"e sforzati notte e giorno per cogliere
l'essenza della vita"
[Je Rimpocé. Tratto dall"L'essenza dell'Oro Raffinato". 1550 circa]
E' la possibilità del divenire.
Dunque esser-ci. L'uomo è gettato nel mondo. E deve viverlo.
Ha due strade.
A sinistra vive una vita inautentica. A destra autentica.
A sinistra il suo esser-qui si rivolge esclusivamente al qui. Esperisce le cose del mondo esaurendosi in esse. Il mondo è lo spazio e il tempo.
In borsa il prezzo (spazio) e il tempo. E' solo fenomeno e storia.
In borsa è solo statistica, il prezzo nel tempo.
E' autentico quando si "apre" al mondo. Sein = essere Da = qui: tanto più "sein" quanto meno "da" era il suo slogan.
La verità dunque è apertura
[Heidegger, Essere e Tempo]
Abbiamo visto due modi dire la stessa cosa con parole diverse ed angolature e spigolature similari.
Ora xò è importante comprendere anche questo. Un punto che affrontiamo da anni.
"Libri, maestri, conferenze, sono molto interessanti. Ma tutti sono più preoccupati di aver ragione che a mostrare
come si deve fare [per cogliere l'essenza\autenticità della vita], che è la parte essenziale.
[...] Il mondo va troppo in fretta, non c'è tempo per
dimostrare, ma, qualunque cosa impariamo,
dobbiamo portarcela via, cuocerla e mangiarla immediatamente.
Sicché, tutto sta in ciò che vediamo con i nosttri occhi e non nell'accettare una tradizione formalizzata [metodo di borsa aggiungo io], come se avesse in sé qualcosa di magico. Non v'è nulla di magico che possa operare [sich!!! è proprio così. Operare in borsa] per noi una sifatta trasformazione, benché - avendo una mentalità meccanicista - si cerchi sempre qualcosa che opererà col solo premere un bottone.
[...] se vi fosse qualche metodo profondo che offre un procedimento rapido, seguiremmo questo piuttosto che intraprendere ardui viaggi e difficili pratiche.
[...] qualche lavoro manuale, qualche sforzo fisico è necessario. Se andiamo da qualche parte a piedi, conosciamo la via perfettamente, mentre se andiamo in macchina o in aereo, vi siamo in un baleno e la cosa diventa solo un
sogno.
Similmente, ai fini di osservare il modello continuo di sviluppo [metodi in borsa], dobbiamo percorrerlo manualmente. Questa è, tra tutte le cose, la più importante. E qui la
disciplina diventa necessaria: dobbiamo disciplinarci.
Sia nella pratica della meditazione, che nella vita di tutti i giorni vi è la tendenza ad essere impazienti. Cominciando qualcosa, si tende ad assaggiarla appena, e
poi a lasciarla; non si ha mai il tempo di mangiarla e digerila come si deve, e vederne gli effetti conseguenti. Naturalmente, si deve gustare per proprio conto e scoprire se la cosa è genuina o giovevole, ma prima di scartarla bisogna andare un tantino oltre, sì da ottenere almeno una esperienza di prima mano dello stadio preliminare.
Questo è assolutamente necessario"
[Chogyam Trunga. La pratica della meditazione. Ed. Mediterranee 1984. 1^ ed 1967]
L'essenza va colta nella pazienza e nella colma del suo dispiegarsi nel tempo. Va colta con il tempo.
Così come una mela è buona quando non è né troppo acerba né troppo matura. Va colta al momento giusto.
Diversamente facciamo la fine di Biancaneve
. Viviamo mezzi morti e mezzi vivi dentro una bara di vetro.
Un pò Matrix un pò Grimm.