Mila
Mila
venerdì 01 giugno 2012
Buongiorno a tutti. Eravamo rimasti in sospeso sul Taylor in chiusura del 29 maggio. Martedì. Mancava l'oscillatore. Eccolo:
Dunque in chiusura del 29 maggio avevamo un conteggio compatibile con un buy day, uno schema "min in open e max in close", ove il massimo si è comunque formato nella prima metà della giornata ed una chiusura a metà del range giornaliero. Il buy ci poteva stare.
Inoltre al 29 sera avevamo due cicli del 3gg a rialzo con una ipotesi del Tracy a rialzo. Ma, e questo è un aspetto primario da considerare per chi vuole fare Taylor, il Tracy di appartenenza era in una configurazione ribassista o, meglio, laterale ribassista. Il vincolo di secondo grado sul tracy chiamava un 8gg in chiusura sotto il minimo di partenza mentre il Taylor chiamava una possibile chiusura a rialzo nel medesimo ciclo. Quale delle due ha più forza? Al 29 maggio siamo all'8° 8h (8 candele daily) e parte il nuovo 2gg, quello di controllo sul ciclo in esame che deve necessariamente andare a rialzo anche in un 8gg nuovo vincolato a ribasso.
Per il Taylor è il sell day che, per essere ancora a rialzo, deve andare a target: il max del giorno precedente.
Dunque il giorno dopo è stato uno short day. Il 30 maggio.
Grafico
Cosa succede in apertura? Che ritorniamo subito sul minimo. Variante 4.
Quando succede si chiude immediatamente la posizione e si valuta un rientro sotto il nuovo minimo, se si verificano le condizioni.
Si sono verificate le condizioni? Volendo si, sulla candela delle 13.20. Ma già alle 14.00 il segnale è stato negato.
Dunque a metà seduta ci stavamo avviando verso uno schema "max in open e min in close". Il quale non è propriamente di un buy day in variante 4 inserito in un ciclo a rialzo.
Dunque ci siamo trovati con un sell day che scivola subito sotto i minimi, che ci fa un massimo dopo il minimo e che, per giunta, dopo quel massimo ritorna immediatamente verso i minimi: qui si comincia a mangiare la foglia per il Taylor. Ma sono ancora supposizioni queste. La conferma viene dall'oscillatore, il 30 maggio era così
su quella spike che avrebbe portato ili sell day a diventare una variante 4 l'oscillatore non ha fatto una grinza ed è rimasto piegato a ribasso.
Poi è arrivato il minimo di seduta in chiusura. Confermando lo schema ribassista "max in open min in close". Il sell day è rimasto sell day e il ciclo dei 3gg ha piegato a ribasso al suo nascere.
Si è confermato un 2gg partito il 29 maggio che potrebbe andare in chiusura o oggi (rispettando il conteggio di Taylor) o domani.
Veniamo a ieri
Buongiorno a tutti. Eravamo rimasti in sospeso sul Taylor in chiusura del 29 maggio. Martedì. Mancava l'oscillatore. Eccolo:
Dunque in chiusura del 29 maggio avevamo un conteggio compatibile con un buy day, uno schema "min in open e max in close", ove il massimo si è comunque formato nella prima metà della giornata ed una chiusura a metà del range giornaliero. Il buy ci poteva stare.
Inoltre al 29 sera avevamo due cicli del 3gg a rialzo con una ipotesi del Tracy a rialzo. Ma, e questo è un aspetto primario da considerare per chi vuole fare Taylor, il Tracy di appartenenza era in una configurazione ribassista o, meglio, laterale ribassista. Il vincolo di secondo grado sul tracy chiamava un 8gg in chiusura sotto il minimo di partenza mentre il Taylor chiamava una possibile chiusura a rialzo nel medesimo ciclo. Quale delle due ha più forza? Al 29 maggio siamo all'8° 8h (8 candele daily) e parte il nuovo 2gg, quello di controllo sul ciclo in esame che deve necessariamente andare a rialzo anche in un 8gg nuovo vincolato a ribasso.
Per il Taylor è il sell day che, per essere ancora a rialzo, deve andare a target: il max del giorno precedente.
Dunque il giorno dopo è stato uno short day. Il 30 maggio.
Grafico
Cosa succede in apertura? Che ritorniamo subito sul minimo. Variante 4.
Quando succede si chiude immediatamente la posizione e si valuta un rientro sotto il nuovo minimo, se si verificano le condizioni.
Si sono verificate le condizioni? Volendo si, sulla candela delle 13.20. Ma già alle 14.00 il segnale è stato negato.
Dunque a metà seduta ci stavamo avviando verso uno schema "max in open e min in close". Il quale non è propriamente di un buy day in variante 4 inserito in un ciclo a rialzo.
Dunque ci siamo trovati con un sell day che scivola subito sotto i minimi, che ci fa un massimo dopo il minimo e che, per giunta, dopo quel massimo ritorna immediatamente verso i minimi: qui si comincia a mangiare la foglia per il Taylor. Ma sono ancora supposizioni queste. La conferma viene dall'oscillatore, il 30 maggio era così
su quella spike che avrebbe portato ili sell day a diventare una variante 4 l'oscillatore non ha fatto una grinza ed è rimasto piegato a ribasso.
Poi è arrivato il minimo di seduta in chiusura. Confermando lo schema ribassista "max in open min in close". Il sell day è rimasto sell day e il ciclo dei 3gg ha piegato a ribasso al suo nascere.
Si è confermato un 2gg partito il 29 maggio che potrebbe andare in chiusura o oggi (rispettando il conteggio di Taylor) o domani.
Veniamo a ieri