Primo tentativo di rialzo per il derivato che chiude la giornata in prossimità dei massimi. Il movimento lascia supporre ad una continuazione al rialzo del trend
verso quota 23250 punti), ma il tutto avviene in presenza di una situazione che non appare del tutto lineare. La nostra sensazione è che il movimento del mercato, come accennato più volte, è conseguente al movimento degli altri mercati. Piazza Affari, da molti mesi, vive nell’ombra e non evidenzia mai uno spunto tale da far supporre il ritorno degli investitori esteri. La conseguenza è di un recupero realizzato non in maniera convinta ma a strappi e sempre in presenza di scambi modesti. Riteniamo che, a differenza di Wall Street, del Dax ed anche del Cac (anche se quest’ultimo in misura minore), il nostro mercato sarà tra i peggiori quando inizierà la correzione dei listini.
tal proposito, abbiamo letto solo ieri una dichiarazione di Soros, rilasciata nel pomeriggio del giorno precedente, che stima una recessione a W, rilanciando quanto sostengono, da tempo, molti economisti. Noi non sappiamo se tale ipotesi è corretta, ma continuiamo registrare ripetute dichiarazioni circa previsioni di crescita economica in rallentamento (anche in Italia), dati occupazionali sempre più deludenti e necessità di mantenere sempre molto bassi i tassi. Da tempo siamo convinti che il mercato sia destinato a scendere, e le forzature di queste ultime sedute, sempre più evidenti, sono imputabili solo in parte alle scadenze tecniche. La sensazione è che si stia acquistando tempo e nulla di più.
livello grafico è evidente il segnale emerso nella scorsa seduta. Il recupero non è supportato da scambi in aumento ed evidenzia l’avvicinamento alla zona di eccesso rialzista da parte degli oscillatori più veloci. Ci attendiamo una correzione nel pomeriggio.