Per principio non investirei mai in una materia prima che può essere creata dal nulla.
Il diamante artifciale ha raggiunto da parecchio un livello di perfezione tale che è indistinguibile per qualsiasi uso concreto da quello naturale. Solo un convincimento popolare, rafforzato dai produttori di diamanti, ne vanta ancora chissà quale superiorità.
Col tempo comunque i prezzi caleranno, man mano che le tecnologie si perfezionano.
russi ?!
io sapevo che i migliori erano quelli di GE, marcati appunto GE sulla cintura (mediante laser)
per il resto concordo con Rommel
Per quel che sò i Russi sono stati i primi a realizzare la cosa e forse per questo portano ancora qualche merito (da verificare).
Come dice Rommel non v'è differenza tra quello estratto e quello artigianale, qualcuno si avvede della differenza per il fatto che quelli artigianali presentano simmetrie interne uguali tra loro, cosa impossibile da riscontrare nei diamanti estratti. La cosa che mi faceva riflettere è che per certo i magnati preferiscono quello di labolatorio e questo per ovvi motivi legati agli esosi costi di estrazione, di conseguenza proveranno (non sò con quali esiti) a diffondere il prodotto sul mercato allettando i compratori con prezzi irrisori. Questo naturalmente è un mio pensiero.
Nulla da dire sul pensiero di Rommel per ciò che riguarda il commercio delle materie prime create in laboratorio, tuttavia penso che difficilmente possano perdere di valore visto che già oggi raggiungono livelli di perfezione e di prezzo eccezionali per motivi diversi.
Io penso che la cosa meriti di essere approfondita poi se ne vale la pena qualcosa la prendo, male che và faccio felice la moglie.