ti avevo cercato per questo, penso che lo sapessi perfettamente. ho un'idea molto simile alla tua della borsa. (piuttosto mi resta complicato seguirti nell'articolo, non che non abbia stima dell'analisi che fai, semmai il contrario).
buona giornata e vediamo di giocarci bene il mese di ottobre
se cerchi su internet, trovi un po' di informazioni.
il mondo del trading, oggi, è fatto prevalentemente da due soggetti: istituzionali che impiegano le opzioni, e macchinette.
I famosi compratori e venditori sono solo quegli attori che operano nel medio-lungo termine, mentre la stragrande maggioranza delle oscillazioni che vediamo tutti i giorni in time frame intraday è fatto da software, e nient'altro.
Tieni presente che il mercato del forex muove circa 1.450 miliardi di euro di controvalore al giorno... 3/4 del debito pubblico italiano
.. e tutti contemporaneamente seguono elliott, o le medie, o gli astri, o la cabala? affideresti alla cabala 1.450 miliardi di euro al giorno? io no
Quindi gli investimenti che vengono fatti in tecnologia e risorse umane sono sconfinati.
Ci troviamo a "combattere" contro le migliori menti del pianeta e contro algoritmi che costano miliardi di dollari. Un po' come gli umani contro le macchine in terminator.
E quindi?
Quindi ritengo che ci siano alcune grossolane semplificazioni/assunzioni che tutti noi piccoli traders in erba facciamo quando guardiamo un grafico o clicchiamo il bottone.
Ho trovato un campo di battaglia
per me intellettualmente sfidante, a differenza di altre cose di cui mi occupo che invece trovo spesso routinarie e noiose.
Poiché il mercato è mosso da opzioni e macchinette.. beh... per quanto riguarda le prime, qualcosa ho cominciato a capire... ora, per quanto mi è tecnologicamente possibile, vorrei cominciare a capire le seconde.
Il primo modo,
secondo me, è evitare di guardare quello che ci fanno guardare, e commettere gli errori di cui sopra.
Per esempio: le candele. Chi ha detto che il prezzo si rappresenta così?
(continuo il pippotto)