Operatività Indici & Futures - mar 2 feb 2010

Ciampa

Forumer storico
facciamo sempre attenzione...


:rosa: Bon Jour

dopo 3 settimane di discesa molti che tenevano duro hanno ceduto (avrebbero dovuto farlo immediatamente) alla paura e hanno chiuso le posizioni long.
la storia insegna che le banche non s'accontentano mai di spremere i malcapitati per cui attenzione potremmo trovarci in mezzo ad una lingua.

forse non tutti sanno cos'è una lingua di Bayer... in sostanza si tratta di una figura d'inversione col secondo min inf al primo (nella versione rialzista).

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lo scopo della lingua è di sorprendere un'ultima volta chi si trova long; qualcuno s'è messo long di recente perchè ritiene che il ribasso sia finito, altri sono long da tempo e hanno tirato un respiro di sollievo: ma questo ulteriore e più profondo min li getta nel panico.

magari le cose non andranno così ma chi come Ciampa s'è trovato molte volte intrappolato nella lingua non può esimersi dal mettervi in guardia.

questo potrebbe essere lo sviluppo:




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BUON TRADING
 
Hai disegnato quello che penso. Oggi dopotutto abbiamo uno short day, ovvero dopo un estensione oltre il massimo di oggi si puo shortare sotto i 22070. S&P 500 sbatterà sui 1090.77, se respinto, da li potrebbe cominciare la discesa della lingua.
 
Ultima modifica:
Sarebbe quindi solo il superamento di area 22080/100 a lasciare spazio ad un ulteriore allungo rialzista, con target a 22500 circa. La mancata rottura di 22100 e la violazione dei 21800 punti aprirebbero la strada al test di area 21500, sostegno che non deve essere violato per evitare il proseguimento del ribasso in corso dai recenti massimi di area 24000. Sotto 21500 target fino in area 20500.
 
La partita è ancora tutta da giocare dunque per il derivato che si muove ancora a ridosso di un livello che funge un po' da spartiaque. Al di sopra dei 22.000 punti infatti si potrà assistere ad un'accelerazione rialzista verso i 22.300/22.400, oltre i quali l'attenzione si sposterà sui 22.700. L'eventuale violazione anche di questa fascia resistenziale proietterà i corsi verso i 23.000/23.100 punti, dove almeno in prima battuta è atteso un ritorno delle vendite.
Fino a quando il derivato non riuscirà a lasciarsi alle spalle con convinzione l'area dei 22.000 punti, sarà inevitabile assistere ad una prosecuzione della fase di incertezza. Sono possibili in tal caso movimenti in range tra i 22.000 e i 21.500 punti, in attesa di una svolta che giunga dalla rottura di uno di questi due estremi.
 
PAESI UE 27:

11h00
- prezzi produzione dicembre (precedente: +0,2% m/m, -3,2% a/a)

USA:

14h55
- indice Redbook vendite dettaglio prime 4 settimane gennaio (precedente: -1,4% m/m)

16h00
- indice pending home sale dicembre (precedente: -16% m/m, +15,5% a/a).
 

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