Così in borsa un minimo "apparente" non è "fisso" fino a quando il "sufficiente" tempo non è trascorso.
Allora determiamo il sufficiente tempo in modo esatto?
Magari.
Chiedo: poiché il tempo è il motore della vita, determiniamo in modo esatto il tempo che dobbiamo vivere!
Possibile? Si. Ma altamente improbabile che si riesca a farlo.
Ma non è questo il punto.
Se sapessimo quanto abbiamo da vivere, che vita trascoremo?
Ogni tando mi sfugge la mente e corre verso il fine-vita. Un sintomo, un dolore fisico "diverso" e subito, influenzato dalle informazioni che mi arrivano, la mente cade su pensieri nefasti di neoplasie e o infarti senza possibilità di richiamo.
Sono squarci esistenziali.
Annichilimento del presente.
Attimi di terrore puro.
Poi la riprendo e la rimetto al suo posto (la mente).
Ma intanto un senso di estrianetà dal mondo perdura ancora per dei momenti che a volte durano più di qualche giorno.