Nell'epoca in cui l'uomo credeva nel progresso ininterotto della scienza in cui compare per la prima volta il romanzo scientifico che da metà '800 diventerà dapprima il romanzo fantascientifico e poi, con l'avvento del cinema, dai primi del '900 il film di fantascienza ci siamo interregoati sulla nostra origine arrivando al culmine con Kubrick e "2001 odissea nell spazio" che ha unito entrambe le branchie: "chi siamo e a cosa serve il nostro progresso scientifico". Una episemologia della scienza e della religione in un film.
Passata l'orgia tecno-scientifica l'uomo è rimasto con l'amaro in bocca: un film è un film e ci cambia solo in superficie