ConteRosso
mod sanguinario
pecche'?![]()
Non te ! mi riferivo a chi traduce pretend con "PRETENDERE"
Scusa se non sono stato chiarissimo :vicini:
pecche'?![]()
Il titolo parla da solo.
Potrei chiedere alla moderazione di chiudere questo thread: è tutto chiaro a tutti, immagino.
Ma, a beneficio solo dei più distratti tra voi, scriverò esplicitamente alcuni dei motivi della mia odierna indignazione.
GoGreen with Yamamay
Vergogna!
Andrebbero trucidati tutti, ma solo dopo essere stati torturati.
Il "cotone organico" come traduzione di "organic cotton" è una MOSTRUOSITA' ABERRANTE.
Sarebbe stato così poco cool (figo) scrivere "cotone biologico"?
Io sopporto meglio chi parla direttamente in inglese non tradotto, amici di InvestireOggi.
Anche "gergale".
Si può parlare, anziché di impegno per un progetto, di "effort" o addirittura di "FTE (full time equivalent = risorsa a tempo pieno)": son cose sopportabili. E in certi casi l'italiano è meno comprensibile dell'inglese tecnico.
Ben più del recente abuso dell'organico, quello che mi infastidisce negli ultimi tempi è "confidente".
"Sono fiducioso (del fatto che...)" si traduce "I'm confident ", va bene.
Ma in Italia, qualcuno inizia a scrivere "Sono confidente che...".
E a me ribolle il sangue.
Confidente di chi? Ti hanno detto dei segreti, maledètto bastàrdo?
Forse la tortura è poco. Ci vorrebbe anche lo scempio della tomba, in questi casi, dopo l'uccisione del colpevole.
Un'altra cosa che non sopporto è il successo.
"I made success", disgraziati, si traduce "ho avuto successo", non "ho fatto successo".
Ecco, poi mi dà fastidio che si pronunci ics-factor. O ecs-factor, o fattore ics. Non imbastardiamoci, Santo Cielo!
io ho appena fatto sul cesso. ed è stato un successo.Un'altra cosa che non sopporto è il successo.
"I made success", disgraziati, si traduce "ho avuto successo", non "ho fatto successo".
Il titolo parla da solo.
Potrei chiedere alla moderazione di chiudere questo thread: è tutto chiaro a tutti, immagino.
Ma, a beneficio solo dei più distratti tra voi, scriverò esplicitamente alcuni dei motivi della mia odierna indignazione.
GoGreen with Yamamay
Vergogna!
Andrebbero trucidati tutti, ma solo dopo essere stati torturati.
Il "cotone organico" come traduzione di "organic cotton" è una MOSTRUOSITA' ABERRANTE.
Sarebbe stato così poco cool (figo) scrivere "cotone biologico"?
Io sopporto meglio chi parla direttamente in inglese non tradotto, amici di InvestireOggi.
Anche "gergale".
Si può parlare, anziché di impegno per un progetto, di "effort" o addirittura di "FTE (full time equivalent = risorsa a tempo pieno)": son cose sopportabili. E in certi casi l'italiano è meno comprensibile dell'inglese tecnico.
Ben più del recente abuso dell'organico, quello che mi infastidisce negli ultimi tempi è "confidente".
"Sono fiducioso (del fatto che...)" si traduce "I'm confident ", va bene.
Ma in Italia, qualcuno inizia a scrivere "Sono confidente che...".
E a me ribolle il sangue.
Confidente di chi? Ti hanno detto dei segreti, maledètto bastàrdo?
Forse la tortura è poco. Ci vorrebbe anche lo scempio della tomba, in questi casi, dopo l'uccisione del colpevole.
Un'altra cosa che non sopporto è il successo.
"I made success", disgraziati, si traduce "ho avuto successo", non "ho fatto successo".
Ecco, poi mi dà fastidio che si pronunci ics-factor. O ecs-factor, o fattore ics. Non imbastardiamoci, Santo Cielo!
ci hai fatto caso che next week a milano e poi a macchia d'olio nel resto d'italia, è diventato "Settimana prossima", cioè l'articolo che nella lingua di Dante c'è sempre stato, soppresso nell'indifrferenza generale? e a questi che gli faresti?Il titolo parla da solo.
Potrei chiedere alla moderazione di chiudere questo thread: è tutto chiaro a tutti, immagino.
Ma, a beneficio solo dei più distratti tra voi, scriverò esplicitamente alcuni dei motivi della mia odierna indignazione.
GoGreen with Yamamay
Vergogna!
Andrebbero trucidati tutti, ma solo dopo essere stati torturati.
Il "cotone organico" come traduzione di "organic cotton" è una MOSTRUOSITA' ABERRANTE.
Sarebbe stato così poco cool (figo) scrivere "cotone biologico"?
Io sopporto meglio chi parla direttamente in inglese non tradotto, amici di InvestireOggi.
Anche "gergale".
Si può parlare, anziché di impegno per un progetto, di "effort" o addirittura di "FTE (full time equivalent = risorsa a tempo pieno)": son cose sopportabili. E in certi casi l'italiano è meno comprensibile dell'inglese tecnico.
Ben più del recente abuso dell'organico, quello che mi infastidisce negli ultimi tempi è "confidente".
"Sono fiducioso (del fatto che...)" si traduce "I'm confident ", va bene.
Ma in Italia, qualcuno inizia a scrivere "Sono confidente che...".
E a me ribolle il sangue.
Confidente di chi? Ti hanno detto dei segreti, maledètto bastàrdo?
Forse la tortura è poco. Ci vorrebbe anche lo scempio della tomba, in questi casi, dopo l'uccisione del colpevole.
Un'altra cosa che non sopporto è il successo.
"I made success", disgraziati, si traduce "ho avuto successo", non "ho fatto successo".
Ecco, poi mi dà fastidio che si pronunci ics-factor. O ecs-factor, o fattore ics. Non imbastardiamoci, Santo Cielo!
ci hai fatto caso che next week a Milano e poi a macchia d'olio nel resto d'italia, è diventato "Settimana prossima", cioè l'articolo che nella lingua di Dante c'è sempre stato, soppresso nell'indifferenza generale? e a questi che gli faresti?
Secondo Treccani il cambiamento è avvenuto in parte per colonizzazione linguistica britannica, e in parte per il contagio del modello dei sintagmi temporali coi nomi dei giorni della settimana.
Vedi l'allegato 613571
Personalmente, "settimana prossima" mi dà meno fastidio dei falsi amici.
Dovendo istituire una nuova battaglia donchisciottesca, piuttosto, chiederei l'abolizione totale della congiunzione "ovvero" (per non parlare del disgustoso "piuttosto che"), che serve solo a fare venire dubbi sul significato di una frase, e che pertanto va eliminata per sempre.