OGNI SUPERiORE UMORISMO INCOMINCIA COL NON PRENDERE SUL SERIO.......

olly®

DIO E'DONNA!!!
....la propria persona!!!!:D:D:D:D:DChiusura del cazzzo ieri famiglia schifosa!!!Mi fate schifo,ma fuori c'è sempre il sole....zio porco!:D:D:D:D:D
 

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FONDIARIA:

redazione - giovedì, 23 giugno 2011 - 8:43
Consob ha autorizzato la pubblicazione del Prospetto Informativo in merito all’offerta in opzione agli aventi diritto rispettivamente titolari di azioni ordinarie e di azioni di risparmio e all’ammissione alle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana di azioni ordinarie e di risparmio di Fondiaria-Sai (SNP: ^SAIY - notizie) rivenienti dall’aumento di capitale di massimi Euro 450 milioni deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 14 maggio 2011.

Il calendario dell’Offerta prevede che i diritti di opzione, validi per sottoscrivere le azioni, siano negoziabili in Borsa dal 27 giugno 2011 all’8 luglio 2011 compresi e che siano esercitabili, a pena di decadenza, a partire dal 27 giugno 2011 fino al 15 luglio 2011 incluso.

Entro il mese successivo alla conclusione del periodo di offerta, i diritti di opzione non esercitati nel Periodo di Offerta saranno offerti in Borsa per almeno cinque giorni di mercato aperto. Inoltre, il CdA (Sao Paolo: YPFL3.SA - notizie) di Fondiaria–Sai ha determinato di aumentare il capitale sociale a pagamento e in via scindibile per massimi Euro 448.969.914,00 (comprensivi di sovrapprezzo), mediante emissione di:

- massime n. 242.564.980 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1 ciascuna, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione e godimento regolare, da offrire in opzione ai soci titolari di azioni ordinarie della Società al prezzo di Euro 1,5 per azione, di cui Euro 0,5 a titolo di sovrapprezzo, nel rapporto di n. 2 azioni di nuova emissione ogni n. 1 azione ordinaria posseduta, per un controvalore massimo nominale complessivo pari a Euro 242.564.980,00 e per un controvalore massimo complessivo, inclusivo del sovrapprezzo, pari ad Euro 363.847.470,00.

Il prezzo di emissione è stato determinato applicando uno sconto di circa il 39,6 % sul prezzo teorico ex diritto (c.d. Theoretical Ex Right Price - TERP) delle azioni ordinarie, calcolato sulla base del prezzo di chiusura di Borsa del 22 giugno 2011.
 
Li soldi vogliono......

MILANO (MF-DJ)--Il Cda di Milano Ass. ha determinato di aumentare il
capitale sociale a pagamento e in via scindibile per 349.711.752,88 euro
massimi (comprensivi di sovrapprezzo) mediante: emissione di 1.284.898.797
azioni ordinarie, prive di valore nominale espresso, aventi le stesse
caratteristiche di quelle in circolazione e godimento regolare, da offrire
in opzione ai soci titolari di azioni ordinarie della societa' al prezzo
di 0,2574 euro per azione, di cui 0,2074 euro a titolo di sovrapprezzo,
nel rapporto di 7 azioni di nuova emissione ogni 3 azioni ordinarie
possedute, per un controvalore massimo pari a 330.732.950,35 euro;
71.726.389 azioni di risparmio, prive di valore nominale espresso, aventi
le stesse caratteristiche di quelle in circolazione e godimento regolare,
da offrire in opzione ai soci titolari di azioni di risparmio della
societa' al prezzo di 0,2646 euro per azione, di cui 0,2146 euro a titolo
di sovrapprezzo, nel rapporto di 7 azioni di nuova emissione ogni 3 azioni
di risparmio possedute, per un controvalore massimo pari a 18.978.802,53
euro.

FonSai, si legge in una nota, ha assunto l'impegno a sottoscrivere
integralmente la quota di propria spettanza dell'aumento di capitale di
Milano Ass. L'aumento di capitale e' assistito da un consorzio di garanzia
coordinato e diretto da Credit Suisse Securities (Europe) Limited e
UniCredit, in qualita' di Joint Global Coordinator e Joint Bookrunner.
Partecipano al consorzio anche Keefe, Bruyette & Woods e The Royal Bank of
Scotland (London Branch) in qualita' di Joint Lead Manager, nonche'
B.Akros e Equita Sim in qualita' di Co-Lead Manager. Milano Ass., ai fini
dell'offerta, e' stata assistita da Rothschild in qualita' di advisor
finanziario.

Inoltre la Consob ha autorizzato la pubblicazione del Prospetto
Informativo relativo all'offerta in opzione agli aventi diritto
rispettivamente titolari di azioni ordinarie e di azioni di risparmio e
all'ammissione alle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario
organizzato e gestito da Borsa I. di azioni ordinarie e di risparmio di
Milano Ass. rivenienti dall'aumento di capitale.

Il calendario dell'offerta prevede che i diritti di opzione, validi per
sottoscrivere le azioni, siano negoziabili in Borsa dal 27 giugno 2011
all'8 luglio 2011 compresi e che siano esercitati, a pena di decadenza, a
partire dal 27 giugno 2011 fino al 15 luglio 2011 incluso,
subordinatamente all'ottenimento della prescritta autorizzazione
dell'Isvap relativa alla modifica statutaria.

Entro il mese successivo alla conclusione del periodo di offerta, i
diritti di opzione non esercitati saranno offerti in Borsa per almeno
cinque giorni di mercato aperto.
com/alb
[email protected]
(fine)
 
Grecia: si' delle banche al piano di salvataggio (MF)


MILANO (MF-DJ)--Non appena Bce, Eurogruppo ed Ecofin hanno trovato la
soluzione per fare fronte alla crisi del debito sovrano greco, i
principali governi europei e le banche si sono messi subito al lavoro per
affrontare i dettagli del coinvolgimento dei privati nel nuovo piano di
aiuti ad Atene da 90-120 miliardi, in grado di tenere in piedi il Paese
fino al 2014. Forti anche della fiducia ottenuta in Parlamento dal nuovo
esecutivo del premier greco George Papandreou, ieri i governi di Italia,
Germania, Francia e Olanda hanno cominciato a discutere con i vertici
delle banche e delle assicurazioni che detengono titoli di Stato ellenici.
La soluzione, come anticipato ieri in esclusiva da MF-Milano Finanza,
consiste in una trattativa volontaria per la rinegoziazione del debito.

In pratica, si legge in un articolo di MF, le banche private
rinnoveranno volontariamente i titoli di Stato greci venuti a scadenza e
contenuti nei loro portafogli. Si tratta di una riedizione dell'Iniziativa
di Vienna, che nel 2009 scongiuro' il tracollo di cinque Paesi dell'Europa
orientale: Bosnia, Ungheria, Lettonia, Romania e Serbia. L'agenzia di
rating Fitch ha gia' fatto sapere che una soluzione del genere verrebbe
comunque interpretata come un default della Grecia. Ô evidente che, per
come si sta configurando l'operazione, ci sono molti dubbi sulla sua reale
volontarieta'. Attraverso l'Iniziativa di Vienna, Ue e Bce hanno cosi'
voluto lanciare la sfida alle agenzie di rating.

Bisognera' vedere se i mercati prenderanno per buona la volontarieta'
dell'operazione o se ascolteranno invece le agenzie di rating che
decreteranno il default della Grecia. Ma questo e' uno scenario estremo.
red/alb
[email protected]
(fine)

MF-DJ NEWS
 

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