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salve

volevo sottoporre un' azienda usa
ch mi è stata segnalata tempo fà prima che venisse quotata
in maniera del tutto casuale...........me ne parlo un taxista romagnolo....:D
appassionto di auto telecomandate.............!!!

insomma si tratta di A123 systems
costruisce particolari batterie a litio e ha concluso vari accordi con
produttori di auto................per le auto elettriche..........

qualcuno gli pùò dare una controlatina???

ciao
 
alcune info (vecchie) che ho trovato in giro

La A123 SYSTEM con la Sua divisione RACING ha introdotto sul mercato mondiale un prodotto assolutamente innovativo e rivoluzionario , le nuove celle A123 Hypersonic Lithium Ion ai NanoFosfati che consentono scariche in continuo di oltre 30 C e 60 C di picco posizionandosi ai vertici delle prestazioni oggi disponibili


Alleanza Chrysler e A123Systems. La recente alleanza tra Chrysler e A123Systems, produttore americano di batterie, rappresenta un notevole passo in avanti verso la mobilità ad emissioni zero. Questa partnership rafforza l’impegno da parte di entrambe le società nel favorire lo sviluppo di nuove tecnologie, diminuendo la dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili. E visto che Chrysler ha annunciato l’intenzione di introdurre sul mercato la prima vettura elettrica nel 2010, il lavoro sicuramente non mancherà, nonostante il periodo di crisi piuttosto duro che sta colpendo gli Stati Uniti.

"Siamo molto orgogliosi di essere stati scelti da Chrysler per la fornitura di sistemi di batterie avanzati destinati alle vetture a propulsione elettrica sviluppate da Envi", ha dichiarato David Vieau, presidente di A123Systems. "Questa scelta coraggiosa da parte di Chrysler cambia le regole del gioco e migliora significativamente la capacità del nostro Paese di modernizzare il proprio parco circolante. Siamo certi che la nostra collaborazione con Chrysler dimostrerà che lo spirito di innovazione americano è ancora vivo e pronto a guidare il nuovo mercato globale delle auto elettriche a bassi consumi".
 
freesurfer ha scritto:
salve

volevo sottoporre un' azienda usa
ch mi è stata segnalata tempo fà prima che venisse quotata
in maniera del tutto casuale...........me ne parlo un taxista romagnolo....:D
appassionto di auto telecomandate.............!!!

insomma si tratta di A123 systems
costruisce particolari batterie a litio e ha concluso vari accordi con
produttori di auto................per le auto elettriche..........

qualcuno gli pùò dare una controlatina???

ciao
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Ciao Freesurf....appena avro' un attimo approfondiro' la questione ( magari nel week ) ....ricordo pero' che in discussioni che feci tanto tempo fa con un 'utente di un altro forum....c'era la diffusa sensazione che sarebbe stato meglio rivolgersi effettivamente a chi estraeva direttamente il litio...visto che , se ben ricordo i maggiori giacimenti sembrano trovarsi in zona cile - ecuador e sono praticamente sfruttati quasi in regime di monopolio da un' azienda cilena ( credo ) cmq quotata , che aveva avuto rendimenti eccellenti....adesso vedo di recuperare il tutto ;)
 
kuelo ha scritto:
Ciao Freesurf....appena avro' un attimo approfondiro' la questione ( magari nel week ) ....ricordo pero' che in discussioni che feci tanto tempo fa con un 'utente di un altro forum....c'era la diffusa sensazione che sarebbe stato meglio rivolgersi effettivamente a chi estraeva direttamente il litio...visto che , se ben ricordo i maggiori giacimenti sembrano trovarsi in zona cile - ecuador e sono praticamente sfruttati quasi in regime di monopolio da un' azienda cilena ( credo ) cmq quotata , che aveva avuto rendimenti eccellenti....adesso vedo di recuperare il tutto ;)
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Ricordavo bene :V:V
L'importanza strategica del litio come fonte energetica del futuro

Oggi, un quarto della quantità di litio estratta è destinata alla produzione di batterie agli ioni di litio, utilizzate per l'alimentazione di telefoni cellulari, computer e altri dispositivi elettronici portatili. Questo metallo alcalino, già molto importante nel settore farmaceutico, grazie alle sue proprietà, è destinato ad occupare un ruolo sempre più importante nel settore energetico, soprattutto in prospettiva della lotta al surriscaldamento globale. Esso, infatti, oltre ad essere il metallo più leggero al mondo, presenta un'altissima capacità di immagazzinare energia, ragione per cui il carbonato di lito è utilizzato per l'alimentazione delle auto elettriche. Molti governi stanno sviluppando ambiziosi progetti nel settore dell'energia alternativa e le industrie automobilistiche, a fronte dell'esaurimento delle riserve di combustibili fossili, sono pronte ad investire nella produzione di auto ibride o completamente elettriche. La domanda di litio, che già presenta un tasso di crescita annuo del 7%, è destinata a crescere ulteriormente all'aumentare della domanda di veicoli ecologici. Il prezzo del metallo per tonnellata, inoltre, è aumentato del 238% rispetto al 1998. Ciò spiega il valore strategico delle riserve, che ammontano complessivamente a circa 11 milioni di tonnellate, di cui 9 milioni sono situati tra Bolivia, Cile e Argentina. Questi ultimi due paesi, attualmente, costituiscono i principali fornitori del mercato mondiale di litio e soprattutto degli Stati Uniti.

Il Cile, in particolare, occupa un ruolo di leadership nella estrazione ed esportazione del metallo, con una produzione che, nel 2008, si è attestata sulle 12.000 tonnellate. Lo sfruttamento dei vasti giacimenti del Salar di Atacama è controllato dalla
SQM(Sociedad Química y Minera de Chile), società presieduta da Julio Ponce Leoru, genero di Pinochet, privatizzata al 99,9% tra il 1983 e il 1988, la cui concessione relativa all'estrazione scadrà nel 2030. Tuttavia, a fronte della crescente importanza che sta assumendo il litio, sono aumentate le pressioni affinché lo Stato ne riprenda il controllo. :eek::eek::eek::eek:( occio )

Il 50% delle riserve mondiali di litio sono, tuttavia, situate in Bolivia. Il Salar di Uyuni che, con una superficie di 12.000 km², rappresenta il più grande lago salato del mondo, vanta scorte pari circa a 5,4 milioni di tonnellate che, se sfruttate, permetterebbero di alimentare le auto elettriche per decenni. La scoperta degli immensi giacimenti ha immediatamente risvegliato l'interesse di numerose compagnie (tra cui le giapponesi Mitsubishi e Sumitomo, la francese Bollorè, la coreana LG e, non da ultima, la General Motors) che hanno tentato di aggiudicarsi lo sfruttamento delle riserve del prezioso minerale. Tuttavia, il presidente Morales, se da una parte non esclude accordi di collaborazione con investitori stranieri, dall'altro sembra deciso a mantenere queste risorse sotto il controllo statale per utilizzare i loro proventi a fini redistributivi, escludendo la possibilità che la Bolivia esporti il metallo allo stato grezzo.

Le condizioni poste dal governo alle imprese straniere che volessero intervenire sui giacimenti boliviani prevedono, infatti, l'obbligo per queste ultime della costruzione di fabbriche nelle zone adiacenti a quelle di estrazione, in modo che la materia prima possa anche essere lavorata. In caso contrario, il governo sembra intenzionato a fare a meno degli investimenti esteri. La Bolivia, a differenza del Cile e dell'Argentina, non esporta ancora carbonato di litio ma il governo, già nell'aprile 2008, ha avviato insieme a Comibol (Corporación Minera de Bolivia) un progetto pilota nella città di Rio Grande che prevede la costruzione di un impianto di estrazione e lavorazione del litio, da cui ci si attende una produzione pari a 480 tonnellate all'anno. L'obiettivo è quello di avviare la produzione commerciale di carbonato di lito a partire dal 2013. Sebbene lo sfruttamento dei giacimenti possa rappresentare un'importante occasione per l'economia boliviana, ci sono forti dubbi sulla reale capacità del paese di far fronte agli ingenti costi derivanti dalla costruzione degli impianti e alle difficoltà di estrazione del metallo stesso (dati i forti depositi di magnesio che sono stati rilevanti nei giacimenti) senza il sostegno di partner stranieri.
 
Landi Renzo ha avviato le sue attivita' negli Stati Uniti, attraverso la controllata Landi Renzo Usa Corporation.
La sede operativa, si legge in una nota, sara' in California. Landi Renzo Usa Corporation curera' tutte le attivit... necessarie per fornire al mercato auto statunitense sistemi di alimentazione ecocompatibili nel piu' breve tempo possibile.
"Con questa nuova entita' - afferma Andrea Landi, presidente della Landi Renzo Usa Corporation e figlio del vicepresidente della capogruppo Landi Renzo. Stefano Landi - crediamo di poter fornire un contributo importante nel dare agli Stati Uniti la possibilita' di utilizzare in modo concreto ed economico carburanti ecologici e alternativi a quelli di derivazione petrolifera".
Nello specifico, la nuova societa' si occupera' di sviluppare le necessarie certificazioni e di rendere operative tutte le attivita' utili ad effettuare le trasformazioni dei veicoli. La Corporation e' un ulteriore passo nel processo di internazionalizzazione della societa', che e' gia' presente con sue controllate in Europa, Asia e Sud America. "Negli Stati Uniti le potenzialita' dei carburanti ecologici, ed in particolare del metano, sono oggi piu' che mai elevate - afferma l'a.d. della Landi Renzo, Claudio Carnevale. Come in altri casi, il nostro Gruppo ha deciso di giocare un ruolo determinante nello sviluppare e nel cogliere le opportunita' del settore stesso". Com/mcn
 
per ora faccio solo segnalazioni di società ed etf in attesa di raccogliere del materiale nuovo:

AmericanSuperConductor (USA) *** 3 stellette
Iberdrola Ren (Ibex)
Gamesa (Ibex)
Suez Env. (Cac) 3 stellette
FPL (USA) 3 stellette
iTron (USA)


occhio a Vestas (Dax e Danimarca) e quelle troppo impelagate nell'eolico...ci sono troppi incentivi


e poi la mia amata..beneficia dell'espansione di tutti..

http://www.carraro.com/image/news/allegati/mattino_dom_p13.jpg
http://www.repubblica.it/supplementi/af/1999/01/18/economiaitaliana/015appe1.html


come ETF: Ener.mi e INRG.mi
 
molto interessante kuelo , e i miei complimenti :up:...se in futuro ci sara' una rivoluzione sui vecchi dogmi su cui poggia la cultura occidentale essa potrebbe partire benissimo dalle energie rinnovabili.

Per conto mio sono interessato alle nuove tecnologie che impiegate nel fotovoltaico possono rendere piu' efficienti gli impianti ad un minor costo, produttori di pannelli e montatori degli impianti....è interessante anche una discussione sulla validita' di un investimento in un impianto fotovoltaico ;)
 
Amartya ha scritto:
per ora faccio solo segnalazioni di società ed etf in attesa di raccogliere del materiale nuovo:

AmericanSuperConductor (USA) *** 3 stellette
Iberdrola Ren (Ibex)
Gamesa (Ibex)
Suez Env. (Cac) 3 stellette
FPL (USA) 3 stellette
iTron (USA)


occhio a Vestas (Dax e Danimarca) e quelle troppo impelagate nell'eolico...ci sono troppi incentivi


e poi la mia amata..beneficia dell'espansione di tutti..

http://www.carraro.com/image/news/allegati/mattino_dom_p13.jpg
http://www.repubblica.it/supplementi/af/1999/01/18/economiaitaliana/015appe1.html


come ETF: Ener.mi e INRG.mi
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Complimenti al "gemello" per l'idea e l'iniziativa...;):up:

io (con un amico di un altro forum) sto tenendo d'occhio l'ETF ENER.MI....:rolleyes:
per ora sono liquido ma sto pensando eventualmente ad un ingresso...con stop sotto i 20 euro...
in attesa che facciano il botto...:D
e anche perchè tifo per le rinnovabili...:up:
 
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