FIBO, oggi devo lavorà, forse è meglio.
Adesso vado a mangiare, ma vorrei bere questo vinello:
Il Longhino 2002 DOC
Vitigno : Verduzzo Giallo
Forma d’allevamento : Guyot
Vendemmia :
manuale tardiva a fine Ottobre
Vinificazione : breve macerazione ad alzata di cappello
Fermentazione : a temperatura controllata in vasche d’acciaio
Resa dell’uva : 70 q/ha
Colore : giallo dorato
Profumo : fresco e fruttato con sentori di spezie, frutti e vaniglia
Sapore : tipico, dolce con note tanniche astringenti
Gradazione alcolica : 12,5% vol.
Durata :
le sue caratteristiche sono esaltate dal consumo in annata, ma non disdegna un moderato invecchiamento
Temperatura di servizio : 10-12°C,
stappandolo almeno un’ora prima di servirlo
Accostamenti : vino da dessert e da fuori pasto, gradevole in ogni occasione.
Prende il suo nome dal vecchio cascinale di famiglia e dalla “vigna alta” di Coos, che dalla chiesetta di Ramandolo scende verso valle a strette terrazze, splendidamente esposte a mezzogiorno e ben irraggiate. Nasce dal vitigno autoctono friulano di Verduzzo Giallo per il quale la zona di Ramandolo è particolarmente vocata. Il Longhino è un vino storico delle cantine di Coos: già in vigna si preparano i suoi aromi sfoltendo i grappoli durante la maturazione che viene protratta fino alla fine di Ottobre. La vendemmia tardiva regala come sempre alle uve un’alta concentrazione di zuccheri e un buon contenuto di tannini. Il Longhino è la “primizia” del Ramandolo, un vino giovane e amabile, di grande originalità.
Non è per il vino, ma è il nome che mi piace !!!





