Operatività Indici & Futures - Open - Cap. 1

[Mila]

Fib

che è dentro il classico schema di inversione a ribasso per chiusura ciclica.
Doppio max di cui il secondo leggermente inferiore. Trend che tiene il ribasso alta. Poi parte la dd ribassista. Trend che tiene il ribasso strettissima e viene subito tagliata a rialzo.
E' ovvio che questo succeda: tirate una pallina di gomma verso il pavimento: con tanta più forza la tirate tanto più alto sarà il rimbalzo. Lo stesso in borsa.
Il fatto che abbiamo due trend così disposte lascia a noi il dubbio se il rimabalzo è inversione o semplice pull back.
A meno che qualcuno non pensi che le cose vengano a caso?
Dunque non possiamo usare le trend.
E questo è tipico di uno schema di inversione.
Ma guardiamo l'indice

quella trend non c'è perché il max è mercoledì.
Dunque l'indice è già in inversione a rialzo. E dobbiamo considerarlo.
E dunque il pull back può diventare inversione a rialzo e decretare la fine del ribasso.
Capisco che papà miglio mi dice che è normale. Niente di nuovo. Se Saipem non viene quotata è così che funziona.
Va bene, lui sa. Io no. Quindi accetto.
Ma ho questo problema da gestire. E no avrei voluto averlo.
Fatti: c'è.
Pensieri: non lo vuoi.
Dunque c'è.

 

[Mila]

Sappiamo che a 17.500 abbiamo la nostra discriminante.
Finché siamo sotto dormo sonni tranquilli. Sopra mi allerto.

 

[Mila]

ora ho il problema del 4\8h.
Sul minimo di stamattina ho 6h più che 5,5h

Dunque o mi trovo con un imbarazzante 4h lungo oltre il suo tempo max, oppure mi trovo con la chiusura di un 8h.
Carico il tf a 2' (prima spengo la caffettiera visto i danni soliti che provoco)

 

[Mila]

mi manca completamente lo schema di inversione a rialzo che mi dice che è finito il ciclo precedente

per un 8h lo abbiamo "quasi" sempre.
Quando non lo abbiamo? Quando siamo in presenza di un 8h che è destinato a spingere. In questo caso up.
Situazione dubbia dunque.
Che facciamo?
Alle 09.00 è partito un 2h.
Questo fa subito un max superiore.
Ok. Allora cominciamo a considerarlo come un nuovo 8h.
Perchè?
Perché è il max che controlla, ed ha rotto quello precedente. Inoltre sappiamo che per molti trader è un segnale di acquisto.
Consideriamo come il primo due ore di un nuovo ciclo.
Parte alto. Non ci fa lo schema di inversione (lo troviamo sul tf a 1 min, ma non lo usiamo e quindi non vale per noi).
Allora mi aspetto che rompa i 17.500. Che recuperi la tl up. Cosa che sta facendo ora. Che vada sopra il max di apertura. E che mi chiudra il primo 2h sopra la tl riba.
Questo è un nuovo 8h.
Se non fa questo allora mangiamo la foglia.
Quando chiude idealmente l'8h?
Intorno alle 11.50.
Ok, che significa?
Che una chiusura sotto la tl riba intorno alle 11.50 può segnalarci una falsa rottura del massimo e, dunque dei 17.500.
Che sostanzialmente tengono ancora.
E finché tengono siamo a ribasso.
E se siamo a ribasso allora l'indice sta costruendo oggi il suo schema di inversione (abbiamo bisogno di due max necessariamente, di cui il secondo obbligatoriamente inferiore al primo).
E se questo è vero allora abbiamo ancora qualche giorno di ribasso.

 

[Mila]

Capite come possiamo, anche, controllare l'andamento?
Ci sono innumerevoli tecniche.
Qui andiamo sullo stretto.
E cerchiamo di orientarci con il tempo.
Il giusto tempo per il giusto prezzo.

 

[ghost dog]

Torniamo alle quote latte.
Qualcuno lo sa che partono dei camion cisterna adibiti al trasposrto alimenti dalla ridente Parma, vanno in Polonia, caricano il latte e lo riportano per fare lo zyxmil (o come cavolo si scrive)?.
Facciamo 6.000 km andare e tornare + un camion + due autisti.
E' conveniente?
Che latte è?
E i controlli?
Io conosco personalmente un autista che tutte le settimane fa avanti indietro.
Non so delle altre aziende del settore quali Granarolo etc.. Ma se lo fa una le altre devono rincorrere.

ciao mila
beh io vivo in una zona che ha anch'essa i suoi problemi ma ho la fortuna di poter comprare del latte locale e annaffio l'orto con i pozzi alimentati dalle piogge invernali solo acqua piovana
in generale senza togliere nulla alla tua regione meravigliosa sappiamo che la pianura padana é inquinatissima per cui haivoglia a dire granarolo bio quando nella falda acquifera trovi gli scarichi di tutte le industrie del nord italia e comunque ora che mi dici della polonia rafforzi la mia idea di comprare il piu possibile prodotti locali vedi coldiretti anche se la frutta nn é tirata a lucido ecc ecc
poi vorrei sapere i terreni nell'est europa quanto ancora risentono dei depositi polveri privenienti da chernobyl ma vabbe rischio di divagare nn voglio sporcare il thread

ciao scusa intromissione

 

[Mila]

per orientarci non abbiamo solo questo

abbiamo anche il lato prezzo.
Per il prezzo possiamo fare 570/670 (vecchia conoscenza i 15.670).
Sotto gli indicatori dicono che a 570 ci arriviamo. E infatti max attuale a 560. Siamo li. Sono tutti livelli circa medi.
Ora l'Rsi sta uscendo dall'area di ipervenduto. Gialla in incrocio a ribasso. Aspettiamo anche le altre.
Poi willy e mom.
Occhio al mom nel suo incrocio riba sull'apertura: non ha passato l'asse dello zero. Difatti sotto siamo rimasti in iper comprato.
A proposito, meglio ripassare come funzionano Rsi e %R. Come si devono leggere.

 

[Mila]

Rosso ci insegnava che solo il momentum è utile per lui.
Bene, allora andiamo a cercare tutti gli indicatori di momentum che ci possono essere utili.
Perché cercare di inventarsi qualcosa se qualcuno ci è già passato ed ha condiviso con noi la sua esperienza (a suon di 1.000$ al giorno minimo, ahahahah li mortacci sua quanto guadagna il vecchio!!!)?

 

[Mila]

ciao mila
beh io vivo in una zona che ha anch'essa i suoi problemi ma ho la fortuna di poter comprare del latte locale e annaffio l'orto con i pozzi alimentati dalle piogge invernali solo acqua piovana
in generale senza togliere nulla alla tua regione meravigliosa sappiamo che la pianura padana é inquinatissima per cui haivoglia a dire granarolo bio quando nella falda acquifera trovi gli scarichi di tutte le industrie del nord italia e comunque ora che mi dici della polonia rafforzi la mia idea di comprare il piu possibile prodotti locali vedi coldiretti anche se la frutta nn é tirata a lucido ecc ecc
poi vorrei sapere i terreni nell'est europa quanto ancora risentono dei depositi polveri privenienti da chernobyl ma vabbe rischio di divagare nn voglio sporcare il thread

ciao scusa intromissione

Questo non è divagare. Anzi. E' informazione diretta e partecipata. Quindi necessaria come l'aria che respiriamo.
La tua terra è conosciuta solo come meta vacanziera. E poi come meta solo principalmente ad agosto.
Chi l'ha vissuta in altri periodi si è innamorato.
Ma viverci è difficile. Costa caro se non accetti di rimanere li.
Vuoi guadagno+cultura+libertà di movimento (parafraso intendiamoci)?
Paga. Perché tutto ha un costo.
E il costo è quello che mangi respiri vivi.
Spesso non ne siamo consapevoli.
A Taranto abbiamo l'esempio concreto della modernità: diritto alla vita che passa per il diritto al lavoro che produce la negazione del diritto alla vita.
Se poniamo in cima la vita, allora il lavoro va in secondo piano.
Ma se non lavoriamo non possiamo garantirci il diritto alla vita.
E dunque dobbiamo scendere a compromessi.
E' un grande problema questo!
Che non si risolve con la voce grossa di un sindacalista, con una promessa di un politico o una atto giudiziario di un giudice.
Coinvolge tutti quanti.
Ma, che che se ne dica, preferiamo continuare a dormire il nostra tranquillo inquinato sonno.
Felice di sapere che mangi e bevi bene.
Attenta a scriverlo sul 3d che poi veniamo in tanti a trovarti

 

[Mila]

...KE TRISTEZZA! almeno una volta importavamo le Polakke... (skerzo nè).....
...Ma allora, l'europa secondo tè, ci serve o no? e se non ci serve è possibile stakkarci senza "bagni di sangue"?

Quelle le mangio ancora. Le caramelle intendo .
L'Europa ci serve?
Bella domanda.
Partiamo da un dato di fatto: siamo in europa. Quindi volenti o nolenti l'Europa è la nostra terra. La nostra storia e la nostra cultura.
L'Europa divisa non è in grado di reggere alle sfide del presente.
L'Europa divisa ha prodotto morti e tragedie. Prima nella sua terra, poi le ha esportate in tutto il mondo.
L'Europa divisa è una storia che non passa. Un passato sempre reiterato. Un futuro nato morto.
La domanda xò è questa: è possibile un'Europa unita?
Lingue culture desideri e ambizioni diverse.
Proto madre lingua indo-europea. Due grossi ceppi: germanico e latino. Principalmente. Il celtico è stato sterminato. Cassidico è lontano. Cirillico non passa.
Curioso che l'inglese sia germanico. Come l'olandese e il danese.
Nell'immaginario sono altro dalla Germania. Nella storia sono una continuità.
Francia Spagna e Italia sono accomunati dalla stessa radice. Dalla stessa continuità storica.
Francia o Spagna pur che se magna. Nessuno pensava ai tedeschi. Anche se i Lanzichenecchi quando hanno varcato l'alpe di dolore ne hanno fatto.
Due blocchi.
Due culture.
Due lingue.
Due schieramenti.
Su sono uniti.
Giù sono dei galletti starnzazzanti che vogliono primeggiare nel pollaio: due galli nello stesso pollaio non possono starci. Uno dei due deve soccombere.
E' possibile un'Europa unita?
E' necessaria che sia unita, ma è possibile che lo diventi?
Qualcuno deve scomparire perché questo si attui.
Qualcuno deve rinunciare perché questo si attui.
Qualcuno deve perderci perché questo si attui.
Si devono delineare le linee guida.
Chiare ed accettate da tutti.
Si devono delineare i vantaggi, e confrontarli con gli svantaggi.
Deve esserci partecipazione.
Ogni singolo membro deve attivarsi.
Ogni singolo membro deve investirci.
Ogni singolo membro deve crederci.
L'europa dei localismi non funziona.
L'europa dei dominanti non funziona.
Deve esserci una via di mezzo.
Deve esserci coesione di intenti.