Ciao Mentino questo è quanto dicono , vedi te
COMUNICATO CONSOB
RISPOSTE ALLE DOMANDE PIU' FREQUENTI IN MATERIA DI COMUNICAZIONE DELLE POSIZIONI NETTE CORTE SU TITOLI AZIONARI (delibera n. 17862 del 10 luglio 2011, vigente per effetto della delibera n. 17911 del 25 agosto 2011).
Versione aggiornata al 26 agosto 2011
1. Quali sono gli emittenti per i quali è previsto un regime di comunicazione delle posizioni nette corte sui titoli azionari?
La comunicazione è dovuta per le posizioni nette corte riferibili agli emittenti le cui azioni hanno un mercato regolamentato italiano come mercato principale.
A tal fine si può fare riferimento al
database pubblicato dall’ESMA all’indirizzo
http://mifiddatabase.esma.europa.eu/.
2. Quali tipologie di strumenti finanziari devono essere ricompresi nel calcolo della posizione netta corta?
Nel calcolo della posizione netta corta devono essere incluse tutte le tipologie di strumenti finanziari il cui valore è collegato al valore delle azioni di un determinato emittente.
A tal fine, dovranno essere comprese sia le posizioni detenute su singole azioni emesse da uno degli emittenti oggetto del regime di comunicazione, sia le posizioni in strumenti finanziari il cui valore dipende da quello delle stesse azioni oppure da un paniere di titoli o da un indice che, almeno in parte, le comprendano.
Per ciò che concerne le azioni, andranno considerate tutte le tipologie di azioni emesse, sia con riferimento al calcolo del denominatore che nell’ambito del calcolo della posizione netta corta.
Al riguardo, a titolo puramente esemplificativo, dovranno essere considerate, tra le altre, le seguenti operazioni che non esauriscono la possibile casistica di strumenti da includere nel calcolo: acquisti o vendite di azioni, di Exchange Traded Funds (ETFs), di American Depositary Receipt (ADR) e di analoghi certificati rappresentativi di azioni, di cowered warrant e certificates; operazioni su opzioni, swap, future e contract for difference.
Con riferimento agli ADR ed agli analoghi certificati rappresentativi di azioni, le azioni detenute dalla banca depositaria a fronte delle emissioni dei suddetti certificati, non andranno considerate nel calcolo della posizione netta corta.
Per ciò che concerne gli strumenti finanziari derivati, essi andranno compresi nel calcolo della posizione netta corta, indipendentemente dalla circostanza che essi siano cash-settled o prevedano la consegna fisica dei titoli sottostanti.
Al contrario, n Nel calcolo della posizione netta corta delle posizioni nette corte non andranno considerate anche gli acquisti e le vendite di le posizioni su obbligazioni convertibili, e warrant. ed inoltre, di tutti quegli strumenti finanziari che comportano l’assunzione di una posizione ribassista, come ad esempio gli ETF che replicano in senso inverso l’andamento di un titolo o un indice (c.d. “ETF short” o “reverse ETF”).
Al contrario, nel calcolo della posizione netta corta non andranno considerate le posizioni su credit default swap (CDS).