options & derivatives rates n. 1/2014

stasera sono in evidente CONFLITTO D'INTERESSI

NAPOLI - MILAN

qui a Napoli !!!

buona partita a tutti !!!

R.it
LISTINI EUROPEI POCO MOSSI DOPO IL RALLY DI IERI, DEBOLEZZA SUL PETROLIO

Le Borse tirano il fiato dopo il rally di lunedì, che ha proseguito l'intonazione positiva della scorsa settimana grazie al consolidamento dei recuperi del petrolio.
Oggi - a conferma della fase di estrema volatilità - il greggio inverte rotta e in Cina tornano a farsi sentire i timori per la crescita economica, che contribuiscono a far scattare le vendite sui mercati.
Proprio le azioni cinesi hanno guidato i ribassi dei mercati asiatici, in scia dei quali si sono mossi quelli Europei.

Sul fronte valutario, lo yuan si è nuovamente indebolito dopo che la Banca centrale cinese ha abbassato il tasso di cambio di riferimento dello 0,17%, il maggior ritocco da un mese e mezzo, dopo i dati sul manifatturiero ancora in calo.

Come accennato, il petrolio è in calo, anche in scia delle previsioni dell'Aie secondo le quali il mercato troverà un riequilibrio solo nel 2017. I contratti sul greggio Wti con scadenza ad aprile cedono 72 centesimi a 32,70 dollari; il Brent cede 69 centesimi a 34 dollari il barile.

In mattinata, la Borsa di Tokyo ha chiuso in ribasso, a causa soprattutto del rafforzamento dello yen che mette in difficoltà l'export.
 
alcuni giorni fa, scrivevo quanto in epigrafe !!!

ebbene guardate il GAP DOWN ... e quanto accaduto negli ultimi 3 giorni !!!

della serie: guru si nasce !!!

CALO DELLA VOLATILITA'

IL VIX SOTTO QUOTA 22

premiati i VENDITORI DI VOLATILITA'

già ... avevo pronosticato una discesa sotto 22 !!! e ho colto nel segno !!!

della serie: guru si nasce
 

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CALO DELLA VOLATILITA'

IL VIX SOTTO QUOTA 22

premiati i VENDITORI DI VOLATILITA'

già ... avevo pronosticato una discesa sotto 22 !!! e ho colto nel segno !!!

della serie: guru si nasce

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OI OPZIONI STOXX

continuano a dare indicazione di 1 TREND RIBASSISTA !!!
 

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CALO DELLA VOLATILITA'

IL VIX SOTTO QUOTA 22

premiati i VENDITORI DI VOLATILITA'

già ... avevo pronosticato una discesa sotto 22 !!! e ho colto nel segno !!!

della serie: guru si nasce

OI OPZIONI STOXX

continuano a dare indicazione di 1 TREND RIBASSISTA !!![/QUOTE]

in conformità alle indicazione degli OI

GENIUS DIEI

RISK OFF


SENZA SE E SENZA MA
 
tutti i listini azionari ... hanno 1 GAP UP da chiudere ... se riprende il trend ribassista !!! ... vi mostro quello presente sullo STOXX ... cerchiato in rosso !!!

Il petrolio affonda le Borse: la produzione non cala e le quotazioni scendono

L'Iran boccia la proposta di congelamente dell'output di greggio: il prezzo del barile torna a scendere. Vendite su tutti i listini, acquisti sull'oro. La sterlina prosegue la corsa al ribasso sui timori di Brexit. Lo spread risale verso 140 punti. Chiusura in rosso per Tokyo in scia a Wall Street

L'Iran boccia senza mezzi termini la proposta di congelamento della produzione e il petrolio scivola di nuovo sotto quota 31 dollari, affondando le Borse mondiali, da Wall Street all'Asia, fino al Vecchio continente.
A gelare le quotazioni del greggio, che tentava un rimbalzo dopo il crollo della scorsa settimana sotto i 30 dollari al barile, è stato il ministro del petrolio di Teheran, Bijan Namdar Zanganeh, che ha definito "ridicola" la proposta messa a punto da Russia, Arabia, Venezuela e Qatar per un congelamento della produzione sui livelli di gennaio. Secondo Zanganeh, infatti, la proposta avanzata dai quattro Paesi, che la scorsa settimana hanno raggiunto un'intesa di massima a Doha da concretizzare entro il primo marzo, pone "richieste irrealistiche" all'Iran.

"E' irrealistico - ha osservato il ministro - perché arrivano con questa proposta di congelamento loro (l'Arabia Saudita, ndr) che producono 10 milioni di barili, contro l'Iran" che ha in programma un aumento della produzione "di un milione di barili. Se la produzione dell'Iran diminuisce, il nostro posto verrà preso dai paesi vicini".
Insomma, nonostante le debolezza della domanda l'offerta di petrolio non calerà, cosa che invece continuano a fare le quotazioni con il Wti sotto 31 dollari e il Brent che scende sotto quota 33 dollari.

Il ribasso dei prezzi del greggio pesa su tutti i listini. Quelli europei non sfuggono alle vendite: Milano scende del 2%, Parigi dell'1,9%, mentre Londra arretra dell'1,35% e Francoforte del 2,2%. La presa di posizione iraniana ha già portato Wall Street ad archiviare la seduta in rosso, zavorrando la Borsa di Tokyo che ha ceduto lo 0,85%: sul listino giapponese ha inciso anche il recupero dello yen che penalizza i titoli dell'export.

L'euro è in discesa sul dollaro sotto la soglia di 1,10 mentre continua a rafforzarsi sulla sterlina a causa dei timori della Brexit che continuano ad indebolire la valuta inglese.

A confermare le tensioni sui mercati arrivano anche gli acquisti sull'oro, bene rifugio per eccellenza, che sale a 1.229 dollari l'oncia.

Nel frattempo, lo spread è in rialzo verso 140 punti base con i Btp decennali che rendono l'1,53%.
Il Tesoro ha piazzato 900 milioni di euro di Btp indicizzati, poco sotto il massimo di 1 miliardo, con un rendimento lordo dell'1,22%. Dal punto di vista macroeconomico, l'agenda di giornata è piuttosto scarica; in Italia il fatturato dell'industria cala a dicembre del 3%, ma il dato annuo torna in positivo, mentre la fiducia dei consumatori francesi a febbraio scende da 97 a 95 punti. Negli Stati Uniti le richieste di mutui sono calate del 4,3% nel corso dell'ultima settimana a quota 521,5 punti.

Come detto, ieri sera, la seduta di Wall Street è finita in calo mettendo fine a un rally che si sperava proseguisse: oltre al petrolio, gli indici americani hanno sofferto per il dato deludente sulla fiducia dei consumatori di febbraio, calata per colpa della recente volatilità osservata sui mercati finanziari.
 
occhio al BUND ... che riagguanta quota 166 !!! sintomo che si riaffaccia il FLY TO QUALITY !!!

in una giornata di evidente FLY TO QUALITY, il BUND viola al RIALZO il precedente MASSIMO di 166,16 (messo a segno l'undici febbraio) e attinge quota 166,25 !!! ... pensate che appena il 27 gennaio scorso era a 162,25 ... quindi, in meno di 1 mese ... ha messo su 4 FIGURE !!!
 
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