Operatività Indici & Futures - gio 25 feb 2010

http://www.investireoggi.it/forum/o...es-mer-24-feb-2010-a-vt52787.html#post1383733

la mia lettura di ieri sembra essere corretta.. credo che ieri sia partito l'ultimo 4g corto del tracy, che chiuderà anche il bisettimanale, probabilmente con un altro dayli al ribasso oltre quello in corso che è partito stamattina.

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L'aspetto dinamico indica, come già ampiamente spiegato, un doppio break ribassista di una certa importanza. Il primo verificatosi sotto 23075 alcuni giorni fa ed il secondo, invece, ugualmente verificatosi successivamente e confermato su base daily sotto 22725 punti. Entrambi portano a due potenziali obbiettivi di prezzo già discussi nei precedenti articoli: il primo, secondario, in area 21000 punti circa, il secondo, principale in area 19500/20000 punti. Per ora la prima resistenza intermedia e di minore importanza, valida soprattutto per il breve o, meglio, il brevissimo periodo, verificabile tra 21550 e 21650 punti circa (come detto nei precedenti articoli) è stata recuperata e superata a livello intraday ma, visto il movimento che ne è seguito nelle ultime sedute, manca ancora la necessaria conferma per permettere di aprire ulteriori spazi rialzisti verso i 22500/22800 punti circa. Il supporto indiretto a 21200 ha quindi ceduto permettendo ai ribassisti di gestire la situazione intraday e di brevissimo (da vedere anche domani eventualmente), con i prezzi che sono scesi sui livelli successivi a 21100 e 20900 punti circa già nella seduta odierna; sfiorato il livello immediatamente inferiore a 20730/20750 circa.
 
. L'intermedio di minore intensità/importanza a 21300/21500 permane, attualmente, il livello di guardia come del resto è già successo alla fine di dicembre dello scorso anno. Per il breve e brevissimo periodo il mercato ha fatto segnare tutti i livelli significativi, al ribasso, durante le ultime due settimane; attualmente ha raggiunto anche i successivi obbiettivi a 21600 e 21300/200 punti circa, quindi 21000 e 20780/20795. Al rialzo la prima resistenza di una certa importanza, a minimi di periodo invariati, risulta per ora distante e verificabile a 22000 punti circa; al ribasso, come detto nei precedenti articoli, la possibile negatività almeno parziale sotto 21450 si è manifestata sin da subito e ha riportato i prezzi sotto i 21200 punti. Il break anche di questo livello ha coinciso con l'accelerazione fino al successivo posto a 20800/20850 punti circa. Domani primi supporti sulle aree 20600 e 20400 circa, resistenze iniziali a 21200/21230 e 21310/21320 circa.
 
Strategia[FONT=Arial,Arial][FONT=Arial,Arial]: siamo sempre al rialzo di 4 contratti a 22500 punti (non 21500 punti come erroneamente scritto ieri) . Più di un lettore ci ha chiesto perché non è stato applicato alcun stop anche a fronte di quanto accaduto nelle ultime sedute, Il motivo è molto semplice, consideriamo l’attuale storno come un profondo ritracciamento all’interno di un trend positivo che potrebbe svilupparsi nel brevissimo ci attendiamo che i minimi non saranno molto distanti da quelli odierni. Ci’ implica, come scritto in precedenza, l’attesa di un forte recupero che potrebbe spingere i valori ben oltre i massimi toccati recentemente. Per quanto concerne la prossima seduta, il dato delle 14.30 influenzerà l’andamento dei mercati ma non tanto quanto quelli delle 16 ed appena precedenti. [/FONT][/FONT]
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[FONT=Arial,Arial][FONT=Arial,Arial]VISIONE ALTRUI CHE IO CONDIVIDO
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26/2
[FONT=Arial,Arial][FONT=Arial,Arial]Ore 14.30 Pil trimestre /trimestre (annualizzato): : sondaggio 5.7%, precedente 5.7%[/FONT][/FONT]
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[FONT=Arial,Arial][FONT=Arial,Arial][/FONT][/FONT]Ore 14.30 Consumo personale al quarto trimestre: : sondaggio 2.0%, precedente 2.0%
Ore 14.30 Indice prezzi Pil al quarto trimestre: : sondaggio 0.6%, precedente 0.6%
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[FONT=Arial,Arial][FONT=Arial,Arial]Ore 15.45 Indice direttori di acquisto di Chicago nel mese di febbraio: : sondaggio 59.0, precedente 61.5 [/FONT][/FONT]
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[FONT=Arial,Arial][FONT=Arial,Arial]Ore 15.55 Fiducia dell’Univ. Michigan nel mese di febbraio: : sondaggio 74.0, precedente 73.7 [/FONT][/FONT]
[FONT=Arial,Arial][FONT=Arial,Arial]Ore 16.00 Vendite case esistenti a gennaio: : sondaggio 5.50M, precedente 5.45M.
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I minimi di seduta, a 20780, sono stati toccati in corrispondenza del 78,6% di ritracciamento (ultimo della serie di Fibonacci) del rialzo visto dai minimi di inizio mese. La violazione anche di area 20780 lascerebbe quindi campo libero al ritorno a 20465, minimo dell'8 febbraio. In caso di discese al di sotto anche di questo supporto probabile la ripresa del trend ribassista in atto dal top di gennaio (la fase disegnata nelle ultime settimane si dimostrerebbe in quel caso una semplice correzione) con obiettivo in area 20000 almeno. Solo la tenuta di 20750/80 e la rottura di 21000 potrebbero permettere all'indice di rifiatare. Prima resistenza a 21300, poi a 21550.
 
Strategia[FONT=Arial,Arial][FONT=Arial,Arial]: siamo sempre al rialzo di 4 contratti a 22500 punti (non 21500 punti come erroneamente scritto ieri) . Più di un lettore ci ha chiesto perché non è stato applicato alcun stop anche a fronte di quanto accaduto nelle ultime sedute, Il motivo è molto semplice, consideriamo l’attuale storno come un profondo ritracciamento all’interno di un trend positivo che potrebbe svilupparsi nel brevissimo ci attendiamo che i minimi non saranno molto distanti da quelli odierni. Ci’ implica, come scritto in precedenza, l’attesa di un forte recupero che potrebbe spingere i valori ben oltre i massimi toccati recentemente. Per quanto concerne la prossima seduta, il dato delle 14.30 influenzerà l’andamento dei mercati ma non tanto quanto quelli delle 16 ed appena precedenti. [/FONT][/FONT]

[FONT=Arial,Arial][FONT=Arial,Arial]VISIONE ALTRUI CHE IO CONDIVIDO
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Buongiorno a tutti!
Anche io condivido questa visione e ho etf lev come prezzo medio rapportato al mini future a 21800 (purtroppo a rovinare la media di carico sono gli etf che aevo erroneamente acquistato cirxa 2 mesi fa e altrettanto erronemente mai venduto pur potendo uscire alla pari.:p:p)
Sono sempre convinto che siamo in una fase di accumulazione per cui se ci saranno ancora scivoloni come quello di ieri continuerò ad accumulare..
:ciao:
 
Ciao a tutti,

come ho sempre scritto sul blog:

"In data 09.03.2009, dal Minimo di prezzo di 12.340 punti di derivato, abbiamo oramai la certezza della partenza di un’oscillazione ciclica pluriennale, almeno un ciclo a 2 anni. Ciò che non è ancora certa è la partenza di un ciclo di ordine ancora maggiore, ad esempio un ciclo a 4-5 anni. Condizione necessaria affinché vi sia certezza che un ciclo di 4-5 anni sia partito dai minimi di marzo 2009 è rappresentata dal superamento del Massimo di prezzo di ottobre 2009 posto a quota 24.495 punti di derivato.

In data 27.11.2009 è scattato il primo segnale di chiusura di un ciclo di ordine annuale (probabilità 15%) il cui naturale target finale di Tempo è comunque collocato nel bimestre febbraio-marzo 2010. La rottura del Minimo di prezzo di novembre 2009 avvenuta nella prima settimana di febbraio 2010 avvalora maggiormente l’ipotesi di chiusura del ciclo nel suo arco temporale naturale. Affinché venga negata definitivamente l’ipotesi di chiusura del ciclo sul primo segnale di novembre 2009 occorre che si verifichi il superamento del Massimo di prezzo di gennaio 2010 posto a quota 24.075 punti di derivato.

Dopo la violazione al ribasso della media mobile veloce rappresentativa del ciclo annuale, avvenuta nel corso del mese di gennaio 2010, i prezzi proseguono la discesa fino a raggiungere puntualmente la media mobile lenta formando un Minimo di prezzo a quota 20.470 punti di derivato in data 08.02.2010. Tale livello di prezzo rappresenta un buon target per il Minimo finale del ciclo nel corso del corrente mese di Febbraio 2010.

Un’eventuale rottura al ribasso della media mobile lenta chiamerebbe, se confermata, successivo target posto a quota 18.500 punti di derivato nel mese di marzo 2010, livello che non comprometterebbe in alcun modo il trend rialzista di medio e lungo termine iniziato dal Minimo di marzo 2009.

Solamente un’eventuale rottura al ribasso di quota 18.500 punti di derivato metterebbe in seria discussione tutta la struttura rialzista di medio e lungo termine spostando, inoltre, le probabilità verso lo scenario di chiusura del ciclo annuale, iniziato in marzo 2009, sul minimo del 27.11.2009 ed annullando di fatto l’ipotesi di partenza da marzo 2009 di un ciclo pluriennale di ordine superiore al biennale."

Per un riscontro grafico vi rimando al blog all'articolo "Aria di primavera" invitandovi anche a contribuire al blog almeno con l'ausilio pubblicitario (concedetemi questo piccolo gesto di egoismo ;) ).

Preciso che 18.500 circa è il punto di eventuale chiusura ciclo annuale che mi attendo nel mese di Marzo 2010 come livello di massimo storno se non regge il Minimo di Febbraio 2010.

La struttura rialzista da marzo 2009 andrebbe a farsi benedire DEFINITIVAMENTE nel caso si rompesse il Minimo di luglio 2009.
 

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