Fib0 a scritto:
Lo S&P500 in poco più di due mesi è passato dai 1300 agli 850 punti lasciando sul campo il 35% circa del suo valore, stessa sorte è toccata all’Eurostoxx 50, ancora peggio è andata al Nikkei, che ha perso nello stesso periodo il 40% circa. In poco più di un anno, dai massimi di metà 2007 ai recenti minimi di ottobre, i principali indici azionari hanno perso quanto guadagnato in quattro anni nel rialzo visto dai minimi di inizio 2003, rialzo giudicato da tutti prodigioso nel corso della sua evoluzione per estensione e continuità. Il fatto di essere praticamente tornati sul punto di partenza, alla origine di quel rialzo che aveva concluso un’altra fase negativa memorabile, quella vissuta dai massimi del 2000 ai minimi del 2003, potrebbe fare pensare agli investitori che forse non ha senso spingersi ancora più in basso. Anzi, qualcuno potrebbe pensare che forse sull’onda dell’emotività le vendite sono state eccessive anche a fronte di una situazione di crisi senza precedenti nella storia recente dei mercati
Parole saggie, credo ke il tempo dei ribassi sia quasi alla fine e ke sarebbe ora di girarsi un po'
saluti