options & derivatives rates n. 1/2014

gli OI pubblicati ieri si riferivano all'operatività di lunedì ... infatti, l'EUREX pubblica alle h. 14,30 (quindi, purtroppo sfalsati di 1 giorno) gli OI del giorno precedente !!! quelli di ieri ... li conosceremo oggi alle h. 14,30 !!! ... ps.: attenzione a non confondere gli OI relativi ad un sol giorno ... come fatto ieri ... con gli OI relativi ad interi periodi (ad es., di 15 / 20 giorni) ... come faccio + spesso !!! questi ultimi sono + "predittivi", ovviamente, di uno sviluppo di medio !!!

toni:

la decisione di DB di procedere ad un buyback di obbligazioni oggi è stato il segnale che ha fatto partire lo squeeze cui stiamo assistendo, uno squeeze violento, deciso, senza esitazioni, a "V", che assume la stessa violenza che ha avuto la discesa precedente.
Ci si chiede ora se questa decisione di DB (a dir la verità non nuova, molte le banche italiane che hanno comprato il loro debito quando lo hanno considerato sottovalutato) sia un anticipo di quanto potrebbe decidere la bce il 10 marzo prossimo: ossia ampliare il campo dei titoli oggetto di QE ai corporate bancari.
Quindi, non tutti i corporate (industriali), ma focus sul suo campo di azione e legato al suo ruolo di organismo di sorveglianza (single supervisory mechanism SMM).

Ne aveva già parlato Giuseppe Sersale nelle sua newsletter qualche giorno fa e ora questa ipotesi comincia a prendere una forma e una certa sostanza cui poter credere, o perlomeno, che può fare da catalyst per spegnere questo incendio che poteva raggiungere dimensioni stile Lehman.

La crisi di DB è una fortuna per l'Europa. Mi spiego: è un bene che stavolta l' epicentro della crisi sia in Germania, dato che lì sono i più strenui avversari di un intervento più esteso della BCE.
Weidmann sicuramente conosce bene la posizione della banca tedesca più importante e ora che le carte segrete sono affiorate, mi pare sia del tutto inappropriato rallentare un'azione tamponatrice della BCE.
Già mi immagino Draghi che, alla visione di una DB in caduta libera, si strofina andreottianamente le mani, figurandosi il board del 10 marzo ...
 
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la scelta è chiarissima:

VOGLIONO ARRIVARE LUNGHI ... SULLE PAROLE DELLA YELLEN !!!

R.it
Borse, Piazza Affari in volo: +5%
i titoli bancari guidano la corsa

Asia ancora giù, Tokyo perde il 2,31%
Collocati 6,5 mld Bot, rendimenti restano sotto zero


Si divarica l'andamento dei listini globali, con la Borsa di Tokyo ancora in sofferenza e i mercati europei in recupero dopo tre giornate di profondi ribassi. Milano, a differenza di quanto avvenuto ieri, consolida il rialzo dei primi minuti al +5,1%, con le banche coperte di ordini d'acquisto dopo i recenti tracolli: Unicredit viene addirittura sospesa, questa volta in eccesso di rialzo.
Londra sale dell'1%, Francoforte del 2,4% e Parigi del 2,2%. Le ricoperture tecniche, i trader mordi-e-fuggi e anche quelli che approfittano dei prezzi di saldo per puntare su un recupero nel lungo termine, spiegano gran parte del rimbalzo, visto che non ci sono dati o altri eventi particolari a giustificare un simile rally.
La volatilità resta molto elevata e gli investitori cercano indizi sulle prossime mosse della Federal Reserve dalle parole di Janet Yellen, che oggi riferisce al Congresso. Dovrà pesare ogni singolo accento, per non scatenare reazioni inattese sui mercati che già temono per la sostenibilità della ripresa, il rallentamento della Cina e dei prezzi del petrolio e, da ultimo, anche per la consistenza della crescita Usa, dopo che la Casa Bianca ha limato (ma pur sempre al +2,6%) la stima di rafforzamento del Pil per il 2016 e il 2017.

In mattinata, la Borsa di Tokyo ha chiuso in netto calo dopo che ieri aveva lasciato sul terreno il 5,4%: l'indice Nikkei ha invertito rapidamente la rotta dopo un iniziale rialzo, arrivando a cedere il 3,41% (ai minimi dall'ottobre del 2014) e chiudendo con una perdita del 2,31% a 15.713,39 punti. Un andamento in scia a quello dei listini europei di ieri e di Wall Street, che risente anche dell'apprezzamento dello yen nei confronti del dollaro.

L'agenda macreoeconomica, al di là dell'appuntamento di Yellen, prevede per gli Usa la richiesta settimanale di nuovi mutui e il budget mensile del Tesoro. Dopo la Germania, anche la Francia registra un netto calo della produzione industriale a dicembre: -1,6% rispetto al mese precedente e -0,7% rispetto a dicembre 2014. Italia in linea con la Francia nella variazione sul mese precedente, mentre l'intero 2015 risulta il primo anno in positivo dopo quattro negativi. In attesa del Cdm su sofferenze, riforma delle Bcc e rimborsi agli investitori 'azzerati' dal salva-banche, l'Europa ha dato il suo ok al meccanismo italiano di garanzia per alleviare i bilanci bancari dai crediti difficili.

Sul fronte valutario, l'euro scende leggermente contro il dollaro in area 1,126 biglietti verdi; contro lo yen, la divisa unica passa di mano a 129,4. Si ridimensiona il divario tra i titoli di Stato italiani e tedeschi: nelle prime ore della giornata lo spread tra Btp e Bund si restringe in area 135 punti base e il rendimento dei titoli tricolori arriva sotto l'1,6%. Il Tesoro ha piazzato 6,5 miliardi di Bot a scadenza annuale, con un rialzo dei rendimenti di quattro punti base ma ancora sotto zero (-0,032%).


Il petrolio resta un osservato speciale: l'Opec ha tagliato le previsioni di crescita della domanda per l'anno in corso, al +3,2% dal precedente +3,4 per cento. Il Wti resta in rialzo, dopo la debolezza della vigilia, a 28,6 dollari, mentre il barile di Brent sale di nuovo in area 31 dollari. C'è grande attesa per le scorte Usa.

Le quotazioni dell'oro mantengono le posizioni guadagnate nei giorni scorsi sui mercati asiatici sull'onda della forte instabilità dei mercati. Il lingotto con consegna immediata passa di mano a 1.189 dollari l'oncia.
 
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mai accaduto prima ... il testo del discorso della Yellen diramato quasi 2 ore prima dell'intervento alla Camera !!! incredibileeeeeeeeeee !!!

toni:

se qualcuno sperava che si disancorasse dal path di normalizzazione della politica monetaria, è rimasto deluso.
la yellen pero' ribadisce che "EXPECTS GRADUAL ADJUSTMENTS IN MONETARY POLICY, PATH DEPENDS ON INCOMING DATA", quindi il sentiero resta dipendente dai dati.
a me pero' pare molto neutrale. per lo meno nulla di nuovo sotto sole.

non ho mai pensato che la Yellen potesse bollare come errore il rialzo di dicembre, perché sarebbe stato negare la forza dell'economia usa, quindi dimostrarsi abbondantemente behind the curve.
poi i mercati sono liberi di trovare il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, a loro piacimento ...
quindi, non mi sorprenderei né se decideranno di rellare né se prenderanno la strada al ribasso.

se nel discorso della yellen c'è un bias (+ hawkish o + dovish) non sono riuscito a coglierlo.
aspettiamo john hilsenrath che ce lo spieghi oppure che nella sessione Q&A sia più esplicita.
 

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petrolio

sotto quota 28 !!!

QUEL GRAN PARA**** DI PETER CARDILLO

oggi su cnbc ... Marina Valerio gli dice: Peter si sbilanci ... dia qualche indicazione ai ns. telespettatori su qualche sottostante da acquistare !!!
E lui: non ho dubbi: comprerei Petrolio !!!

le ricordo Peter ... che lei stai consigliando di acquistare Petrolio da quando vale 45 ... non adesso che vale 28 !!! ... chi avesse seguito il suo consiglio ... a 28 ci è giunto così :titanic::titanic::titanic: :D:D:D
 
QUEL GRAN PARA**** DI PETER CARDILLO

oggi su cnbc ... Marina Valerio gli dice: Peter si sbilanci ... dia qualche indicazione ai ns. telespettatori su qualche sottostante da acquistare !!!
E lui: non ho dubbi: comprerei Petrolio !!!

le ricordo Peter ... che lei stai consigliando di acquistare Petrolio da quando vale 45 ... non adesso che vale 28 !!! ... chi avesse seguito il suo consiglio ... a 28 ci è giunto così :titanic::titanic::titanic: :D:D:D

mi era scordato di una giornata così tranquilla !!! ... l'SP500 (a cash aperto) si muove in 1 RANGE di appena 20 tick !!! cosa sta succedendo ? :D:D:D
 
adesso, è importante che il VIX ritorni sotto quota 23 !!!

WSI
Fed, Yellen meno rassicurante del previsto !!!

È previsto che rimanga bassa nel breve termine l’inflazione negli Stati Uniti ma gli obiettivi rimangono invariati. Lo dirà il governatore della Federal Reserve, Janet Yellen, nella testimonianza che più tardi leggerà alla Commissione dei Servizi Finanziari della Camera al Congresso Usa prima di sottoporsi alle domande dei deputati americani.
Yellen associa l’andamento depresso dell’inflazione “in parte al calo dei prezzi energetici”, ma ribadisce che il Federal Open Market Committee – il braccio di politica monetaria della Fed – si aspetta che “nel medio termine” l’inflazione torni a crescere al passo annuale del 2%.



Allo stesso tempo Yellen ha cercato di rassicurare sul fatto che “probabilmente alzeremo i tassi di interesse con gradualità“. Non si tratta di una novità, il numero uno della banca centrale lo aveva già detto e qualche osservatore di mercato avrebbe voluto ricevere la conferma che la Fed è ‘in pausa’. “Il Comitato si aspetta che i tassi rimangono per un po’ di tempo sotto i livelli che invece tenderanno a prevalere alla lunga”.
Ricordando che il dato preferito della Fed per misurare l’inflazione (l’indice dei prezzi delle spese al consumo personale) è cresciuto “soltanto” di mezzo punto percentuale nel 2015, Yellen cita come causa di questo andamento sottotono la caduta senza fine delle quotazioni del greggio e di altre materie prime ma anche l’ulteriore apprezzamento del dollaro.
Come a dire che “una volta che i prezzi del petrolio e alle importazioni smettono di scendere, le pressioni al ribasso sull’inflazione derivanti da quelle fonti dovrebbero venire meno”. Inoltre, “con il continuo rafforzamento del mercato del lavoro, l’inflazione dovrebbe salire gradualmente del 2% nel medio termine”.
Strette monetarie graduali, ma ci saranno

Alla luce del fatto che l’inflazione continua a restare sotto e ben lontana dal target del 2% desiderato dai policymaker, il braccio di politica monetaria della Fed “monitora attentamente i progressi concreti e attesi verso il raggiungimento dell’obiettivo” prefissato.
Le dichiarazioni si possono nel complesso definire da colomba, ma meno rassicuranti del previsto.
Gli analisti di Swissquote, per esempio, si aspettavano che facesse capire che non ci saranno rialzi dei tassi fino ad almeno a giugno. Le condizioni finanziarie sono meno favorevoli alla crescita rispetto all’ultima volta che Yellen è intervenuta in un via ufficiale.
Yellen, come dice anche Goldman Sachs nel commentare le dichiarazioni, non ha cambiato la posizione della banca centrale e quindi un ciclo di strette monetarie graduali rimane la linea di riferimento di partenza (baseline) nell’agenda di politica monetaria Usa.
A chi le chiedeva tra i deputati del Congresso cosa dovrebbe succedere per spingere la Fed a tagliare i tassi, Yellen ha detto che “non prevedo che saremo in una situazione in cui si presenterà la necessità di abbassare i tassi”.
“Il mercato del lavoro continua a fare bene e siamo convinti che gli effetti che tengono bassa l’inflazione siano transitori. C’è sempre qualche rischio di recessione quindi non trarremo conclusioni affrettate. Tuttavia non penso che sarà necessario tagliare il costo del denaro. In ogni caso se dovesse presentarsi la necessità, il FOMC agirà”.
 
gli OI pubblicati ieri si riferivano all'operatività di lunedì ... infatti, l'EUREX pubblica alle h. 14,30 (quindi, purtroppo sfalsati di 1 giorno) gli OI del giorno precedente !!! quelli di ieri ... li conosceremo oggi alle h. 14,30 !!! ... ps.: attenzione a non confondere gli OI relativi ad un sol giorno ... come fatto ieri ... con gli OI relativi ad interi periodi (ad es., di 15 / 20 giorni) ... come faccio + spesso !!! questi ultimi sono + "predittivi", ovviamente, di uno sviluppo di medio !!!

OI OPZIONI STOXX

hanno continuato a SMONTARE PUT (ben 37.145) e A VENDERE CALL (73.137) !!! dunque ... SHORT SENZA SE E SENZA MA !!! OPTION PAIN: SHORT FUTURE SINTETICO !!! ... OI FUTURE IN AUMENTO (A COPRIRE LE PUT FINITE ITM) !!!
 

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oi opzioni stoxx

hanno continuato a smontare put (ben 37.145) e a vendere call (73.137) !!! Dunque ... Short senza se e senza ma !!! Option pain: Short future sintetico !!! ... Oi future in aumento (a coprire le put finite itm) !!!

short future sintetico
 

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