FTSE Mib Futures Operatività derivati e indici 8 giugno 2006

(ASCA) - Roma, 8 giu - La Bce alza di nuovo i tassi di
interesse. Come era ampiamente scontato dal mercato il board
della Banca centrale europea ha innalzato tutti i tassi di
interesse di un quarto di punto. Il tasso sulle operazioni
p/t sale quindi dal 2,50 al 2,75%
, il tasso sui depositi
aumenta all'1,75% e quello sugli impieghi al 3,75%.

(ASCA) - Roma, 8 giu - Da pochi minuti la Bce ha alzato i
tassi di 1/4 di punto portando il refi al 2,75%, ma sul
mercato dei cambi prevale la prudenza. Gli operatotri
segnalano come subito dopo la notizia, il dollaro si sia
rafforzato e sia passato da 1,2750 a 1,2728 ma il movimento
non viene ancora classificato come una indicazione di
tendenza in quanto si attendono i dati macroeconomici Usa del
pomeriggio e l'apertura di Wall Street.


(ASCA) - Roma, 8 giu- L'euro ha toccato il nuovo massimo
storico sullo yen a quota 145,49.
Qui diversamente dal
dollaro, spiegano gli operarori, l'aumento del differenziale
di tasso indotto dall'incremento del refi della Bce a 2,75%
e' particolarmente significativo considerando che in Giappone
i tassi continuano a viaggiare appena sopra lo zero.

(ASCA) - Roma, 8 giu - Le borse europee restano neutre
rispetto all'annuncio della Bce di un aumento dei tassi dello
0,25%.
I listini rimangono molto depressi con ribassi intorno
al 2%. Scontata la decisione della Bce di un aumento dei
tassi anche se negli ultimi giorni diversi analisti
prospettavano la possibilita' di una stretta di mezzo punto
percentuale.

CVD tutto fermo finché non aprono gli yankeeZ.
 
Sussidi migliori del previsto.

(ASCA) - Roma, 8 giu - Le richieste di sussidi di
disoccupazione negli Stati Uniti hanno registrato una
flessione di 35 mila unita', a 302 mila la settimana al 3

giugno. Lo rende noto il Dipartimento del Lavoro.
Il dato si discosta dalle attese degli analisti, che
avevano previsto una flessione di 11 mila richieste, a 325
mila.


(ASCA) - Roma, 8 giu - Il dollaro in netta rimonta sull'euro
e soto quota 1,27. Euro/dollaro e' scambiato a 1,2681, a dare
nuovo impulso al rafforzamento del biglietto verde sono state
le richieste di sussidi disoccupazione,
scese nell'ultima
settimana di 35 mila unita' ben oltre le attese del mercato.
Dopo l'aumento dei tassi della Bce, euro/dollaro oscillava
tra 1,2750 e 1,2728.
 
ancora sotto la mm200
terza volta in 15gg

ma per me oggi si chiude sopra la mm200,
sotto cominciano ad essere quazzi :cool:
 
Vediamo che dice il tricheco:

(ASCA) - Roma, 8 giu - Il rialzo dei tassi di interesse di un
quarto di punto percentuale e' stato deciso dal Consiglio
direttivo della Bce per contenere i rischi di inflazione. Lo
ha detto il presidente della Banca centrale europea, Jean
Claude Trichet, nel corso di una conferenza stampa.
La Bce continuera' a monitorare gli sviluppi sul fronte
della stabilita' dei prezzi, ha aggiunto Trichet,
sottolineando che la politica monetaria della Banca centrale
europea resta espansiva.


(ASCA) - Roma, 8 giu - ''Nel Consiglio dei Governatori c'e'
stato un generale consenso per aumentare i tassi di 1/4 di
punto, ma abbiamo anche considerato una stretta di mezzo
punto'', cosi' Jean-Claude Trichet, presidente della Bce, nel
corso della conferenza stampa in cui viene illustrata la
decisione odierna della Banca centrale di alzare i tassi di
1/4 di punto dal 2,50% al 2,75%.


(ASCA) - Roma, 8 giu - La Bce ha rivisto al rialzo la
previsione per il tasso di inflazione nella zona euro nel
2006 al 2,3%, contro il 2,2% indicato a marzo, mentre ha
confermato al 2,2% la previsione per il 2007. Lo ha
annunciato oggi il presidente Jean-Claude Trichet, durante la
conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo della
Banca centrale a Madrid.
Le previsioni, ha spiegato Trichet, mostrano un
''andamento crescente dei prezzi'', in particolare a causa
''del rialzo dei prezzi del petrolio'' e di un rafforzamento
dell'influenza dei passati aumenti del greggio sui prezzi al
consumo.



(ASCA) - Roma, 8 giu - ''Se la crescita prosegue, nuove
strette monetarie sono certe'', cosi' Jean-Claude Trichet,
presidente della Bce, nel corso della conferenza stampa dopo
la decisione di aumentare il tasso refi dal 2,50% al 2,75%.
Ma ''non c'e' nessun piano predeterminato sui futuri
aumenti dei tassi'', ha continuato Trichet, rimarcando dunque
le differenze di impostazione tra la Bce e la Fed. ''Il
nostro atteggiamento rimane condizionale, liberi di agire
quando e' necessario, il costo del denaro dipendera' dai dati
macroeconomici'', ha sottolineato il presidente della Bce.
 
Fernando'S ha scritto:
Attrattori
fib 36141 35594
eurostock 3481 3543 ci7,7
iDax 5828 5425 ci8,3
iNasdq100 1578 1555 ci8,9
ci alti trend ribassista attività short
il ci non mente
aggancio avvenuto :)
la regola dice long su tenuta short su rottura stop loss e chiudere in trailing profit


1149774407nasdy.gif
 
Trinca trinca piccolo trinchetto:

(ASCA) - Roma, 8 giu - La Bce si prepara a nuovi rialzi dei
tassi di interesse se la ripresa economica nell'area euro
auspicabilmente dovesse consolidarsi. Il board della banca
centrale, che per l'occasione era riunito a Madrid, ritocca i
tassi di un quarto di punto, il terzo aumento da dicembre
dopo oltre due anni di tassi fermi. Una mossa ampiamente
scontata dai mercati e per il prossimo futuro si aspetta un
nuovo rialzo. Gia' oggi il board ha preso in considerazione
l'ipotesi di un aumento di mezzo punto, poi scartata. Ma il
presidente dell'Eurotower, Jean-Claude Trichet, ha di fatto
annunciato nuovi interventi sul costo del denaro. ''Se lo
scenario sulla ripresa verra' confermato - ha detto -
ulteriori aggiustamenti della politica monetaria sono
garantiti''.
Trichet tuttavia ha nuovamente smentito che la politica
monetaria della Bce sia analoga a quella adottata negli
ultimi anni dalla Federal Reserve. ''Non abbiamo target sul
livello dei tassi'' ha ripetuto il numero uno della Bce, il
quale ha spiegato che il rialzo dei tassi e' funzionale a
contenere i rischi di inflazione.
Quasi all'improvviso lo spettro dell'inflazione ha ripreso
a circolare in tutti gli angoli del pianeta con le banche
centrali molto sensibili agli sviluppi dell'andamento dei
prezzi.


(ASCA) - Roma, 8 giu - E' pur vero che il livello dei tassi
resta molto contenuto sia nel vecchio continente e sia negli
Stati Uniti alla luce dei ritmi di espansione dell'economia.
''La politica monetaria della banca centrale - ha
sottolineato Trichet - resta espansiva''.
Il presidente Bce quindi e' tornato sulle prospettive.
''Se la crescita prosegue, nuove strette monetarie sono
certe'' ha detto, ripetendo che ''non c'e' nessun piano
predeterminato sui futuri aumenti dei tassi''. ''Il nostro
atteggiamento rimane condizionale, liberi di agire quando e'
necessario, il costo del denaro dipendera' dai dati
macroeconomici'', ha sottolineato il presidente della Bce.
A supporto della decisione di aumento dei tassi, la Bce ha
rivisto le stime sui principali indicatori economici
nell'area euro. In particolare la Banca centrale ha tagliato
le stime sulla crescita nel 2007 e al tempo stesso ha alzato
quelle sull'inflazione per l'anno in corso. La media
dell'inflazione per il 2006 sara' al 2,3% rispetto alla
precedente stime del 2,2%, dunque al di sopra del target
della Bce del 2%.


(ASCA) - Roma, 8 giu - La crescita economica per il 2006 e'
confermata al 2,1% mentre per l'anno prossimo il tasso di
sviluppo potrebbe decelerare all'1,8% rispetto al precedente
2%. Le cause della possibile frenata l'impatto negativo
dell'elevato prezzo del petrolio. Per l'anno in corso le
stime della Bce fissano un prezzo medio del greggio a 70
dollari al barile che sale a 73 dollari per il 2007. Un
rallentamento tuttavia che non allarma particolarmente.
''restano le condizioni per una fase di crescita
dell'economia dell'area euro - afferma la Bce - con tassi di
sviluppo che restano vicini al potenziale nonostante
l'impatto del petrolio''.
La stretta monetaria dunque riflette uno scenario in cui i
rischi dal versante inflazione rimangono elevati. E anche la
ingente liquidita' nell'area euro e' elemento di
preoccupazione. ''La forte crescita della massa monetaria -
sottolinea Trichet - conferma che l'effetto stimolo del basso
livello dei tassi di interesse rimane il principale elemento
alla base del sostenuto trend di aumento dell'espansione
monetaria''.
 
Ancora pochi punti e vedremo raggiunto anche l'obiettivo del testa e spalla sul nasdaq.
Se non rimbalza da lì...... sono dolori :( .

Proverò a mediare a 1510 con stop loss a 1485.
 
Sul cambio €/£ tutto come previsto.......
La rottura del triangolo al rialzo è stata una finta prima di rompere la base a 1,2725.
Da lì è precipitato........
Si sta formando anche qui(ancora...... :eek: )un T&S di lungo periodo che, se confermato, potrebbe portare il cambio alla parità.
Potrebbe, ma non ci credo perchè i dati continuano a parlare di una ripresa americana ancora in forma(vedi dati sulla disoccupazione).

A meno che non ci sia qualcosa che ancora non sappiamo.......

Troppo presto per avanzare ipotesi: il primo obiettivo, per adesso è, comunque, sotto 1,245.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto