Operatività Indici & Futures - Open - Cap. 1

[Mila]

Grazie per la risposta sulla vola!
Per quanto riguarda taylor mi piace molto e grazie ad un amico sto cercando di capirci qualcosa.
Mi piacerebbe capire come elfo usa la vola x quell'indicatore che ha messo stamani e poi da bravo "brikkoncello" ha rimosso

è timido

 

[cristy]

è timido

peccato ..

io uso la vola implicita ponderata ai volumi che ricavo dalle opzioni per calcolare una serie di livelli ... pero mi hai fatto riflettere con la tua risposta che stasera e prox giorni rileggerò attentamente

 

[Mila]

si e ancora si

nel senso che non vai long e nemmeno short.

1. non hai nessun segnale di ripartenza
2. anche se arriva il segnale sull'ultima candela non hai il margine di sicurezza per sopportare un gap dawn (nel caso vai long). Almeno 50 miseri punticelli li devi avere
3. xè si denoterebbe troppa fretta

Il punto 3 apre il campo ad una serie di domande sul xè si ha troppa fretta.
Solitamente xè:

- durante la giornata siamo stati mazziati più volte e vogliamo rifarci
- abbiamo paura di rimanere al palo = guadagnare meno
- volevamo entrare short, x n motivi non abbiamo potuto farlo e ora mica son scemo che mi perdo il long
- vogliamo centrare i minimi quando nemmeno con le freccette centriamo il bersaglio (cerchio piccolo al centro). Siamo forse dei novelli Robin Hood? Se si allora stiamo con Marion che è meglio.

 

[cristy]

3. xè si denoterebbe troppa fretta

Il punto 3 apre il campo ad una serie di domande sul xè si ha troppa fretta.
Solitamente xè:

- durante la giornata siamo stati mazziati più volte e vogliamo rifarci
- abbiamo paura di rimanere al palo = guadagnare meno
- volevamo entrare short, x n motivi non abbiamo potuto farlo e ora mica son scemo che mi perdo il long
- vogliamo centrare i minimi quando nemmeno con le freccette centriamo il bersaglio (cerchio piccolo al centro). Siamo forse dei novelli Robin Hood? Se si allora stiamo con Marion che è meglio.

sacrosanto ... mi ci vedo molto bene in questo sto cercando di migliorare

a me in genere succede sempre che x un motivo o per un altro causa assenza dal PC x lavoro o altro mi perdo le operazioni migliori ... che guarda bene magari avevo pianificato correttamente su carta prima
quindi da questo si genera la fretta di rivalsa e non va bene

 

[Mila]

8h rialzista = tronca. Tra le 14.00 e le 16.00
8h neutro = chiude sulla idealità. Intorno alle 16.00.
8h ribassista = allunga. Oltre le 16.00\16.30
Siamo sulla terza. Fino a quando può allungare?
16.00 + 2h = 09.20
16.00 + 2h 50'= 10.10
16.00 + 3h 30' = 10.50

circa ovviamente. Più ci avviciniamo al limite massimo e meno probabilità che si verifichi abbiamo.
Dunque in ogni caso possiamo aspettarci il minimo di svolta per domani mattina in apertura.
Come si fa a controllare? Seguendo i cicli a 2h. Si cerca l'ultimo e da li facciamo partire le 2 ore

 

[Mila]

All'inverso allora andiamo short?
Certo che no. Sulla lista di prima saremo cq dentro gli ultimi due punti.
Dunque non essendoci il primo (mancanza di segnale long di ripartenza) se sono short rimango. Se non lo sono il treno è passato e aspetto il prossimo.
Succede tante volte con i treni reali. Mica ci mettiamo in mezzo ai binari per fermare un treno qualsiasi per farci portare a casa. Quello ci vede e manco si ferma. Si sa, Italo deve recuperare il loss...

 

[Mila]

peccato ..

io uso la vola implicita ponderata ai volumi che ricavo dalle opzioni per calcolare una serie di livelli ... pero mi hai fatto riflettere con la tua risposta che stasera e prox giorni rileggerò attentamente

lo so, infatti si fa così con le opz. E poi si usa il "fiuto"...

 

[Mila]

sacrosanto ... mi ci vedo molto bene in questo sto cercando di migliorare

a me in genere succede sempre che x un motivo o per un altro causa assenza dal PC x lavoro o altro mi perdo le operazioni migliori ... che guarda bene magari avevo pianificato correttamente su carta prima
quindi da questo si genera la fretta di rivalsa e non va bene

non perdi proprio nulla. Fai quello che devi. E quello che devi coincide con quello che puoi.
Io vado in montagna a camminare e fare i crinali mi mette sempre angoscia. Specialmente quelli sopra i 2000 xè cominciano ad avere lo strapiombo. Se il crinale passa per un punto esposto mando avanti il cane. Se precipita torno indietro. Se passa, torno indietro lo stesso.
Ma se dovessi passare all'arrampicata, in queste condizioni farei peggio della cordata di fantozzi, caduta per una semplice scoreggia.
Ecco, sarei peggio di una scoreggia.
Dunque quel che sono oggi mi permette di fare fino ad un certo punto. Li c'è il mio "devo".
Oltre diventa la mia idealità.
O cambio velocemente. O rischio troppo se non rispetto quel che sono.

 

[Mila]

Le condizioni esterne e interne sono quelle che dettano cio che posso o non posso fare in borsa. Se non le considero mi faccio male.
Allora ci arrabbiamo perché non siamo quel che vorremo?
Bella domanda.
Penso sia meglio attivarci per diventare quello che vogliamo essere e ora non siamo.
Ma per farlo si comincia da un punto preciso. Da un minimo. Dai limiti che abbiamo.

 

[Mila]

E questo è possibile solo se ci accettiamo per quel che siamo. E' possibile solo se stiamo bene con quel che siamo ora. E non stare male per quel che vorremo essere in un futuro x e ora non siamo.
Non è possibile che io diventi uno scalatore se non mi accetto nell'angoscia del crinale ora. E se non riesco a superarla allora è meglio che non tenti la scalata.
Dunque prima accetto il mio limite, l'angoscia del vuoto.
Poi cerco di superarlo.
Se non riesco ho scoperto un mio limite.
Che sarà molto utile xè ogni qual volta mi trovo in un punto troppo esposto o torno indietro o mi ancora oltre il dovuto. Senza vergogna rispetto al gruppo perché io sono fatto così.
E solo in questo modo ho la possibilità di passare.