorso al mercato.
In particolare, oltre al beneficio di 107 punti base derivanti dalla conversione del bond, la banca si attende 20 bp addizionali dall'adozione dei modelli avanzati di valutazione dei rischi di mercato e di 80 pb per i rischi di credito.
Tra le altre iniziative di rafforzamento patrimonale possibili per coprire la restante parte (di cui 40 pb di buffer di capitale Eba) ci sono la cessione di asset non-core, l'ottimizazione degli RWA, de-levarging e la generazione interna di capitale, ha spiegato Saviotti.
Relativamente alla cessione di un parte della quota di Agos-Ducato,pari al 19-20%, l'AD ha detto che "non potendo chiudere con Credit Agricole stiamo cercando una soluzione alternativa e ne abbiamno una in ballo. Ci stiamo lavorando e riteniamo che se dovesse andare a buon fine anche questa operazione si potrà concretizzare a fine anno"
 

surfista11

Hang Loose !
Decisioni prese senza cervello, con questi divieti unicredit e intesa fanno un giorno +10%, un giorno -12% poi +8% e così via, cioè non è cambiato nulla rispetto ai momenti di massima volatilità, anzi forse la volatilità è anche aumentata.

Quindi alla fine questo divieto ha solo eliminato i piccoli dal potersi difendere o guadagnare dai ribassi e gli impedisce anche le strategie di arbitraggio, spread e copertura. Gran bel risultato.

Purtroppo quando chi prende le decisioni, non sa quello che sta facendo, succedono queste cose. Questi dell'ex governo poi, sono ancora li che provano a vedere se magari tengono la poltrona o riescono ad andare alle elezioni, senza rendersi conto che se lunedì non c'è un nuovo governo operativo, non arriviamo a fine settimana. dai loro figli della Consob, cosa ti vuoi aspettare.
quando ho visto che tardavano a seguire la consob transalpina ho, per un attimo, pensato che avessero capito che bloccare lo short sui finanziari, riferito alla crisi attuale è come tentare di sostituire la chemioterapia con l'aspirina e sperare che abbia qualche effetto su una aggressiva forma neoplastica.... e quindi che di conseguenza non confermassero quella ciofeca di divieto.
Invece niente... mi sa che è come dici tu, questi non hanno la più pallida idea degli argomenti sui quali sono chiamati a decidere... sigh...

Speriamo in Monti e prepariamoci a fare la nostra parte di lacrime e sangue in quanto, i soldi non ci sono e se lo stato vuole fare cassa non basta di certo abolire le tariffe minime dei professionisti...

Tutto sommato io sarei dell'idea di fare un nuovo prelievo sulla liquidità bancaria dei c/c (quello che fece Giuliano Amato negli anni '90 e per il quale il Professor Sottile è ancora accusato di aver "rubato" i soldi)... è una misura fulminea e in una notte porta nelle casse dello stato un fiume di denaro. (Amato prelevò il 6 per mille della liquidità presente nei conti correnti e credo che tutto sommato chi ha 1000 euro sul conto possa fare uno sforzo di 60 euro per salvare il suo stesso paese... io sono disposto a farlo.... :rosa: )

ciao raga'

surfista
 

calmau

Forumer attivo
quando ho visto che tardavano a seguire la consob transalpina ho, per un attimo, pensato che avessero capito che bloccare lo short sui finanziari, riferito alla crisi attuale è come tentare di sostituire la chemioterapia con l'aspirina e sperare che abbia qualche effetto su una aggressiva forma neoplastica.... e quindi che di conseguenza non confermassero quella ciofeca di divieto.
Invece niente... mi sa che è come dici tu, questi non hanno la più pallida idea degli argomenti sui quali sono chiamati a decidere... sigh...

Speriamo in Monti e prepariamoci a fare la nostra parte di lacrime e sangue in quanto, i soldi non ci sono e se lo stato vuole fare cassa non basta di certo abolire le tariffe minime dei professionisti...

Tutto sommato io sarei dell'idea di fare un nuovo prelievo sulla liquidità bancaria dei c/c (quello che fece Giuliano Amato negli anni '90 e per il quale il Professor Sottile è ancora accusato di aver "rubato" i soldi)... è una misura fulminea e in una notte porta nelle casse dello stato un fiume di denaro. (Amato prelevò il 6 per mille della liquidità presente nei conti correnti e credo che tutto sommato chi ha 1000 euro sul conto possa fare uno sforzo di 60 euro per salvare il suo stesso paese... io sono disposto a farlo.... :rosa: )

ciao raga'

surfista

o sono 6 euro o sono 10000 per fare il 5 per mille
 

robdemar1

Nuovo forumer
Banco Popolare punta conversione bond per rafforzamento ratios-AD



MILANO, 11 novembre (Reuters) - Banco Popolare punta alla conversione del bond soft mandatory da un miliardo come azione principale per raggiungere la soglia del Core Tier 1 del 9% dopo le indicazione dell'Eba.
Lo ha ribadito l'AD Pier Francesco Saviotti nel corso della conference call con gli analisti sui risultati del terzo trimestre.
L'AD ha aggiunto che tra le altre iniziative di rafforzamento patrimoniali previste, e in particolare relativamente alle cessioni di asset non-core, è in corso una trattativa per la vendita di una quota della joint-venture Agos-Ducato dopo il fallimento dei colloqui con Credit Agricole .
"Il nostro obiettivo è quello di far valere il soft mandatory ai fini Eba e dalla cui conversione ci aspettiamo un beneficio di 107 punti base", ha detto Saviotti spiegando che per la conversione è necessario il via libera dell'assemblea per cambiare il regolamento del bond finalizzato ad aumentare il numero massimo di azioni a servizio dell'operazione.
L'autorità bancaria europea (EBA) ha indicato per il Banco Popolare un buffer di capitale complessivo 2,8 miliardi di euro per far fronte al rischio debito sovrano.
L'istituto ha detto che per conseguire i nuovi requisiti di Core Tier 1 del 9% avvierà tutte le iniziative necessarie grazie alle quali ritiene di non dovere far ricorso al mercato.
In particolare, oltre al beneficio di 107 punti base derivanti dalla conversione del bond, la banca si attende 20 bp addizionali dall'adozione dei modelli avanzati di valutazione dei rischi di mercato e di 80 pb per i rischi di credito.
Tra le altre iniziative di rafforzamento patrimonale possibili per coprire la restante parte (di cui 40 pb di buffer di capitale Eba) ci sono la cessione di asset non-core, l'ottimizazione degli RWA, de-levarging e la generazione interna di capitale, ha spiegato Saviotti.
Relativamente alla cessione di un parte della quota di Agos-Ducato,pari al 19-20%, l'AD ha detto che "non potendo chiudere con Credit Agricole stiamo cercando una soluzione alternativa e ne abbiamno una in ballo. Ci stiamo lavorando e riteniamo che se dovesse andare a buon fine anche questa operazione si potrà concretizzare a fine anno"

si ritorna sotto i 96. :(
 

stefanog23

Forumer attivo
C'è sempre molta tensione, poi oggi abbiamo i politici che fanno le forzine per le poltrone e il proprio orticello, il tedesco che ha detto che siamo vicini ad un rischio sistemico e l'Europa e non solo, che pensa che i nostri politici siano capaci di mandarci in default per i loro interessi. La situazione è folle.

Fino a che il nuovo governo non comincerà a fare vedere di poter governare, la pressione sul nostro paese resterà altissima ed è inutile dire che scende tutta europa quindi non era colpa di Berlusconi, tutta Europa scende perchè NOI siamo il problema.
In questo momento le borse mondiali dipendono da noi.
 

storm

Forumer storico
Fino a che il nuovo governo non comincerà a fare vedere di poter governare, la pressione sul nostro paese resterà altissima ed è inutile dire che scende tutta europa quindi non era colpa di Berlusconi, tutta Europa scende perchè NOI siamo il problema.
In questo momento le borse mondiali dipendono da noi.

guardando lo spread francese penso che il problema sia un attimino più complesso di quanto si voleva far credere usando l'Italia come capro espiatorio.
 

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