PIAZZA AFFARI
solita maglia nera ... negatività oltre il 2% !!!
R.it
Piazza Affari prosegue la corsa al ribasso e cede oltre il 2% con le banche ancora sotto i riflettori dopo il forte calo della vigilia e dopo che Commerzbank,
il secondo polo bancario in Germania per valore di mercato, ha tagliato le previsioni sull'utile.
L'effetto degli stress test condotti dall'Eba, l'autorità bancaria europea, continua a farsi sentire. A pagarne lo scotto - oggi - è anche
Mps l'unica banca italiana bocciata che ieri aveva vissuto un intenso rally in attesa che entro fine novembre si completi
il piano di pulizia e rafforzamento patrimoniale.
A preoccupare è
Unicredit già crollata ieri: secondo gli analisti potrebbero servire capitali freschi per 7-8 miliardi di euro. Fari anche su
Intesa Sanpaolo che oggi comunicherà i dati trimestrali.
Ma è il comparto bancario a tenere banco anche perché è quello su cui si consuma un duello a distanza tra il premier Matteo Renzi e l'ex presidente del Consiglio dei ministri Mario Monti che lo attacca dalle pagine del
Corriere della Sera: "Tra il 2011 e il 2013 il sistema bancario, con l'eccezione (affrontata) di Mps, non presentava problemi e non chiedeva aiuti. Attribuire le attuali difficoltà ai precedenti governi distorce la realtà", dice Monti in una lettera
con la quale replica all'intervista di Renzi a Repubblica. "Se avessimo sostenuto il sistema bancario con i fondi dello Stato - spiega Monti - , avremmo aggravato la già precaria situazione dello Stato medesimo, con il probabile default".
Il premier però va avanti per la sua strada e parlando alla Cnbc rivendica "la soluzione finale" ottenuta per Mps "per la prima volta senza crediti deteriorati" e poi rilancia: "Penso che gli stress test abbiano mostrato che le banche italiane non siano il problema del sistema europeo. Abbiamo la migliore banca europea, Intesa Sanpaolo, e quattro istituti su cinque sono in una buona situazione". Il mercato, però, continua a mostrarsi scettico.