lincoln
Forumer storico
Hai ragione che non si riesce a capire quale sia la regola.Mi viene un dubbio generale: perché?
Come mai posso dire "La mia mamma dice che..." o "Mia mamma dice che...", ma se invece di dire "La mia genitrice dice che..." provo a dire "Mia genitrice scrive che..." sembro uno straniero (o, a voialtri, magari sembro un padano)?
Viceversa, "Mia moglie..." mi suona molto meglio di "La mia moglie...", anche se quest'ultimo non mi pare sbagliato. Del resto, le mogli non sbagliano pressoché mai.
Queste degli articoli sono iniquità che solo un referendum può sanare.
Ad esempio suona perfetto "Mia madre dice che" ma sarebbe assurdo "La mia madre dice che"; e, al mio orecchio probabilmente non al tuo forse, "mia mamma dice che" è molto nordico, ma accettabile. Del resto c'è la famosa questione dei nomi femminili al nord, davvero deprecabile... La Sara.. la Chiara ecc. ecc. ma da accettare con rassegnazione, anche quella non si sa come viene fuori,.
Vai a capire. Credo che ci siano formule che ci entrano in testa da piccoli e poi vengono conservate. Lo stravolgerle mi dà ai nervi perché sembra un esibizionismo e un capriccio evitabile. E personalmente credo più alla ipotesi traduzione dell'inglese (l'ipotesi 2 della treccani la trovo molto consolatoria) Quelli che dicevo sopra sono giornalisti che continuamente leggono dall'inglese e fanno la traduzione se non addirittura parlano spesso con vocaboli stranieri, spesso saccenti e ignoranti al tempo stesso. Poi ci sono quelli che si conformano, Sky per esempio al volo (persino Caressa che è romano gli toglierei la cittadinanza) ... meno la RAI che forse avendo ancora sede a Roma è più conservativa.