OT: Topic del cazzeggio (16 lettori)

The Beast

Rating? No grazie!
Il ns amico IngSilvio oltre all'astrofinanza si dedica anche al "tacchinaggio" sui forum:

ehi signorina julia
Ehi signorina vuoi uscire con me? Dai ti porto a cena



....e la brunetta? :D
 

superbaffone

Guest
http://www.totalreturn.it/s_news_det_man.asp?IDL1=5&IDL2=12&IDL3=11&IDInfo=85


Siamo entrati da poco in un ciclo di crisi economica globale senza precedenti e, proprio per questo, dai risvolti futuri sconosciuti e inquantificati. L' economia globale si sta avvitando su se stessa e all'orizzonte i problemi paiono solo potersi ingigantire e non risolvere.
I mass-media da mesi ormai concentrano, nel nostro settore, la gran parte dell'attenzione sui ribassi di borsa e sui dati delle aziende. In realtà, come noto, questa crisi parte dal settore finanziario: nella fattispecie dalle banche. Sarebbe dunque più opportuno scavare nei meandri di questa, che ormai è la zona oscura del mercato dei capitali, piuttosto che continuare a esacerbare i toni sull'andamento dei listini azionari che, comunque, sopravviveranno (almeno nel loro insieme) anche a questa crisi.
Bisogna interrogarsi piuttosto su cosa ha minori probabilità di uscire indenne da questa crisi. Ebbene la crisi di liquidità che stranamente giganteggia sulle emissioni di titoli bancari e financo governativi ci fornisce un'immediata risposta.
Quali le conseguenze? Non entrerei in questa sede nelle dinamiche futuribili perché non presentano elementi di certezza e comprovabilità di asserzioni che risulterebbero pesanti. Mi limito pertanto a interagire dialetticamente con situazioni che sono oggettivamente e indiscutibilmente nei fatti.
Cinque anni fa uno studio approfondito dei portafogli dei fondi monetari e obbligazionari evidenziava una esposizione media in titoli governativi superiore al 90%, la componente di obbligazioni bancarie e/o corporate era assolutamente residuale, i titoli derivanti da cartolarizzazioni praticamente inesistenti. Mesi fa spaventati dalla involuzione del settore abbiamo escluso dai nostri portafogli gestiti fondi e SICAV monetarie e/o obbligazionarie in cui la componente governativa si fosse scostata oltre il 10% dal 90-95% di 5 anni fa. Abbiamo cominciato a completare l'elenco e con nostro sommo stupore ci siamo resi conto che pochissimi strumenti non ne entravano a fare parte. Si contano sulle dita di una mano i fondi monetari che conservano una maggioranza quasi totalitaria di titoli governativi nei propri assets. Preso atto di questo ci siamo adeguati e nei nostri portafogli abbiamo preferito inserire direttamente titoli degli stati più affidabili da noi direttamente selezionati. Per mesi ci siamo chiesti come mai in 5 anni si fosse realizzato uno sconvolgimento così radicale nei portafogli. Ci siamo per mesi dati risposte di varia natura, anche bieche…

Da qualche giorno mi si è accesa la lampadina dell'allarme rosso, che solo unendo info di diversa matrice e natura talvolta si riesce a fare accendere con chiara e, probabilmente, centrata lucidità:
INFO N° 1: i portafogli dei fondi monetari si sono stravolti in poco tempo vedendo la quota governativa defluire a livelli da minimi storici;
INFO N° 2: la quota di obbligazioni bancarie specie originate da cartolarizzazioni è lievitata esponenzialmente senza nessuna giustificazione per i gestori in termini di appeal di rendimento/rischio;
INFO N° 3: il volume dei riscatti sui fondi di qualsiasi genere da mesi e mesi tocca livelli record.

Forse il risultato della fusione di queste tre info è già chiaro. Lo specifico comunque in forma dubitativa. Non è che i gestori, sotto la spinta di riscatti sempre più consistenti, hanno rinunciato a porre sul mercato i titoli meno liquidi cui viene data la cosiddette valutazione mar to market che difficilmente è poi riscontrabile nella realtà dei prezzi di mercato soprattutto in fasi critiche come questa, e stanno facendo fronte ai flussi in uscita esclusivamente sulla, sempre liquida, componente governativa?
Cosa succederà quando questa si sarà totalmente esaurita?
Chi rileverà e a che prezzo sarà disponibile a farlo questi titoli così scarsamente appetibili?

Basta vedere la performances a 6 mesi del fondo monetario della società, che probabilmente unica seria del settore ha avuto il coraggio di esporre una perfomance realistica del proprio fondo monetario per avere una risposta credibile... detto che la performance dei competitors potrebbe essere proporzionalmente peggiore in funzione alla maggiore esposizione agli asset illiquidi.

Questo non vuole essere certo uno spot al posizionamento diretto in titoli obbligazionari omologhi e tanto meno su polizze, unit linked e capitali garantiti che in realtà hanno come sottostanti lo stesso tipo di titoli illiquidi in quantità smisurata.
 

Imark

Forumer storico
S&p 500

S&P500.JPG
 

The Beast

Rating? No grazie!
Non sta diventando troppo professionale questo forum del cazzeggio?
Cioè, io vi aggiorno su IngSilvio e la sua astrofinanza e approcci forumistici e voi mi fate dei grafi supertecnici?

buuuuuuuuuuuuuh!
 

Imark

Forumer storico
Non sta diventando troppo professionale questo forum del cazzeggio?
Cioè, io vi aggiorno su IngSilvio e la sua astrofinanza e approcci forumistici e voi mi fate dei grafi supertecnici?

buuuuuuuuuuuuuh!

Quelli supertecnici sono appannaggio del Baffo... questi sono, come si dice a Roma, pizza & fichi... :lol: :lol:
 

Imark

Forumer storico
Per Marino: l'ultima volta che, stando al grafo, la MM200 sul S&P500 mensile era passata in negativo era stato nel 1974....

PS: Baffo, qui siamo nel tuo: se ci sei, batti un colpo contro il muro...
 

mostromarino

Guest
Non sta diventando troppo professionale questo forum del cazzeggio?
Cioè, io vi aggiorno su IngSilvio e la sua astrofinanza e approcci forumistici e voi mi fate dei grafi supertecnici?

buuuuuuuuuuuuuh!

c`è chi si fa dedicare una serenata e chi un grafico:D:D

non fare il geloso,beast

era un piacere che avevo chiesto io al megamod

grazie mark:violino::violino::violino::violino::violino:
 

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