News, Dati, Eventi finanziari Offerta Argentina: risposta ai quesiti di interesse generale (5 lettori)

arseniolupin

Forumer storico
sosa ha scritto:
sono usciti poi i dati ufficiali? :D



Bond Argentina: Tfa stima adesioni in Italia al 27,8% Radiocor - Roma, 01 mar -

Le adesioni in Italia all'ops dell'Argentina sui titoli del debito finiti in default, sulla base di rilevazioni fatte tra le 463 banche associate alla Tfa, sono pari al 27,8% dei 14,5 miliardi di dollari in mano agli investitori. Cosi' una nota della Tfa, l'associazione italiana di tutela dei bondholder che ribadisce l'intenzione di 'procedere con le azioni a difesa dei risparmiatori'
 

arseniolupin

Forumer storico
Mercoledì 2 Marzo 2005, 8:49

Argentina, tasso accettazione swap sicuramente 70-75% -Kirchner


BUENOS AIRES (Reuters) - Il presidente argentino Nestor Kirchner ha dichiarato nella notte che il tasso di accettazione dello swap sul debito in default è stato di almeno 70-75%.

"Lunedì pomeriggio i numeri oscillavano mentre parlavamo con il ministro dell'Economia, sicuramente stavamo tra 70 e 75%" ha detto Kirchner a Radio Continental.

Il governo ha annunciato che fornirà il risultato finale giovedì e Kirchner ha detto che le banche stanno ancora conteggiando le richieste dei creditori per scambiare il debito in default in nuovi bond per un ammontare massimo di 41,8 miliardi di dollari. Gli analisti hanno previsto un tasso di accettazione tra 70 e 80%.
 

arseniolupin

Forumer storico
Argentina: Bond; Cosa Puo' Fare Chi Ha Detto No /Ansa (ANSA) -


- L'esercito dei risparmiatori italiani che ha rifiutato l'offerta argentina, in totale più di trecentoventimila su un totale di 450.000, ora può solo attendere, forte delle rassicurazioni ricevute dalla Task Force Argentina e dalle varie associazioni consumatori. Ma a breve termine, dormire sogni proprio tranquilli non sarà possibile: primo perché prima di rivedere i soldi investiti, se mai torneranno integralmente, dovrà passare del tempo, poi perché il futuro appare ancora incerto, con i dati ufficiali che arriveranno solo giovedì, il Governo di Buenos Aires che esulta per il successo ed il Fondo Monetario Internazionale che non ha ancora definito la propria posizione. La battaglia, quindi, non si preannuncia facile ed in discesa per i risparmiatori italiani, soprattutto - secondo l'identikit stilato dalle associazioni dei consumatori - pensionati di 64-65 anni, che sui tango bond hanno investito in media 35.000 euro ciascuno. Molto potrebbe dipendere anche da come si muoverà il Governo italiano, spinto da più parti ad intervenire, come hanno fatto Spagna e Francia, che con l'Argentina hanno stipulato accordi diretti. Ed anche il Parlamento, attualmente impegnato nell'esame del ddl risparmio nel quale è stato inserito un emendamento che prevede il rimborso "in contanti per il 50% del valore nominale dei titoli consegnati, entro il limite massimo di rimborso individuale di 50.000 euro". In attesa che la situazione si chiarisca, per ora i risparmiatori che non hanno aderito all'offerta di concambio possono o dare la delega alla Task Force Argentina o intentare causa alla propria banca se hanno le carte in regola per poterlo fare. Ambedue le soluzioni, comunque, implicano le giudiziali e stragiudiziali. Insomma, le vie legali. La Tfa, secondo quanto affermato dal suo presidente Nicola Stock, "combatterà" nei tribunali a difesa dei risparmiatori, ricorrendo, se sarà necessario, anche l'Icsid, l'organismo arbitrale internazionale, con l'obiettivo di far riavere agli investitori quanto hanno investito più gli interessi.
Le associazioni dei consumatori, invece, invitano i risparmiatori che possono, e cioé coloro che sono in grado di dimostrare di aver ricevuto dalla propria banche informazioni insufficienti e che con questa non hanno mai firmato il foglio di rischiosità, ad intentare una causa contro l'istituto che ha venduto i tango-bond. Per le associazioni, quindi, almeno per il caso-Argentina le responsabilità delle banche vengono in secondo piano rispetto alla tutela degli obbligazionisti, nonostante gli istituti siano colpevoli - accusano le associazioni - di aver venduto le obbligazioni ad investitori privati e non istituzionali, contravvenendo a quanto prescritto dal prospetto informativo.
Anzi, le associazioni dei consumatori confermano almeno in parte il loro sostegno all'azione della Tfa, soprattutto per quanto riguarda eventuali cause contro l'Argentina. Strada, questa, che le associazioni intraprenderanno autonomamente a breve, presentando alla Procura di Roma "una denuncia per associazione a delinquere e truffa aggravata contro Kirchner in quanto nell'offerta di swap si sono verificate delle stranezze, come ad esempio il fatto che Ubs e Merril Lynch, due degli advisor dell'Argentina, hanno fatto gli avvoltoi comprando titoli a prezzi bassissimi ed alla fine guadagnandoci con lo swap". Una prima occasione per manifestare il proprio dissenso e per fare pressione sulle autorità ad intervenire, i risparmiatori l'avranno giovedì 3 marzo - il giorno in cui sarà diffusi i dati sull'adesione globale all'ops -, dove davanti a palazzo Chigi si terrà un sit in. (ANSA)
 

Fleursdumal

फूल की बुराई
ARGENTINA:BOND; KIRCHNER, NON SIAMO ANCORA USCITI DA INFERNO
(ANSA) - BUENOS AIRES, 2 MAR - Il presidente argentino Nestor
Kirchner ha avvertito oggi che, pur se il concambio per i bond
in default "é stato un passo importante, non siamo ancora
usciti dall'inferno e abbiamo ancora molto da fare", tant'é,
ha sostenuto che "dobbiamo lavorare, lavorare, lavorare".
In un'intervista ad una radio di Buenos Aires, rilasciata
oggi da Montevideo dove, dopo aver assistito all'insediamento
del neopresidente Tabaré Vazquez, si è riunito con i colleghi
di Brasile e Venezuela, Inacio Lula da Silva e Hugo Chavez "per
unificare le posizioni rispetto agli organismi internazionali",
il capo dello stato ha anche confermato che, domani, insieme al
ministro dell'economia Roberto Lavagna, annuncerà il risultato
finale dello swap.
Ieri sera, lo stesso Kirchner aveva assicurato "mancano
ancora le ultime operazioni, ma siamo attorno al 75%". Oggi,
invece, alcuni giornali, parlano di "almeno un 80%, forse poco
più".
D'altra parte, i media, come ha avvertito il presidente
dedicano più spazio agli altri problemi - soprattutto quello
della probabile 'battaglia' con le multinazionali che pretendono
un aumento delle tariffe dei servizi pubblici che gestiscono -,
che non al default che, ormai, tutti danno per superato come ha
assicurato ieri il presidente.
In questo ambito, quasi solo il 'Clarin' si occupa in
particolare degli 'holdouts', i creditori che non hanno aderito
allo swap.
Il giornale sottolinea in proposito che fonti del governo,
oltre a presumere che "sarà scarso" il loro numero, hanno
ribadito che "non verrà pagato loro un centesimo, poiché i
loro titoli restano in default e la legge appena approvata non
permette alcun passo in tal senso".
Il 'Clarin', inoltre, dopo aver citato le dichiarazioni di
ieri dell'italiano Nicola Stock , scrive che "secondo gli
specialisti non ci sono molte chances di potere porre sotto
sequestro i beni dello stato argentino all'estero". Il giornale
rileva poi che, secondo Marcelo Villegas "sembra anche molto
difficile intercettare i pagamenti che effettuerà Euroclear,
dopo che una legge approvata in Belgio ha impedito azioni in tal
senso a creditori di Perù ed Ecuador", che hanno effettuato a
loro volta concambi di bond in default.
Nonostante ciò, non manca chi, come il quotidiano 'Ambito
Financiero' che insiste sulla possibilità che l'Argentina
finisca per riaprire lo swap anche se alle stesse condizioni di
quello appena chiuso. Sarebbe appunto questo uno dei motivi per
cui i tango bond in default continuano a quotarsi attorno ai 30
dollari, mentre uno dei nuovi bond, il discount in dollari, nel
mercato a futuro, si aggira già sui 34 dollari. (ANSA).
 

fo64

Forumer storico
Argentina, Kirchner annuncerà risultati swap alle 22 italian

Argentina, Kirchner annuncerà risultati swap alle 22 italiane

Il presidente argentino Nestor Kirchner annuncerà il risultato dell'offerta di scambio per la ristrutturazione di titoli di Stato in default pari a 102,6 miliardi di dollari questa sera alle 18 locali, corrispondenti alle 22 italiane.
Lo ha riferito ieri sera l'ufficio stampa della presidenza.
Kirchner sarà affiancato nell'annuncio dal ministro dell'Economia Roberto Lavagna, ideatore nel corso degli ultimi due anni dell'operazione di swap globale dopo la dichiarazione di insolvenza di inizio 2002, record nella storia dei default sovrani.
Il presidente ha detto martedì sera che le adesioni avevano raggiunto il 70-75 per cento, ma si stavano ancora processando gli ordini.
 

gipa69

collegio dei patafisici
Argentina: bond, adesione del 76,07%

Argentina:bond, adesione del 76,07%
Lo ha annunciato il ministro dell'Economia Lavagna

(ANSA) - BUENOS AIRES, 3 MAR - L'adesione globale al concambio dei bond argentini in default per 81,8 mld di dlr e' stata del 76,07%.Lo ha annunciato il ministro dell'Economia Lavagna precisando che al termine della ristrutturazione il valore presente del debito estero si e' ridotto da 162 mld di dlr a 98 mld, il 37% dei quali in obbligazioni in pesos, il che, ha sottolineato 'significa un'importante calo dell'indebitamento in valuta estera', che in precedenza era del 66% del totale.
 

gastronomo

Forumer storico
Re: Argentina: bond, adesione del 76,07%

G7 wants Argentina deal with creditors for IMF talks

Fri Mar 4, 2005 07:26 AM ET
LONDON, March 4 (Reuters) - The Group of Seven, which includes the world's strongest economies, wants fresh talks between the International Monetary Fund and Argentina to be conditional on a clear plan for remaining creditors, a senior official close to the G7 said.
"The definition by Argentina of a clear strategy on how to deal with remaining creditors is a prior condition for any new IMF programme," the official said.

Argentina on Thursday said it had a 76 percent acceptance for its debt swap, which wrapped up $102.6 billion in defaulted debt and outstanding interest. It has said there will be no other offer.
 
Bond argentini

"Le associazioni dei consumatori, invece, invitano i risparmiatori che possono, e cioé coloro che sono in grado di dimostrare di aver ricevuto dalla propria banche informazioni insufficienti e che con questa non hanno mai firmato il foglio di rischiosità, ad intentare una causa contro l'istituto che ha venduto i tango-bond. "

Che cos' è il foglio di rischiosità?
Ciao e grazie.
 

arseniolupin

Forumer storico
Re: Bond argentini

gigante ha scritto:
"Le associazioni dei consumatori, invece, invitano i risparmiatori che possono, e cioé coloro che sono in grado di dimostrare di aver ricevuto dalla propria banche informazioni insufficienti e che con questa non hanno mai firmato il foglio di rischiosità, ad intentare una causa contro l'istituto che ha venduto i tango-bond. "

Che cos' è il foglio di rischiosità?
Ciao e grazie.

è un modulo di 3 pagine dove sopra vi sono scritti (in piccolo) tutti i rischi rilevanti dai vari tipi di investimento.

le banche devono darlo all'apertura di un conto titoli . e chiaramente deve essere firmato.
 
Re: Bond argentini

Grazie per la risposta!

Si tratta del"analisi del profilo di rischio"?
La banca mi ha consegnato fra i documenti da me richiesti anche questo.
Ti chiedo un ultimo chiarimento: tu hai scritto "non aver mai firmato il foglio di rischiosità"..
Ritieni che il fatto di averlo sottoscritto 4 anni dopo gli investimenti fatti in argentina possa pregiudicare le ragioni nei confronti della banca?
Io ho forti dubbi in proposito..
Ciò a prescidere da tutti gli altri aspetti rilevanti e specifici relativi a possibili ragioni di rivalsa nei confronti della banca che ha venduto i titoli in questione..
Un saluto e grazie ancora.
 

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