gualberto

Charlie don't Surf
stasera sul 2018 c'era una vendita a 85,5 12000 € ....
non ho avuto il coraggio di acquistare dopo stè sberle sull'azionario ....
poi mi pento ....è un classico...
 
beh questa è una grossa fesseria.....scusa che vuol dire azzerare i bond?....casomai( ipotesi che reputo poco probabile)i detentori di obbligazioni unicredit avrebbero di che guadagnarci visto che lo stato sarebbe l'acquirente;)....viceversa i detentori di azioni e anche di obbligazioni subordinate non sarebbero proprio felici dato che rischierebbero l'azzeramento.....ma ripeto, mi sembra allo stato attuale fantafinanza...

Sapete di che tipo di obbligazione si tratta? Senior, Lower Tier 2, Upper Tier 2, ...??

Grazie
 

Capirex85

Value investor
Unicredit: valutazioni sulla prima banca italiana

ma allora unicredit i dindi ce li ha?
non doveva essere nazionalizzata?

Unicredit in questo momento ha principalmente un problema di (molto) dubbia solidità patrimoniale, non di funding (che avrebbe potuto avere se le condizioni del mercato interbancario di ottobre-novembre 2008 non fossero migliorate).
 
Ultima modifica di un moderatore:

ladiga

Nuovo forumer
Unicredit in questo momento ha principalmente un problema di (molto) dubbia solidità patrimoniale, non di funding (che avrebbe potuto avere se le condizioni del mercato interbancario di ottobre-novembre 2008 non fossero migliorate).

Scusa,

quali elementi hai per poter dire ciò?

Non è che siccome l'andazzo è palesemente condizionato da valori di borsa ormai scolllegati a qualche benchè minimo fondamentale, ci lasciamo andare a giudizi da bar sport?

Ciao
ladiga
 

Capirex85

Value investor
Scusa,

quali elementi hai per poter dire ciò?


Non è che siccome l'andazzo è palesemente condizionato da valori di borsa ormai scolllegati a qualche benchè minimo fondamentale, ci lasciamo andare a giudizi da bar sport?

Ciao
ladiga

Vedi, la risposta è in parte implicita nella tua domanda.

Il problema è proprio questo: la gestione del management attuale di Unicredit pecca di una totale assenza di trasparenza. Chi è in una posizione sana non ha motivo per non far luce sulla sua posizione. Ne trarrebbe giovamento. Chi cerca di nascondere il più possibile probabilmente qualche problema lo ha.

UC ha implementato una strategia di espansione agressiva nel momento meno opportuno, praticamente all'apice della bolla del credito, comprandosi HVB, Capitalia e diverse controllate minori in paesi emergenti europei che adesso sono in una profonda crisi. Non ha solo strapagato ma si è accollata ulteriori problemi ed esposizioni particolarmente problematiche. Fortis e RBS hanno pagato caro questo genere di errori.

Una banca così fortemente internazionalizzata difficilmente non avrà toxic asset in bilancio. Specialmente le controllate in Germania e Austria, paesi dove diverse banche locali nell'ultimo anno mostrato di avere parecchia monezza (Deutsche Bank, Hypo Real Estate, Commerzbank etc...).

Profumo stesso ha detto di aver sottovalutato la crisi. L'aumento di capitale si è rivelato un flop totale dato che il titolo nel mentre è crollato e nonostante si siano inventati sta trovata dei caches una delle fondazioni bancarie (i principali azionisti di UC) non ha sottoscritto la sua quota, un segnale di sfiducia molto grave.

Anche il segmento retail ha i suoi problemi: non so se hai dato un'occhiata alla trimestrale del 3Q2008, ma l'esposione delle sofferenze della divisione retail è decisamente allarmante, considerando che le condizioni nel trimestre attuale e nell'ultimo trimestre 2008 si sono fortemente deteriorate.

In più ci sono gli impairment che dovrà fare sul goodwill a causa del crollo dei mercati nel 4Q 2008... che si mangeranno una bella quota del patrimonio netto.

Potrei andare avanti oltre. Il titolo cmq scende proprio per i fondamentali che si stanno deteriorando a vista d'occhio.

Evitiamo cmq di andare OT e al limite continuiamo la discussione da un'altra parte.
 
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Imark

Forumer storico
Ho estrapolato i vostri interventi dal 3D su Fiat... può darsi che qualcuno voglia concorrere alla discussione prendendo le mosse dagli spunti forniti qui....
 

attilio73

Nuovo forumer
dico la mia su alcuni punti.
La fondazione cariverona non ha sottoscritto i cashes, ma ha comprato sul mercato un ulteriore 1% onde evitare di vede diluita la sua quota in caso di conversione dei cashes in azioni - se non credeva nel titolo, non avrebbe fatto questa mossa.
Gli altri azionisti hanno dato 3 mld di euro all'Istituto in cambio di obbligazioni estremamente rischiose, che non danno alcuna cedola in caso non solo di default, ma di assenza di utili da parte dell'istituto stesso.
Si tratta di soggetti con informazioni privilegiate rispetto al mercato stesso.
Se si sono mossi in tal senso o sono scemi o non lo sono
 

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