Come dice Russiabond, fare previsioni è dura. Di certo, il nuovo Cda il 6 Febbraio non uscirà con un comunicato dicendo "abbiamo scherzato, ci siamo sbagliati, adesso paghiamo e chiediamo scusa". Li denuncerebbero subito! Diranno che la situazione è critica, che c'è la crisi, che il debito è ancora grosso, ecc ecc. proponendo un taglio a metà del debito lordo da 1,5 miliardi e ricattando banche e bondholders sul pagamento degli interessi, maturati e dovuti (su questo non ci piove). Ma dovranno pagare entro fine mese, pena il fallimento!
Per quanto riguarda la ristrutturazione, partendo da un recovery che nella peggiore delle ipotesi è del 50%, penso che dovranno proporre qualcosa di vantaggioso a banche e bondholders affinchè possa esserre accettata in tempi brevi (sei mesi), dopo il via libera dell'assemblea e l'affidamento del mandato da parte dei soci. Posto che le azioni non hanno più valore, non possono proporre una conversione parziale del debito in cartastraccia sapendo che il recovery in caso di liquidazione sarebbe compreso fra il 50 e il 70%.