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CROLLO DELLO ZEW !!!
Ora, i Mercati aspettano le parole di Draghi.
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R.it
Borse Ue in rosso, i mercati si aspettano stimoli con il rallentamento della crescita
Il quadro è di estrema volatilità dopo gli shock legati a Brexit e Turchia, ma gli investitori scommettono sulle politiche accomodanti delle Banche centrali. Euro in leggero rialzo, crolla la fiducia delle imprese tedesche. Tokyo e Wall Street continuano a macinare rialzi.
I mercati continuano a domandare stimoli alle banche centrali, per rafforzare la crescita economica e contrastare la volatilità generata dai tanti elementi di tensione che vanno dalla Brexit alla situazione della Turchia. Eppure i listini hanno recuperato, nel loro complesso, i livelli antecedenti il referendum della Gran Bretagna.
Gli osservatori attendono oggi dal Fmi una revisione delle stime sulla crescita economica e sono convinti che se i numeri della ripresa dovessero cambiare, sarà in direzione peggiorativa. "I mercati si stanno prendendo una pausa", dice Tony Farnham di Paterson Securities a
Bloomberg. "Gli investitori iniziano a chiedersi se ci sia ancora valore nei mercati da ricercare, dopo il rally che ha seguito lo shock della Brexit".
In questo contesto, le trimestrali Usa stanno dando più sorprese positive che delusioni e non a caso Wall Street ha chiuso la settima seduta in rialzo, con nuovi record segnati dallo S&P500.
L'agenda macroeconomica incassa il crollo dell'indice Zew sulla fiducia delle imprese tedesche a luglio, prima rilevazione post-Brexit: si è attestato a -6,8 punti dai 19,2 precedenti. L'indice viene stilato tramite un sondaggio condotto presso 350 esperti.
Marcati valutari poco mossi dopo il fallito colpo di stato in Turchia. L'
euro passa di mano a 1,1073 dollari e 117,40 yen. Dollaro/yen a 106,05 dollari e sterlina a 1,3226 dollari. Lo
spread tra Btp e Bund è in leggero ampliamento verso quota 130 punti base, con il decennale italiano che rende quasi l'1,25%.
In mattinata, la
Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo, nonostante la caduta a picco del gigante Softbank. L'indice Nikkei è avanzato dell'1,37% a 1,37% a 16.723,31 punti e SoftBank ha perso il 10,4%, dopo l'acquisto per
24 miliardi di sterline (29 miliardi di euro) della società britannica di microprocessori Arm. E' la sesta chiusura positiva consecutiva per Tokyo, che non risente della crisi turca, in linea con gli altri mercati azionari globali. Debole
Shanghai, che ha perso lo 0,2%.
La seduta di ieri a
Wall Street è finita in rialzo e per il Dow Jones si è trattato della settima giornata di fila in positivo e la quarta da record. Anche l'S&P 500 - che venerdì aveva smesso di inanellare un record dopo l'altro - ha raggiunto massimi senza precedenti. Una serie di trimestrali incoraggianti a cominciare da quella di
BofA (+3,29%) ha sostenuto i listini, galvanizzati anche dal fermento da m&a.