Cari amici, se penso all'esperienza di Ferrara, devo dire che la ho trovata un buon compromesso fra il momento conviviale, che è stato gradevolissimo, come al solito, e quello - lo chiamerei così - dell'approfondimento dei temi.
Questo secondo momento è stato di molta sostanza ma anche da rivedere in certi aspetti, per migliorarlo, renderlo forse più informale e allo stesso tempo più partecipato...
D'altronde, quella di Ferrara era la prima volta in cui si provava questa formula nuova, e le prime volte sono sempre degli esperimenti, su cui cimentarsi per venire incontro al meglio agli interessi concreti di chi prende parte all'incontro.
Fra le altre cose,
il dare a tutti i forumisti che lo desiderino la possibilità di prendere il microfono in un apposito tempo (istituendo "lo speakers corner" del meeting) per trattare brevemente un tema, fare una proposta, fare una domanda a qualcuno, ecc. rispondeva a questa esigenza...
Anche l'avere una sorta di "pre-trattazione" dei temi del meeting risponde a questa esigenza.
Poiché nel prossimo meeting qualcuno mi aveva chiesto di parlare dei corporate bonds e dei bond high yield, era mia intenzione, una volta stabilita la data ed il luogo, indicare una scaletta dei punti che potrei trattare e raccogliere da tutti le indicazioni per capire cosa vi interessa approfondire e cosa no...
Tutto questo anche con l'intento di alleggerire un po' ...
E' emerso anche nella nostra discussione qui che il momento conviviale deve restare almeno altrettanto importante dell'altro: quindi, pranzo del territorio, seduti, senza fretta a chiacchierare un po' fra noi, con il piacere del ritrovarci...
Anche per questo, il mangiare all'Atahotel a Roma alla fine è stato scartato, mentre una location come quella nei dintorni di Orvieto proposta da Amexroma sarebbe andata bene, e non solo per il pranzo del territorio, ma anche per il dopopranzo.
Voglio dire che la possibilità di fare una visita alla cantina, un po' di shopping piuttosto che una passeggiata nel bosco nei dintorni
in alternativa a parlare di corporate bonds io la vedo come una buona cosa...
Non di sole obbligazioni vive l'uomo...
(e ancora di più, la donna...) e se qualcuno si occupa solo di obbligazioni convertibili o di perpetuals, non troverei nulla di male se dicesse che anzichè stare a sentire quello che dico io sulle obbligazioni societarie, si va a fare quattro passi nei dintorni dopo pranzo o va a fare scorta di prodotti tipici...