arseniolupin
Forumer storico
operatività in derivati del 7 luglio
Dopo due sedute si sostanziale stabilita' ieri il mercato ha ripreso a muoversi, puntando con decisione al ribasso e dando quindi continuita' a quella discesa iniziata con i massimi di fine giugno che ha portato i prezzi al di sotto della trend line rialzista dai minimi di meta' maggio. Il tentativo di rottura della resistenza di area 28300 avvenuto subito dopo l'apertura si e' risolto in un nulla di fatto, ed il future ha ripreso con decisione (soprattutto se confrontato con il relativo immobilismo delle precedenti due sedute) la strada del ribasso. Il supporto di area 28000 ha tentato di fermare la discesa, ma l'impressione e' che proprio come conseguenza dell'aumento di volatilita', il destino, almeno quello a breve dei prezzi, sia di un ulteriore ridimensionamento. Sotto 28mila il test di area 27700/800 appare probabile. In prima battuta tuttavia, come segnalato gia' da alcuni giorni, quei livelli potrebbero offrire una occasione di acquisto, con stop stretto. Solo movimenti oltre 28080 sarebbero segnale di ripresa, con i prezzi che dovrebbero comunque confrontarsi con 28200 e 28300 prima di inviare un segnale credibile di rialzo (e quindi possibili vendite subito sotto le due resistenze citate con stop stretto). Da notare che gli obiettivi di area 27700/800 (a 27740 c'e' la base del gap lasciato aperto il 7 giugno, a 27800 il 38% di ritracciamento del rialzo dai minimi di maggio) potrebbero rappresentare solo un punto di arrivo temporaneo per il Fib30: in area 28500/600 si e' disegnato un doppio massimo potenziale che con la rottura di 28000 lascerebbe spazio a discese con obiettivi almeno fino a 27400/450, in linea quindi con il supporto orizzontale rappresentato dai minimi di inizio giugno (volendo essere pessimisti si potrebbe anche ricordare il vistoso gap rialzista ancora aperto dal 19 maggio, con base a 26820, altro candidato come obiettivo del ribasso, seppure per il momento molto lontano e quindi tutto da confermare dalla prossima evoluzione dei prezzi). In favore del quadro ribassista c'e' da notare anche che ieri le quotazioni sono scese al di sotto della trend line che unisce i massimi di marzo ed aprile, superata al rialzo a meta' giugno, ed alla quale avevamo affidato buona parte delle speranze di riscossa del derivato (il recente ribasso poteva essere un return move alla linea, da sfruttare come base per un nuovo rimbalzo, ma ora cio' non e' piu' verosimile). La linea e' oggi resistenza a 28080 circa, coincidente con la media mobile a 10 ore. ft
Dopo due sedute si sostanziale stabilita' ieri il mercato ha ripreso a muoversi, puntando con decisione al ribasso e dando quindi continuita' a quella discesa iniziata con i massimi di fine giugno che ha portato i prezzi al di sotto della trend line rialzista dai minimi di meta' maggio. Il tentativo di rottura della resistenza di area 28300 avvenuto subito dopo l'apertura si e' risolto in un nulla di fatto, ed il future ha ripreso con decisione (soprattutto se confrontato con il relativo immobilismo delle precedenti due sedute) la strada del ribasso. Il supporto di area 28000 ha tentato di fermare la discesa, ma l'impressione e' che proprio come conseguenza dell'aumento di volatilita', il destino, almeno quello a breve dei prezzi, sia di un ulteriore ridimensionamento. Sotto 28mila il test di area 27700/800 appare probabile. In prima battuta tuttavia, come segnalato gia' da alcuni giorni, quei livelli potrebbero offrire una occasione di acquisto, con stop stretto. Solo movimenti oltre 28080 sarebbero segnale di ripresa, con i prezzi che dovrebbero comunque confrontarsi con 28200 e 28300 prima di inviare un segnale credibile di rialzo (e quindi possibili vendite subito sotto le due resistenze citate con stop stretto). Da notare che gli obiettivi di area 27700/800 (a 27740 c'e' la base del gap lasciato aperto il 7 giugno, a 27800 il 38% di ritracciamento del rialzo dai minimi di maggio) potrebbero rappresentare solo un punto di arrivo temporaneo per il Fib30: in area 28500/600 si e' disegnato un doppio massimo potenziale che con la rottura di 28000 lascerebbe spazio a discese con obiettivi almeno fino a 27400/450, in linea quindi con il supporto orizzontale rappresentato dai minimi di inizio giugno (volendo essere pessimisti si potrebbe anche ricordare il vistoso gap rialzista ancora aperto dal 19 maggio, con base a 26820, altro candidato come obiettivo del ribasso, seppure per il momento molto lontano e quindi tutto da confermare dalla prossima evoluzione dei prezzi). In favore del quadro ribassista c'e' da notare anche che ieri le quotazioni sono scese al di sotto della trend line che unisce i massimi di marzo ed aprile, superata al rialzo a meta' giugno, ed alla quale avevamo affidato buona parte delle speranze di riscossa del derivato (il recente ribasso poteva essere un return move alla linea, da sfruttare come base per un nuovo rimbalzo, ma ora cio' non e' piu' verosimile). La linea e' oggi resistenza a 28080 circa, coincidente con la media mobile a 10 ore. ft

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