options & derivatives rates n. 1/2014 (4 lettori)

fimira65

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EQUITY AMERICANA

ieri ha ritracciato ... alla base della discesa ... il forte calo del prezzo del petrolio (di cui al grafico daily ... penultima "candelona" rossa) ... che ha impattato negativamente su tutti i petroliferi ... e, quindi, indirettamente sugl'indici azionari !!!

BIAS RIBASSISTA su tutta l'equity !!! ricordo che il MINIMO di ieri sull'SP500 ... è stato 2.034,25 ... attinto però ... solo durante la seduta notturna !!!
 

fimira65

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BIAS RIBASSISTA su tutta l'equity !!! ricordo che il MINIMO di ieri sull'SP500 ... è stato 2.034,25 ... attinto però ... solo durante la seduta notturna !!!

il DOPPIO MINIMO ... sull'SP500 ... ha fatto il suo sporco lavoro !!! ancor di + ... è servito l'intervento di Obama !!! :)
 
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fimira65

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il DOPPIO MINIMO ... sull'SP500 ... ha fatto il suo sporco lavoro !!! ancor di + ... è servito l'intervento di Obama !!! :)

strepitoso RIMBALZO degl'indici azionari statunitensi ... che trascinano su tutta l'equity europea (eccezion fatta per quella fetecchia del FIB ... che domani aprirà in GAP UP) ... pensate che il RECUPERO messo a segno dal DOW JONES ... è il maggiore dall'ottobre 2.011 !!! e ho detto tutto !!!

quale le ragioni di questo strepitoso RECUPERO ?
 

fimira65

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strepitoso RIMBALZO degl'indici azionari statunitensi ... che trascinano su tutta l'equity europea (eccezion fatta per quella fetecchia del FIB ... che domani aprirà in GAP UP) ... pensate che il RECUPERO messo a segno dal DOW JONES ... è il maggiore dall'ottobre 2.011 !!! e ho detto tutto !!!

quale le ragioni di questo strepitoso RECUPERO ?

Peter Cardillo le elenca così :

1) un fattore tecnico ... gl'indici a stelle e strisce ... avrebbero toccato la MM a 200 ... e da lì avrebbero rimbalzato !!!; :mmmm::mmmm::mmmm:
2) il FMI (Fondo Monetario Internazionale) avrebbe raccomandato agli Stati Uniti di non alzare i tassi di interesse prima del marzo 2.016;
2) sarebbe imminente un accordo sulla Grecia;
3) la discesa del petrolio potrebbe essersi esaurita.

Segnalo che da giorni Peter Cardillo si dice giustamente preoccupata dall'andamento del Mercato cinese (Shangai Composite) ... che nonostante gl'interventi del Governo Centrale ... è letteralmente crollato !!! e mi sembra che davvero questa preoccupazione meriti di essere condivisa !!!
 

fimira65

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Peter Cardillo le elenca così :

1) un fattore tecnico ... gl'indici a stelle e strisce ... avrebbero toccato la MM a 200 ... e da lì avrebbero rimbalzato !!!; :mmmm::mmmm::mmmm:
2) il FMI (Fondo Monetario Internazionale) avrebbe raccomandato agli Stati Uniti di non alzare i tassi di interesse prima del marzo 2.016;
2) sarebbe imminente un accordo sulla Grecia;
3) la discesa del petrolio potrebbe essersi esaurita.

Segnalo che da giorni Peter Cardillo si dice giustamente preoccupata dall'andamento del Mercato cinese (Shangai Composite) ... che nonostante gl'interventi del Governo Centrale ... è letteralmente crollato !!! e mi sembra che davvero questa preoccupazione meriti di essere condivisa !!!

che schifezza questo Tsipras !!! si presenta senza 1 piano ... e chiede prestiti per ulteriori 7 miliardi !!! io ... lo prenderei a calci ... in cu.lo !!!
 

fimira65

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che schifezza questo Tsipras !!! si presenta senza 1 piano ... e chiede prestiti per ulteriori 7 miliardi !!! io ... lo prenderei a calci ... in cu.lo !!!

Tusk: entro giovedì proposta Tsipras, domenica summit a 28 - Atene deve presentare la sua proposta giovedì e domenica i 28 paesi della Ue la discuteranno. "Abbiamo quindi solo cinque giorni di tempo per un accordo". Così il presidente della Ue Donald Tusk al termine dell'Eurosummit. "Non ho mai parlato di scadenze ma oggi dico che abbiamo solo 5 giorni per trovare l'accordo finale, tutti hanno responsabilità di trovare una soluzione", altrimenti le conseguenze comprendono "il fallimento della Grecia e delle sue banche": così il presidente della Ue Donald Tusk.

Merkel: con referendum Grecia meno libertà di manovra - Dopo il referendum di domenica la posizione del primo ministro greco Alexis Tsipras forse si è rafforzata ma la libertà di manovra degli altri 18 stati membri si è ridotta". Così Angela Merkel al termine dell'Eurogruppo. Domenica si terrà un nuovo vertice sulla Grecia, questa volta con tutti i 28 stati membri. Lo ha annunciato la cancelliera Angela Merkel. Serve prima una "prospettiva a lungo termine, e quando questa sarà definita allora potremo parlare del breve periodo", quindi "prima viene la proposta per il lungo periodo e dopo la disponibilità a parlare di un meccanismo a breve termine, che deve essere legato a impegni". Così la cancelliera Angela Merkel.

Renzi: accordo entro domenica - Bisogna "impiegare queste ore per arrivare a chiudere un accordo entro domenica". Lo ha detto Matteo Renzi al termine ell'eurosummit sulla Grecia. Rispetto all'ultima volta non mi pare ci siano le condizioni per parlare "in modo strategico del debito" della Grecia. Lo ha detto il premier Matteo Renzi al termine dell'Eurosummit, dando conto delle "perplessità" di diversi partner. l "clima non mi pare sia migliorato dopo il referendum. Tsipras ha tutto interesse a fare una proposta di buon senso". Così Matteo Renzi al termine dell'eurosummit sulla Grecia a Bruxelles. Alcuni colleghi "sono stati più rigidi della volta scorsa", ha aggiunto. "La palla ora è nel campo del governo greco, che domenica dovrà presentare le sue proposte: se saranno ritenute accettabili, si troverà l'intesa, come credo e spero". Lo ha detto il premier Matteo Renzi lasciando l'Eurosummit. "Credo che con un po' di buona volontà l'accordo" sulla Grecia "possa essere trovato". Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Bruxelles. "Probabilmente non oggi ma nelle prossime ore", ha aggiunto.

Tsakalotos: c'è volontà di darci altra chance - "C'è la volontà politica di darci un'altra possibilità". Lo ha detto il neo ministro delle Finanze greco Euclide Tsakalotos lasciando il Justus Lipsius, il palazzo dove è in corso il vertice straordinario dell'Eurozona sulla Grecia.

Obama a Merkel: Atene resti nell'Eurozona - La Grecia deve rimanere nell'Eurozona: e' la posizione espressa da Barack Obama nel corso di una telefonata con la cancelliera tedesca Angela Merkel, prima del colloquio che il presidente americano ha avuto anche col premier greco Alexis Tsipras. Lo riporta il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest. Barack Obama, al telefono con Alexis Tsipras, ha espresso con forza la speranza degli Usa in un successo dei negoziati sulla Grecia. A rivelare i contenuti del breve colloquio telefonico una fonte del governo greco citata da alcuni media Usa. La Casa Bianca ha ribadito nelle ultime ore di essere contraria all'ipotesi Grexit. "Sono negoziati complicati. Ma per raggiungere un'intesa e' necessario essere costruttivi. Il successo e' nell'interesse di tutti e passa per un accordo su un pacchetto di misure condivise": e' l'appello rivolto dalla Casa Bianca mentre a Bruxelles e' iniziato l'Eurosummit.
 

fimira65

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che schifezza questo Tsipras !!! si presenta senza 1 piano ... e chiede prestiti per ulteriori 7 miliardi !!! io ... lo prenderei a calci ... in cu.lo !!!

COS'E' il BAIL IN ? LEGGETE CON ATTENZIONE !!!

ATENE (WSI) - La Bce ha alzato le richieste di garanzia pretesa dalle banche greche in cambio dei fondi emergenza e ora molti istituti rischiano di fare crac provocando un effetto domino. L'incubo per i cittadini greci che non hanno già trasferito i propri capitali all'estero è iniziato.

Con la decisione di mantenere il livello di fondi di emergenza alle banche greche bloccato a 89 miliardi, la soglia stabilita due settimane fa, Mario Draghi rischia di far saltare per aria il sistema finanziario ellenico. C'è chi specula che forse è proprio quello che vuole ottenere l'istituto centrale di Francoforte.

Se le banche finiscono il collaterale, indispensabile per avere accesso al canale di finanziamento di emergenza della Bce (ELA), faranno crac. Le società del credito greche fanno infatti totale affidamento sui canali della Banca centrale europea per poter rimanere solventi.

L'istituto, insomma, sta prendendo il rischio di provocare un contagio del sistema e il collasso del settore finanziario ellenico. Sarebbe l'effetto immediato dei default a pioggia degli istituti di credito del paese in crisi.

Entranto più nello specifico della misura, la Bce ha annunciato ieri che "il consiglio direttivo ha deciso di modificare il peso delle svalutazioni accettate sul collaterale delle banche greche per poter fornire sostegno tramite il canale di emergenza ELA".

Si tratta a tutti gli effetti del primo passo verso i prelievi dai depositi presso le banche greche. Per mettersi al sicuro contro un eventuale rischio di default dei pagamenti, la Bce imporrà un haircut più alto in cambio dei fondi di emergenza. Lo scopo è ridurre i rischi, diminuendo il collaterale delle banche greche ad una quota appena superiore al livello attuale, che è di circa 90 miliardi.

Senza collaterale, le banche dovranno dire addio ai fondi esterni di sostegno. In poche parole, con un haircut sul collaterale più pesante, si avvicina il momento in cui le banche saranno costrette a chiedere un prelievo dai conti correnti per poter sostentare. I rumor dicono che a subirne le conseguenze saranno tutti i depositi superiori a 8 mila euro.

A rompere i ponti tra Grecia ed Europa contribuisce anche la Bce con le sue mosse. La teoria cospiratoria di Goldman Sachs va proprio in questa direzione e sostiene che un default di Atene è precisamente quello che vuole la Bce.

Un qualsiasi chance di trovare un compromesso per risolvere la crisi greca salta per aria se le banche non hanno la liquidità per poter sostentare e finiscono per diventare insolvibili. Anche in questo frangente, la chiave della crisi è nelle mani di Mario Draghi.

Per collaterale si intende gli insieme di asset, siano essi titoli o liquidità, che la controparte debitrice (in questo caso le banche greche) offre come garanzia al creditore per coprire il rischio di credito risultante dalle transazioni finanziarie negoziate dalle due parti. In questo caso nel fornimento degli aiuti finanziari di emergenza.

L'haircut o svalutazione del collaterale offre un margine di sicurezza al creditore, in modo da tener conto delle possibili variazioni di prezzo del collaterale.

ndr.: avete capito ? significa ... in sostanza ... prelievo forzoso dai conti correnti dei cittadini greci !!!

mediatet gente ... meditate !!!
 

fimira65

Forumer storico
COS'E' il BAIL IN ? LEGGETE CON ATTENZIONE !!!

Bail-in, arriva l'ok della Camera: se la banca fallisce pagano i correntisti, in Italia il prelievo forzoso

Ce lo chiede l'Europa, e noi eseguiamo. O meglio, la politica esegue: dal primo gennaio 2016 se una banca italiana si trovasse sul punto di fallire, a pagare per primi saranno i correntisti. E' quanto stabilito da una direttiva comunitaria che introduce le nuove norme per il cosiddetto bail-in, coinvolgendo creditori e azionisti. L'ok è arrivato da Montecitorio. A pagare, dunque, in caso di crac-bancaria, sarà chi ha un deposito superiore a 100mila euro: lo Stato, in caso di emergenza, si prenderà i vostri soldi (qualcosa che ricorda quanto accadde nel 2013 a Cipro). In Italia, dunque, arriva il prelievo forzoso, anche se il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, prova subito a depotenziare la teoria: "Nessun prelievo forzoso - ha affermato il Tesoro - ma più tutele di prima". Sempre secondo via XX Settembre, la normativa non potrebbe provocare perdite maggiori rispetto all'impianto vigente in caso di liquidazione coatta di un istituto. Per inciso, la nuova legge, esclude dal bail-in anche le passività garantite, le cassette di sicurezza i crediti da lavoro e quelli dei fornitori.
Le posizioni dei partiti - Nel dettaglio, il provvedimento prevede uno specifico ordine di intervento: in breve, i primi a pagare saranno sempre gli azionisti dell'istituto. Il principio-cardine (e sinistro) è comunque chiarissimo: a pagare le perdite delle banche per primi sono i privati, e non gli Stati, come avvenuto agli apici della crisi in Spagna o in Inghilterra (in Italia, ad oggi, a causa della crisi le banche non hanno mai ricevuto titoli di Stato; il caso Mps è una questione differente). Come detto, sullo spaventoso principio del bail-in è arrivato il via libera della Camera: 270 i sì, 133 contrari, 22 astenuti. Contraria Forza Italia e Movimento 5 Stelle. Duro anche Elio Lannutti, presidente di Adusbef, che spiega come d'ora in avanti i disastri dei banchieri verranno pagati dai privati. Il Pd, da par suo, si difende con Marco Causi, capogruppo in commissione Finanze, che derubrica le polemiche a "pura disinformazione a scopo scandalistico".
 

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